Libri di Massimo Teodori
Vaticano rapace. Lo scandaloso finanziamento dell'Italia alla Chiesa
Massimo Teodori
Libro: Copertina morbida
editore: Marsilio
anno edizione: 2013
pagine: 175
Perché 60 milioni di cittadini italiani sono costretti a versare ogni anno alla Chiesa cattolica, pur non volendolo, una cifra stimabile in almeno 3 miliardi di euro, circa 50 euro a testa? Il parassitismo della Santa Sede ha origine nei Patti lateranensi firmati da Mussolini nel 1929, inseriti nella Costituzione del 1948 per volontà di Pio XII e Togliatti, e rinnovati nel 1984. Massimo Teodori, con il rigore documentario dello storico e la passione civile del laico, attacca al cuore i privilegi ecclesiastici e smaschera i meccanismi occulti di quello che definisce un "esproprio milionario". L'otto per mille fatto pagare con un trucco a tutti gli italiani, gli imbrogli finanziari della banca IOR, sospettata di riciclaggio, fino alla recente esenzione dall'ICI-IMU sono alcuni dei temi che l'autore affronta con chiarezza.
Ossessioni americane. Storia del lato oscuro degli Stati Uniti
Massimo Teodori
Libro: Libro in brossura
editore: Marsilio
anno edizione: 2017
pagine: 160
La storia degli Stati Uniti non è solo la brillante vicenda di una democrazia aperta, di una società ricca e all'avanguardia del mondo contemporaneo. Accanto all'America come luogo della libertà che amiamo, c'è un lato oscuro, dove le paure e le ossessioni hanno dato corpo negli ultimi due secoli a movimenti politici e sociali capaci di segnare un risvolto dell'identità nazionale. La storia degli Stati Uniti, allora, è anche quella dei nativisti - ossessionati dalla «supremazia bianca» -, dei populisti - cantori dell'America profonda custode delle virtù tradizionali in declino -, degli isolazionisti - che tra le guerre mondiali si rinchiusero nel nazionalismo dell'«America First» contro la guerra a Hitler —, e degli autoritari - che fiorirono in tutte le stagioni fino al Red Scare degli anni venti e al maccartismo degli anni cinquanta. Massimo Teodori descrive come nel tempo gli americani tradizionalisti con le loro ossessioni abbiano trasformato il patriottismo in nazionalismo e l'amore per la propria comunità in razzismo. Il libro conclude che, quali che siano i tentativi autoritari, l'America resta una società aperta che rispetta la democrazia e i diritti civili perché il suo sistema politico e costituzionale possiede gli antidoti per reagire ad ogni abuso di potere presidenziale.
Controstoria della Repubblica. Dalla Costituzione al nazionalpopulismo
Massimo Teodori
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2019
pagine: 282
L'improvviso successo del nazionalpopulismo in Italia ha le sue radici nella storia politica del Paese, che questo libro ricostruisce, dalla Costituente a oggi, con particolare attenzione alle forze che più hanno difeso lo Stato di diritto, il parlamento e i diritti individuali: i democratici occidentali, liberali, socialisti e laici. Massimo Teodori confuta la tesi, spesso difesa con approssimazione, che comunisti e cattolici siano stati gli unici pilastri dell'Italia repubblicana, mostrando come proprio dal loro seno siano nati anche populismi e nazionalismi; l'antipolitica oggi al potere affonda le radici nel giustizialismo che liquidò la "prima Repubblica", causando la fine degli storici partiti democratici e socialisti che più avevano presidiato la liberaldemocrazia in Italia. Un libro controcorrente che con una vasta e rigorosa documentazione, poco conosciuta, libera il campo da molti luoghi comuni, indispensabile per capire il nostro passato e interrogarci sulle possibili evoluzioni autoritarie del nostro futuro. Postfazione di Giuliano Ferrara.
