Libri di Mario Ciampi
La «democrazia organizzata» di Toniolo e il partito dei cattolici
Mario Ciampi
Libro
editore: Studium
anno edizione: 2020
pagine: 192
Il beato Giuseppe Toniolo è certamente tra i più autorevoli protagonisti della storia del movimento cattolico italiano ed europeo. Economista e riformatore sociale, storico dell'economia, sociologo. Interprete e ispiratore della "democrazia cristiana" delle origini. Negli anni inquieti del non expedit e del positivismo imperante, trasse dalla storia del pensiero cristiano gli orientamenti e gli istituti di una "democrazia organizzata" che aveva il suo fulcro nell'ordinamento corporativo e prefigurava il superamento dello Stato liberale ottocentesco. Per le sue solide ispirazioni e per la vasta elaborazione che l'aveva accompagnata, la dottrina tonioliana non poteva che diventare un riferimento imprescindibile per i cattolici nei decenni successivi. Ma nei fatti, quanta fortuna ebbe tra i democratici cristiani del Novecento? E quanta di questa concezione, transitando per il doppio filtro del murrismo e del popolarismo sturziano, arrivò al partito dei cattolici che si costituì negli anni della transizione dal fascismo? De Gasperi e Fanfani, tra i tanti, avevano maturato le loro posizioni sulla democrazia e sullo Stato proprio in un intreccio di continuità e discontinuità con il maestro trevigiano. La sua influenza era tale che anche il passaggio di consegne alla segreteria della Democrazia cristiana dall'uno all'altro, aveva trovato proprio in Toniolo e nella preoccupazione degasperiana per le «spire dell'alternativa tradizionale», il suo snodo fondamentale.
Italian designers at home
Mario Ciampi, Alessandra Burigana
Libro
editore: Verba Volant
anno edizione: 2016
pagine: 240
Interni d'artista in Toscana
Mario Ciampi, Mariella Sgaravatti
Libro
editore: Verba Volant
anno edizione: 2005
pagine: 240
Les jardins d'artistes en Provence
Mario Ciampi, Julia Droste-Hennings
Libro
editore: Verba Volant
anno edizione: 2008
pagine: 240
Il pensiero politico di Dante Alighieri nella critica del Novecento
Mario Ciampi
Libro
editore: Drengo
anno edizione: 2009
pagine: 152
L'interesse di Dante è etico-politico o etico-religioso? Ponendosi questa domanda, l'autore percorre le più autorevoli interpretazioni novecentesche del pensiero politico dell'Alighieri e della Monarchia in particolare. E individua nel problema della mediazione tra finito e infinito, tra natura e grazia, tra mondo e Dio, il nodo centrale del pensiero dantesco, come pure di tutta la storiografia filosofica del secolo scorso. Il problema di Dante, in questo modo, sarebbe recuperato all'attualità, sulla base di una comprensione dell'autonomia delle realtà temporali conciliabile con la teologia del peccato originale.
Valori e costituzioni nelle democrazie contemporanee. Percorsi e prospettive in Germania e in Italia. Ediz. italiana e tedesca
Wilhelm Staudacher, Mario Ciampi
Libro: Copertina morbida
editore: Rubbettino
anno edizione: 2009
pagine: 101
Dall'autostoricizzazione da tempo in atto nella Repubblica italiana e nella Repubblica federale di Germania emerge con evidenza che le rispettive costituzioni presentavano un carattere compromissorio e che numerose decisioni determinanti, ad esempio quelle relative all'ordine economico sotto Erhard o Einaudi oppure all'adesione all'Occidente in politica estera sotto Adenauer e De Gaspari, erano del tutto prive di ancoraggio giuridico-costituzionale, e costituivano piuttosto i risultati controversi della formazione di maggioranze politiche. Si impone, quindi, la necessità di un riesame critico delle decisioni prese tra il 1947 e il 1949, e soprattutto una particolare attenzione per gli sviluppi e i problemi strutturali che si sono succeduti nel corso dei decenni in deroga alle idee-guida originarie.
Il futuro della democrazia. Ediz. italiana e tedesca
Wilhelm Staudacher, Mario Ciampi
Libro: Copertina morbida
editore: Rubbettino
anno edizione: 2009
pagine: 115
Gli uomini devono riuscire a fare la "spaccata" tra il radicamento culturale nel loro ambiente vitale originario, che li rassicura circa la loro provenienza, e la competenza interculturale, che consente loro di frequentare persone provenienti da altri spazi culturali e rende possibile la collaborazione con le stesse. Agli uomini si richiede flessibilità, apertura, capacità di apprendimento, mobilità e quant'altro mai. Le istituzioni, come la scuola, l'università o le imprese, devono essere messe in grado di qualificare le persone per il soddisfacimento dei requisiti intellettuali e culturali richiesti dal mondo globalizzato.
Il futuro del parlamentarismo in Germania e in Italia. Ediz. italiana e tedesca
Wilhelm Staudacher, Mario Ciampi
Libro: Copertina morbida
editore: Rubbettino
anno edizione: 2009
pagine: 70
"Come facciamo a restituire luminosità e fascino alle nostre istituzioni democratiche? Alla loro funzionalità e alla loro forza persuasiva? Noi tutti dobbiamo essere preoccupati se una cospicua parte della nostra popolazione non si aspetta più niente dalle élites dello Stato e della società o diffida di loro. La spina dorsale della democrazia è costituita dalla fiducia che elettrici ed elettori hanno verso i rappresentanti da loro eletti, verso la loro competenza e serietà, le loro buone intenzioni e la loro onestà, il loro orientamento etico e la loro integrità morale. È un bene da maneggiare con cura."
Politica e valori. Persona, società e Stato. Ediz. italiana e tedesca
Wilhelm Staudacher, Mario Ciampi
Libro: Copertina morbida
editore: Rubbettino
anno edizione: 2009
pagine: 122
Se la relazione che sussiste tra "Persona, società e Stato" può essere letta soprattutto nei termini di quella dicotomia che domina ormai da decenni, e che contrappone (artificialmente) comunitaristi e liberali, allora un equilibrio adeguato fra Persona, società e Stato può essere alla nostra portata soltanto nella misura in cui riusciamo a superare questa contrapposizione tra liberalismo e spirito comunitario. Ma per far questo "la cultura liberale deve infatti rifare i conti con le proprie radici cristiane, mostrando come i legami alimentati da famiglia, scuola, e religione non sono un ostacolo ai diritti dell'individuo". Riconoscendo come solo in Occidente, nell'Occidente cristiano e liberale, l'istanza universalistica si sia potuta sviluppare nei modi che conosciamo.