Libri di Mario Garofalo
Analisi della lettera del brigante Vincenzo Lodovico. Breve saggio storico-analitico
Mario Garofalo
Libro
editore: Edizioni del Faro
anno edizione: 2024
pagine: 61
Federico Villani. Poeta e patriota del Risorgimento meridionale
Mario Garofalo
Libro
editore: Terebinto Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 118
Michele Cianciulli. Filosofo, politico, partigiano e massone
Mario Garofalo
Libro: Libro in brossura
editore: Terebinto Edizioni
anno edizione: 2021
pagine: 128
Il libro ripercorre, con scrupolosità documentaristica e senza indulgenze agiografiche, settarie o municipalistiche, le vicende biografiche, politiche e culturali del montellese Michele Cianciulli. Personaggio infrequentato dalla storiografia irpina e misconosciuto persino nella memoria locale, partecipò da protagonista alle battaglie ideologiche della sinistra e al dibattito filosofico, che animò l’ambiente culturale della Roma della prima metà del Novecento. Scrisse saggi importanti sul neoidealismo, di letteratura e di storia meridionale. Educato alla scuola di Ferdinando Cianciulli, dopo una breve milizia nel PSI di Montella, visse nella capitale le alterne e contraddittorie vicende dell’Unione Socialista Romana e il definitivo passaggio nelle fila del giovane partito comunista togliattiano. Attraversò con “cauta dissimulazione” il ventennio fascista e, dopo l’8 settembre ’43, militò con coraggio da partigiano combattente nel movimento clandestino della resistenza fino alla liberazione di Roma.
Francesco Scandone. Biografia intellettuale e storico-critica
Mario Garofalo
Libro: Libro in brossura
editore: Terebinto Edizioni
anno edizione: 2020
pagine: 128
Approdo storiografico di una decennale frequentazione con l’opera scandoniana, questo lavoro ambisce a fornire di Francesco Scandone un ritratto storico, scevro di suggestioni agiografiche o semplicemente commemorative, costruito attraverso una rivisitazione rigorosamente critica della biografia intellettuale del personaggio, della sua formazione culturale, degli esiti straordinari della sua ricerca storica e letteraria. Attraverso un’analisi puntuale delle scelte tematiche e metodologiche dell’Autore, se ne valuta la eccezionale produzione storiografica da cui emerge, compiuta e nitida, l’immagine di una personalità complessa, ma integra e coerente, che ha avuto il merito di lasciarci un’eredità storico-documentaria imprescindibile per lo storico dell’Irpinia di oggi e di domani.
Memorie di Ogliastro Cilento. Radici, genti e tradizioni
Lucrezia Araneo, Giovanni Capo, Lucio Comite, Mario Garofalo
Libro: Libro in brossura
editore: Licosia
anno edizione: 2018
pagine: 314
Storia sociale di Montella. Il Seicento
Mario Garofalo
Libro
editore: Terebinto Edizioni
anno edizione: 2018
pagine: 160
Mario Garofalo affronta in questo volume le complesse tematiche della storia di Montella nel corso del XVII secolo. Il taglio metodologico dell’impostazione storiografica dell'autore è quello dell’analisi delle strutture economico-sociali, che si rivelano essere le sole, insieme al lungo periodo, a rivelarsi utili per la comprensione delle dinamiche delle società di antico regime. Anche gli stessi “fatti” o “eventi”, che pur ovviamente non mancano, come la rivolta antifeudale del 1647/48 e la peste del 1656, assumono in questo contesto la loro autentica dimensione e trovano la loro più vera spiegazione. Ridando così vita all'immenso materiale documentario accumulato nella monumentale opera in quattro volumi che Francesco Scandone dedicò a Montella, al quale aggiunge ricerche archivistiche originali, effettuate soprattutto attingendo a quello straordinario patrimonio documentario, ancora in gran parte inesplorato, costituito dai protocolli dei notai montellesi dell’età moderna.
Storia della letteratura irpina. Dalle origini al secolo XIX
Mario Garofalo
Libro
editore: Terebinto Edizioni
anno edizione: 2015
pagine: 263
Questa Storia della letteratura irpina di Mario Garofalo oltre al merito di aver tentato per la prima volta un organico profilo degli svolgimenti letterari nella provincia irpina ha anche quello di aver evitato gli inciampi che a volte segnano ricostruzioni analoghe. Nell'Introduzione Garofalo sottolinea la difficile configurazione di una identità irpina, propedeutica ad un disegno di storia letteraria, e il ruolo duplice e antitetico che Napoli ha avuto nei confronti della provincia: polo di attrazione e di sprovincializzazione dei suoi intellettuali, ma nello stesso tempo di "accentramento" alimentatore di "un processo di mortificazione e di strozzatura delle culture locali". Garofalo disegna i confini cronologici di una specificità della cultura "irpina" che emergerebbe solo alla fine dell'Ottocento, grazie soprattutto al giornalismo e alla storiografia civile. Del lavoro di Garofalo va sottolineata la conoscenza e sicura padronanza delle fonti, sempre utilizzate con occhio vigile e con distanza critica. Sono queste alcune evidenze critiche e metodologiche di una storia della letteratura che si contraddistingue per la qualità e la densità della ricostruzione e dei risultati.