Libri di Matt Briar
Hypnos. Rivista di cultura weird e fantastica. Volume Vol. 15
Fritz Leiber, H.G. Wells, A.c. Wise, Matt Briar
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Hypnos
anno edizione: 2024
pagine: 86
Inizia un nuovo corso per la rivista Hypnos, da questo numero sotto la curatela di Ivo Torello, con una rinnovata veste grafica e tutto a colori! A svettare i nomi di giganti del fantastico come H.G. Wells con il suo seminale “La porta nel muro” e Fritz Leiber con “I sogni di Albert Moreland”, tra i capolavori del fantastico del Novecento, cui si accompagnano le voci contemporanee di A.C. Wise, con “Come funziona il trucco”, con protagonista Harry Houdini, e il racconto vincitore del premio Hypnos “Alle case vecchie” di Matt Briar. Letteratura, storia, cinema e folklore sono invece l’oggetto d’esplorazione dei preziosi contributi di Cristiano Demicheli, Simona Cremonini, Emanuele Manco e Franco Pezzini.
Neil Young. Cercando il nuovo mondo
Matt Briar
Libro: Libro in brossura
editore: Zona
anno edizione: 2021
pagine: 284
Questo libro ripercorre vita e carriera di Neil Young - icona della musica rock e folk dagli anni Settanta a oggi - attraverso i testi delle sue canzoni, dalle prime esperienze in Canada e gli esordi nei Buffalo Springfield, fino al momento di maggior successo e fama - con gli album "After The Gold Rush", "Harvest", "Zuma", "Rust Never Sleeps" - per arrivare al secondo periodo d'oro con l'avvento del grunge, nei primi anni Novanta. "Per la prima volta in Italia viene presentato su Neil Young non un libro biografico o di testi, ma un volume in cui l'autore cerca di sbrogliare una matassa contenente decine di fili colorati, con l'intento di riuscire a estrarre e tener ferme in pugno le tonalità e le varianti delle sue canzoni, una a una. Un gioco intenso, rischioso e dettagliato, ma ricco di note, rimandi, nessi e provocatorie interpretazioni.
Terre rare
Matt Briar
Libro: Libro in brossura
editore: Watson
anno edizione: 2019
pagine: 278
Alan Medas ha trent’anni, è un geologo e trascorre la vita sulle miniere tra Africa e Asia, faticando a mantenere le relazioni. Il mondo, da cui lui rimane scollegato per lunghi periodi, viene scosso da una notizia clamorosa: una nuova risorsa alimentare miracolosa è stata appena scoperta. Si tratta di un’alga dalle qualità eccezionali battezzata Narciso. In pochi anni le disparità economiche vengono livellate e i governi collaborano in un’utopia di pacifismo globale senza precedenti. Con il cambiamento in atto e la progressiva riduzione dell’estrazione mineraria, Alan decide di stabilirsi a Brena, una metropoli europea, per condurre una vita più equilibrata. Un’idillio perfetto che si rompe appena realizza di poter percepire gli stati emotivi delle altre persone. Spaventato e incapace di comprendere questa capacità, viene indirizzato alla Facoltà di Scienze Cerebrali, dove un gruppo di ricerca sta studiando il bizzarro fenomeno. La ricerca però va ben oltre il proprio fine e il futuro, dall’equilibrio molto instabile, ha necessità di pedine che si rendano utili alla causa.
Mediterraneo terminale
Matt Briar
Libro: Libro in brossura
editore: iDobloni del Covo della Ladra
anno edizione: 2025
pagine: 184
La ricerca della felicità è da sempre l'obbiettivo di ogni essere umano. In un'epoca di enormi cambiamenti geopolitici e ambientali, dove la terraferma sta lentamente regredendo per lasciare spazio all'avanzata del Mediterraneo, tanto che città come Lucca e Bologna sono diventati degli importanti snodi portuali, questa ricerca ha lasciato spazio a un bisogno primario assai più impellente: la sopravvivenza. Nel nuovo ordine sociale la moneta di scambio è diventata il sudore e il duro lavoro è l'unico elemento in grado di garantire questa sopravvivenza. Tutto il resto non è altro che un'accozzaglia di accessori palliativi per momenti di illusoria fuga dalla realtà; fino alla prossima volta. In questo scenario fanno la loro apparizione i Magnati, un gruppo radicale sorto dalle ceneri di una colonna ecoterrorista, ben visti dalla popolazione e tollerati di malavoglia dai governanti. Da qualche tempo i Magnati sono in tour in molte città europee per mettere in scena lo spettacolo delle TecnoArti, una nuova tecnologia sensitiva dove forme avanzate di intelligenza artificiale interagiscono con le emozioni delle persone. Tra scetticismo e fede, i protagonisti di “Mediterraneo Terminale” si incrociano proprio durante una di queste esibizioni; mescolando presente, memorie del passato e uno sguardo verso il futuro due fratelli si interrogano su questa nuova tecnologia, se possa davvero rappresentare l'ultima speranza per l'umanità di ritrovare la felicità perduta.