Il genio americano. Sconfiggere Trump e la pandemia globale
Massimo Teodori
Libro: Copertina morbida
editore: Rubbettino
anno edizione: 2020
pagine: 132
Con l'irruzione del Covid-19, le presidenziali USA 2020 sono divenute ancora più rilevanti non solo per l'America ma per tutto l'Occidente. La più ricca nazione del mondo rivela il suo lato debole: né la forza delle armi né la potenza del dollaro sono in grado di affrontare la sfida del momento. La democrazia americana ha saputo resistere a guerre, crisi sociali e tentativi autocratici: saprà ora battere Trump e risollevarsi dalla pandemia? La sua forza è il Genio americano che poggia sul Rule of Law e sul Bill of Rights. Dal 1790 il cuore della nazione batte al ritmo del voto presidenziale che anche quest'anno sceglie il suo leader. America First ha generato molti abusi di potere. In passato altri movimenti (nativismo, maccartismo, militarismo) hanno convertito il patriottismo in nazionalismo e l'amore per la propria comunità in razzismo, senza tuttavia rendere l'America illiberale se non per limitati periodi. Finora la nazione ha trovato gli antidoti per resistere alle involuzioni e difendere il suo regime di libertà. Cosa accadrà alle presidenziali di novembre di fronte all'irruenza di Trump e alla prova del Covid-19? Massimo Teodori con l'esperienza dello storico individua i dilemmi del momento: egemonia finanziaria o rispetto dei diritti umani? Populismo o democrazia? Se sarà confermato, l'attuale Presidente potrebbe trasformare in senso illiberale le istituzioni con un danno per l'Occidente democratico. Se Joe Biden andrà alla Casa bianca, gli Stati Uniti potrebbero riprendere la strada maestra, interna ed estera, tracciata dal Genio americano.
Storia dei laici nell'Italia clericale e comunista
Massimo Teodori
Libro: Copertina rigida
editore: Marsilio
anno edizione: 2008
pagine: 362
"Storia dei laici" ripercorre l'intero cammino nella Repubblica dei gruppi laici e antitotalitari italiani di matrice liberale, democratica e socialista. È la storia veritiera e originale del mondo politico e culturale che fu antifascista senza essere comunista e anticomunista senza essere fascista e clericale. Ed è per questa singolarità che i cattolici, predominanti in politica, e i comunisti, egemoni nella cultura, hanno tentato di cancellarne la memoria. I gruppi e le forze liberaldemocratiche e socialiste riformiste sono state essenziali nel dar vita a un paese più civile e meno antiquato, annoverando nelle loro fila alcuni autorevoli interpreti dell'Italia democratica: Gaetano Salvemini ed Ernesto Rossi, Benedetto Croce e Luigi Einaudi, Ignazio Silone e Nicola Chiaromonte, Mario Pannunzio e Adriano Olivetti. È sì vero che la politica italiana ha relegato nell'ombra la schiera dei laici antitotalitari che furono chiamati "pazzi malinconici", ma sono stati proprio loro che hanno avuto ragione nel drammatico Novecento, il secolo che ha sconfitto i totalitarismi di destra e di sinistra.
Complotto! Come i politici ci ingannano
Massimo Teodori, Massimo Bordin
Libro: Copertina morbida
editore: Marsilio
anno edizione: 2014
pagine: 222
"Fumo, soltanto fumo". Cosi ha replicato Giorgio Napolitano alle accuse di aver complottato a favore di Mario Monti, contro Silvio Berlusconi. Questa è solo l'ultima in ordine di tempo delle fantasie evocate dal complottismo, l'arma più usata dai politici di qualsiasi colore per giustificare le proprie incapacità e ingannare l'opinione pubblica. Il morbo complottistico è cosi diffuso che nessuno crede più a quel che vede e molti pensano davvero che siamo governati da forze imponderabili. Sono vere o false le versioni che dipingono Berlusconi come vittima dei giudici, Grillo & Casaleggio come agenti di una cospirazione internazionale, Monti come mandato dalla massoneria finanziaria, le ruberie dei partiti inventate dai magistrati e, viceversa, i magistrati ossessionati dal desiderio di tappare la bocca ai politici? In questo libro, Teodori e Bordin rispondono raccontando una controstoria anticomplottistica della Repubblica, che smonta trucchi e abbagli della politica: dai comunisti, che ieri vedevano ovunque le forze oscure della reazione, ai democristiani, che inventavano golpe destabilizzanti solo per rafforzare il proprio potere; dalle cospirazioni eurocapitalistiche alla "bufala" della P2 ad opera di Licio Gelli, dalle teorie sulla perfida mano americana al potere della mafia all'indomani dello sbarco alleato in Sicilia; dalla favola del "doppio Stato" a Gladio e Moro.
