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Libri di Matteo Compareti

Studies on Zoroastrian iconographies from Pre-Islamic Persia and Central Asia
25,00

Studi sulla Persia sasanide e suoi rapporti con le civiltà attigue

Studi sulla Persia sasanide e suoi rapporti con le civiltà attigue

Libro: Libro in brossura

editore: Persiani

anno edizione: 2024

pagine: 260

In questo volume sono raccolti dieci articoli di alcuni tra i massimi conoscitori di faccende collegate ai Sasanidi riunitisi in due diversi convegni. Suo scopo è quello di far rivivere un'epoca molto feconda per la cultura e l'arte persiana dal punto di vista dei suoi rapporti con i regni circostanti con particolare rilievo per quelle che sono le testimonianze conservate nei testi scritti come nelle opere d'arte figurativa. La dinastia dei Sasanidi (224-651) rappresenta a detta di molti studiosi una sorta di "età dell'oro" dell'arte e della civiltà persiana. Il loro dominio si estendeva su un territorio ben più vasto dell'Iran attuale comprendendo, infatti, anche la regione mesopotamica, quella caucasica, il versante arabo del Golfo Persico, buona parte dell'Asia centrale (Afghanistan, Tajikistan, Uzbekistan e Turkmenistan meridionali) nonché quasi tutto il Pakistan. "Re dei re" celeberrimi quali Ardashir I, Bahram V Gur e Cosroe I Anushirvan sono ricordati tanto nella leggenda quanto nella storiografia islamica arabo-persiana quali sovrani illuminati propensi non solo a acquisire nuovi territori ma anche a coltivare le lettere e le arti, i cui rapporti con i regni confinanti - tuttavia - non possono considerarsi sempre idilliaci. Gli stessi imperatori romani si sarebbero presto resi conto della potenza bellica sasanide come era avvenuto all'epoca del sovrano Shapur I. Questi, verso la meta' del III secolo d.C., aveva ripetutamente sconfitto i romani in Siria arrivando persino a catturare in battaglia l'imperatore Valeriano poi morto in cattività, forse a Bishapur, nell'odierna provincia iraniana del Fars. Proprio li' si trovano alcune iscrizioni e ben tre rilievi rupestri atti a celebrare l'impresa di Shapur. Anche sul fronte centrasiatico, i Sasanidi si trovavano costantemente in guerra contro le popolazioni unniche e, successivamente, turchesche sempre propense a occupare regioni quali Margiana, Battriana, Sogdiana culturalmente connesse ai persiani e da loro a lungo occupate con la forza. Nonostante una corposa mole di informazioni sui Sasanidi si sia conservata grazie all'opera di autori greci e latini a loro contemporanei e, successivamente, anche arabi e persiani, poco resta nelle fonti dirette rappresentate principalmente da qualche iscrizione ufficiale fatta incidere su pie - tra, dalla numismatica e dalla glittica. Piuttosto ostili ai Sasanidi sono poi gli scritti in siriaco, armeno e georgiano principalmente per motivi religiosi poiché, fino all'islamizzazione, i persiani aderivano al cosìddetto zoroastrismo. Sebbene non si possa parlare di uno stato costante di persecuzioni nei confronti degli altri credi, è indubbio che il clero zoroastriano abbia avuto momenti di grande conflittualità con ebrei, cristiani, buddisti, manichei e altri gruppi ancora. Esattamente come per tutti gli altri aspetti della civiltà sasanide, anche la forma religiosa in auge alla corte persiana dell'epoca si presenta allo studioso sfuggente e di difficile trattazione.
19,90

La luce scarlatta del tempo. Atti del simposio in commemorazione di Gianroberto Scarcia

La luce scarlatta del tempo. Atti del simposio in commemorazione di Gianroberto Scarcia

