Libri di Marina Zancan
Susanna
Gertrud Kolmar
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2020
pagine: 80
Un’anziana istitutrice, perseguitata nella Germania nazionalsocialista, rievoca il rapporto magico con una ragazza che aveva preso in cura tanti anni prima, Susanna. Tutto era iniziato rispondendo a un annuncio: «Cercasi istitutrice esperta per assistenza a giovane affetta da leggera nevrosi». Susanna è una creatura senza tempo, la cui dolce follia la porta a usare le parole in modo del tutto stravagante, «parole che si possono prendere in mano, che si possono annusare». Nutre un amore candido per un ragazzo del villaggio, il quale ricambia, ma gli altri abitanti fanno di tutto per relegare lei e la sua diversità ai margini. L’istitutrice, una donna della ragione, in apparenza estranea alle cose dell’amore, resterà coinvolta con tutta se stessa in quello che in parte è un gioco, e in parte un’esplorazione delle possibilità del linguaggio, dei modi di conoscenza, del calore della poesia. Ultimo scritto di Gertrud Kolmar prima della deportazione ad Auschwitz. Prefazione di Marina Zancan.
Romanzi
Alba De Céspedes
Libro: Libro rilegato
editore: Mondadori
anno edizione: 2022
pagine: 1904
Il volume, che comprende quattro imprescindibili romanzi di Alba de Céspedes, Nessuno torna indietro (1938), Dalla parte di lei (1949), Quaderno proibito (1952) e Nel buio della notte (1976), offre anche un importante inedito, Con grande amore: un romanzo incompiuto su Cuba cui l'autrice lavorò a lungo e che contiene splendide pagine di ricordi familiari e di storia cubana. Troppo spesso aggiogata al carro della "letteratura rosa", la de Céspedes con giusto risentimento rivendicava invece il riconoscimento critico del valore letterario e innovativo della sua scrittura, e il lettore moderno non faticherà a individuarlo in questa scelta di testi, operata da Marina Zancan, docente di Letteratura italiana moderna e contemporanea all'università romana della Sapienza. Zancan guida il lettore alla scoperta di un'autrice oggi un po' dimenticata ma che fu fra le prime e più convinte sostenitrici dell'impegno e dell'importanza del ruolo della donna anche al di fuori dell'ambito familiare. Un'analisi psicologica attenta, una scrittura tesa a rispecchiare il parlato, la forzatura - quando non la dissoluzione - della forma-romanzo tradizionale fanno di questi testi una lettura interessante e avvincente.
Madri della repubblica. Storia, immagini, memorie
Patrizia Gabrielli, Luisa Cicognetti, Marina Zancan
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2007
pagine: 182
Partendo dall'analisi della partecipazione femminile alla Resistenza, le autrici ricostruiscono i principali passaggi della storia dell'Unione donne italiane e del Centro italiano femminile, le due associazioni che possono definirsi protagoniste dell'Italia repubblicana. Luisa Cicognetti individua i caratteri salienti della presenza femminile nel cinema, mettendo in risalto una contrapposizione tra linee d'"intenti" editoriali e un approccio, soprattutto nella descrizione dei ruoli, ancora legato a schemi tradizionali. Marina Zancan rievoca la presenza delle donne nella storia della Repubblica evidenziando sia le modalità della loro presenza, sia le forme letterarie adottate per raccontarle.
Romanzi
Alba De Céspedes
Libro: Libro rilegato
editore: Mondadori
anno edizione: 2011
pagine: CXLIX-1752
Il volume, che comprende quattro imprescindibili romanzi di Alba de Céspedes, Nessuno torna indietro (1938), Dalla parte di lei (1949), Quaderno proibito (1952) e Nel buio della notte (1976), offre anche un importante inedito, Con grande amore: un romanzo incompiuto su Cuba cui l'autrice lavorò a lungo e che contiene splendide pagine di ricordi familiari e di storia cubana. Troppo spesso aggiogata al carro della "letteratura rosa", la de Céspedes con giusto risentimento rivendicava invece il riconoscimento critico del valore letterario e innovativo della sua scrittura, e il lettore moderno non faticherà a individuarlo in questa scelta di testi, operata da Marina Zancan, docente di Letteratura italiana moderna e contemporanea all'università romana della Sapienza. Zancan guida il lettore alla scoperta di un'autrice oggi un po' dimenticata ma che fu fra le prime e più convinte sostenitrici dell'impegno e dell'importanza del ruolo della donna anche al di fuori dell'ambito familiare. Un'analisi psicologica attenta, una scrittura tesa a rispecchiare il parlato, la forzatura - quando non la dissoluzione - della forma-romanzo tradizionale fanno di questi testi una lettura interessante e avvincente.
Alba de Céspedes. Ediz. spagnola
Libro
editore: Fondazione Mondadori
anno edizione: 2001
pagine: 144
Il doppio itinerario della scrittura
Marina Zancan
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 1996
Tradizione e storiografia letteraria trasmettono i contenuti culturali in una neutralità di criteri di valore che assorbe e annulla la molteplicità delle prospettive: la letteratura italiana si propone - nel sistema dei rimandi testuali e nel discorso critico e storiografico che lo descrive - come storia del pensiero maschile. Eppure le donne, soggetti innominati della storia, da sempre rappresentano i propri immaginari, raccontano le proprie storie.