Antitotalitari d'Italia
Massimo Teodori
Libro: Libro in brossura
editore: Rubbettino
anno edizione: 2023
pagine: 116
Il totalitarismo nero e rosso sconfitto nel XX secolo è ricomparso nel XXI, se pure in altre forme. In Antitotalitari d’Italia Massimo Teodori si chiede come mai il termine “antitotalitario” sia stato bandito dal linguaggio storico e politico italiano mentre si parla molto di fascismo e antifascismo, elevati a concetti generali che pretendono di esaurire tutte le tendenze ideali. Con la pratica dello storico e la passione dell’intellettuale l’autore propone una memoria dei leader, dei gruppi e dei movimenti che nella Repubblica hanno animato la scena politica: liberali e socialisti, radicali e cristiani, conservatori e riformatori. Tra i precursori spiccano Croce, Salvemini e don Sturzo, tra i politici si incontrano De Gasperi, Einaudi, Sforza e Silone, quindi Saragat, Malagodi, Spinelli, Pannella e Craxi, e tra gli intellettuali Montale e Sciascia. Infine si ricordano Nicola Chiaromonte della Libertà della cultura e George Orwell di 1984, due tra le figure più significative dell’antitotalitarismo internazionale a cui durante la Guerra fredda furono rivolte le sprezzanti critiche di Togliatti.
L'iconoclasta
Maurizio Marchesi
Libro: Libro in brossura
editore: Rubbettino
anno edizione: 2015
pagine: 227
Politica e giornalismo, due passioni che Maurizio Marchesi ha vissuto come autentica missione civile. Modernizzare la politica e la società italiana superando l'anomalia più invalidante della nostra democrazia: la mancanza di una sinistra e di una destra "normali", entrambe democratiche, liberali, europee, quindi pienamente legittimate a governare. L'Italia più civile, più liberale, più moderna, che Maurizio sognava, non si è (ancora) avverata. Con i suoi scritti non solo si tramanda la sua memoria, quella di un bravo giornalista impermeabile all'ipocrisia e ai conformismi, si trasmettono anche speranze e ideali coltivati dalla più consapevole generazione della seconda metà del Ventesimo secolo. La sua aspirazione a vivere in una democrazia matura, proprio perché a tutt'oggi irrealizzata, riesce a parlare "al presente" e "del presente".
Il vizietto cattocomunista. La vera anomalia italiana
Massimo Teodori
Libro: Copertina morbida
editore: Marsilio
anno edizione: 2015
pagine: 174
Si svelano qui le ambiguità di settant'anni di egemonie cattoliche e comuniste che - combinate nel "vizietto cattocomunista" - hanno reso l'Italia una democrazia anomala. Nei grandi Paesi europei l'alternarsi al potere di conservatori e riformatori ha prodotto l'espansione del benessere e delle libertà. In Italia, invece, la sinistra comunista e postcomunista, confluita con i democristiani nel Partito democratico, è rimasta estranea al riformismo socialista di stampo europeo e ha guardato con ostilità alla laicità dello Stato, con effetti negativi sui diritti civili e la giustizia sociale. L'anomalia cattocomunista italiana è destinata a continuare all'infinito?