Matteo Compareti

Libro: Libro in brossura

editore: Persiani

anno edizione: 2023

pagine: 210

Nel 2018 il mondo accademico ha detto addio a Gianroberto Scarcia, illustre islamista e iranista, emerito professore dell’Università di Venezia “Ca’ Foscari”, straordinario traduttore (specialmente dal persiano e dal russo) e soprattutto maestro di vita e sincero amico di quanti avevano avuto la fortuna di incrociarne la strada e di apprezzarne gli insegnamenti. In questa pubblicazione Matteo Compareti (professore alla School of History della Capital Normal University, Pechino) raccoglie otto degli interventi condivisi durante la giornata di commemorazione tenutasi in onore del Maestro presso l’Aula Magna del Pontificio Istituto Orientale, sei mesi dopo la scomparsa. Questi aneddoti restituiscono un vivido quanto affettuoso ritratto dello studioso, caratterizzato da un ineccepibile profilo accademico così come da un’affabile dimensione umana. Allievi “di prima generazione”, come Maurizio Pistoso, e “acquisiti”, come Leila Karami, Boghos Levon Zekiyan e Armando Nuzzo, ci raccontano diverse facce del genio accademico del Professore, rendendo chiaro come i loro studi e interessi personali siano stati influenzati e stimolati dal confronto con lui e con la moglie Biancamaria. Non mancano anche episodi divertenti e personali, che rimarcano come Gianroberto non si sottraesse a situazioni conviviali e informali, per l’appagamento intellettuale e lo spassionato diletto di accoliti, discepoli e amici. Stefano Pellò mette in luce l’attività da traduttore di Scarcia, raccontando del percorso di studi condiviso per concludere con alcune poesie, secondo uno schema di “scarciana” memoria proposto anche da Marco Di Branco nel suo commosso intervento. Simone Cristoforetti, custode dell’archivio fotografico del Maestro, propone una scelta di immagini in bianco e nero, principalmente provenienti dai viaggi nell’amata Persia. Matteo Compareti, curatore del libro, presenta infine il suo omaggio in maniera meno personale e più attenta alla ricerca pura, reputandolo il modo a lui più congeniale per esprimere l’incolmabile debito nei confronti di Gianroberto. Il cadere della pubblicazione nel 2023 la rende uno speciale omaggio al novantesimo compleanno di Gianroberto Scarcia, già evocativamente nominato “Onagro Maestro”, e un tardivo e molto atteso memento dei numerosi ricordi condivisi in quell’ultimo, ideale momento di convivialità.
19,90

From Sasanian Persia to the Tarim Basin. Pre-islamic iranian art and culture along the Silk-road
25,00

The elusive Persian Phoenix. Simurgh and Pseudo-Simurgh in Iranian arts

Matteo Compareti

Libro: Libro in brossura

editore: Persiani

anno edizione: 2021

pagine: 320

19,90 18,91

Dinastie di Persia e arte figurativa. Bibliografia ragionata per un millennio e mezzo di iconografie iraniche

Dinastie di Persia e arte figurativa. Bibliografia ragionata per un millennio e mezzo di iconografie iraniche

Matteo Compareti

Libro: Libro rilegato

editore: Persiani

anno edizione: 2020

pagine: 1004

Scopo di quest'opera è quello di fornire una bibliografia quanto più aggiornata e circostanziata possibile sulla produzione artistica persiana dall'epoca antica fino all'arrivo dei turchi selgiuchidi. Il testo si presenta quindi come una rassegna relativa a un periodo di tempo molto lungo, dalla metà del I millennio a.C. circa alla fine del I millennio d.C. Il volume – probabilmente tra i lavori più esaustivi per ciò che riguarda lo studio della civiltà e dell'arte persiana – può essere collocato tra le pietre miliari del settore. Obiettivo principale è quello di agevolare un'indagine quanto più documentata possibile della fase tardo-antica dell'arte iranica, con particolare riguardo all'epoca sasanide, secondo alcuni una sorta di "età dell'oro" persiana.
29,90

Fabulous creatures and spirits in ancient iranian culture

Fabulous creatures and spirits in ancient iranian culture

Matteo Compareti

Libro: Libro rilegato

editore: Persiani

anno edizione: 2018

pagine: 156

L'universo del soprannaturale ha da sempre suscitato un particolare fascino nell'immaginario collettivo. Il panorama folkloristico di ogni territorio si popola costantemente di figure, zoomorfe e non, che attraversano con estrema facilità quella sottilissima linea che separa la vita dalla morte, il bene dal male. È forse per questo che tali entità risultano spesso ambigue e ricche di significati ed interpretazioni. L'intento di questo volume è quello di far compiere al lettore un intrigante viaggio all'interno della cultura iranica di Persia e di Asia centrale proprio alla scoperta di queste fantastiche creature, tentando, con un approccio comparatistico, di svelarne gli arcani legami sia con le tradizioni locali sia con quelle extraterritoriali, in particolare con il mondo greco-romano, ebraico, caucasico e islamico. Si apre così un canale di comunicazione incredibilmente fertile e coinvolgente tra Medio-Oriente e mondo occidentale.
16,90

I nuovi colloqui di Malamocco. Volume Vol. 1

I nuovi colloqui di Malamocco. Volume Vol. 1

Matteo Compareti

Libro: Libro in brossura

editore: Libreria Editrice Cafoscarina

anno edizione: 2017

pagine: 144

Le fonti armene conservano informazioni preziose per ricostruire la cultura religiosa della regione caucasica in epoca precedente la conversione promossa da San Gregorio l'Illuminatore agli inizi del IV secolo. Non solo l'aspetto religioso ma tutta la cultura di quella regione - e, in particolare, proprio dell'Armenia precristiana - era strettamente connessa al credo mazdeo diffuso nel mondo iranico. Tali informazioni non sono tuttavia sempre precise. L'utilizzo di nomi greci in associazione a divinità di conclamata origine iranica, mesopotamica e anatolica ha comportato ulteriori difficoltà interpretative. Lo studio dell'arte armena precristiana costituisce quindi uno strumento indispensabile per comprendere meglio meccanismi non sempre chiari. Relativamente all'epoca qui presa in esame, l'iconografia religiosa è essenzialmente quella ellenistica.
14,00

18,00 17,10

I popoli iranici e la navigazione nell'Oceano Indiano
8,00

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