Obama il grande. Con una guisa essenziale alle presidenziali 2016
Massimo Teodori
Libro: Copertina morbida
editore: Marsilio
anno edizione: 2016
pagine: 110
Da uno dei massimi esperti in Italia di storia americana un libro controcorrente su Barack Obama, il "grande presidente" che ha rinnovato la politica estera degli Stati Uniti e ha affrontato le diseguaglianze tra ricchi e poveri. Mentre Obama si appresta a lasciare la Casa Bianca, Massimo Teodori traccia un primo bilancio del suo operato, rispondendo ad alcuni interrogativi: ha portato l'America alla decadenza o ha rinnovato il Paese più ricco e potente del mondo? Ha combattuto il terrorismo o ha favorito, con l'isolazionismo, l'avanzata dell'Isis? Ha affrontato il razzismo o non è riuscito a ridurre le tensioni che agitano la società americana? È stato dalla parte dei ricchi di Wall Street o del ceto medio di Main Street? In breve: la sua presidenza è stata un successo o un fallimento? La seconda parte del volume contiene una guida per tutti coloro che vogliono comprendere la macchina della democrazia statunitense e farsi un'idea di come si svolgeranno le presidenziali del 2016, dalle primarie alle convenzioni nazionali, fino all'elezione popolare dell'8 novembre.
Succedeva a Chicago in una fredda sera d'inverno
Giuseppe Marchetti Tricamo
Libro: Libro rilegato
editore: Ibiskos Ulivieri
anno edizione: 2019
pagine: 144
…come e perché un gruppo di persone di diverse professioni – un avvocato, un commerciante di carbone, un ingegnere minerario, un sarto e mercante di stoffe e poi un tipografo – si riunirono “in una fredda sera d’inverno a Chicago” ed inventarono il Rotary, come è raccontato in queste pagine da Giuseppe Marchetti Tricamo… Questa è la storia di un’idea, di quando è nata e di come si è sviluppata. Tutto è iniziato a Chicago, sulle rive del lago Michigan, il 23 febbraio del 1905. La città già allora era una delle più importanti dell’America. Un centro dinamico nella finanza, negli affari, negli scambi mercantili di grano e frumento. Mentre Chicago diventava sempre più grande, la malavita prosperava e lo swing del jazz, che cominciava a impazzare nei locali della città, non riusciva a coprire le raffiche di mitra. Nello stesso tempo, regredivano socialità e calore umano. Un vero corruccio per il giovane avvocato Paul Harris. Come agire? Perché non provare, per fare qualcosa di pratico, a riunire, per capire anche quanto tra loro avessero in comune, altri giovani che... Iniziava una storia fantastica. In quella fredda sera di febbraio nacque il Rotary.
La parabola della Repubblica. Ascesa e declino dell'Italia liberale
Angelo Panebianco, Massimo Teodori
Libro: Libro in brossura
editore: Solferino
anno edizione: 2022
pagine: 256
Cosa sarebbe accaduto se Piero Gobetti, Giovanni Amendola, Carlo Rosselli e Giacomo Matteotti non fossero stati assassinati dal regime fascista? La democrazia liberale e socialista che rappresentavano avrebbe avuto maggiore fortuna? L'unica cosa certa è che il vuoto politico lasciato da quei delitti tra le fila dell'antifascismo ha influito sulle sorti della Repubblica. Le interpretazioni e le memorie più diffuse del Novecento italiano mettono l'accento su una storia segnata dall'impronta cattolica e da quella comunista con qualche riferimento alle destre. Ma quale è stato il ruolo dei liberali e perché è importante rievocarlo? Angelo Panebianco e Massimo Teodori rivivono e raccontano in questo volume le vicende nazionali da - gli anni Quaranta a oggi mettendo a fuoco proprio l'esperienza della «Terza forza» democratica. Teodori rievoca la sua attività di fondatore del Partito radicale con Pannunzio e Pannella, di militante federa - lista con Spinelli e per la libertà della cultura con Silone e Chiaromonte, oltre che di protagonista delle inchieste parlamentari su Sindona e la P2 fino al crollo della «Prima» Repubblica. Panebianco, da studioso di politica, ricostruisce la parabola liberale, stretta tra «bianchi» e «rossi», fino alla sua scomparsa di fatto nell'ultima stagione dominata dai populismi di destra e sinistra. Insieme scrivono una storia controcorrente del nostro Paese. Un affresco di vita vissuta che porta con sé la denuncia di un'assenza che pesa tuttora nello scenario politico nazionale.