Libri di Matteo Viale
Didattica dell'italiano come lingua prima
Luca Cignetti, Silvia Demartini, Simone Fornara, Matteo Viale
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2022
pagine: 392
Il volume affronta in modo mirato le forme di insegnamento delle diverse abilità linguistiche (leggere, scrivere, ascoltare e parlare), della riflessione sulla lingua, della testualità e del lessico, in una prospettiva che contempla tutti gli ordini di scolarità e sempre tesa a coniugare la dimensione teorica generale con la pratica applicativa. I singoli argomenti sono approfonditi con costante riferimento alle esigenze dell'insegnante di italiano: i contenuti linguistici che deve conoscere, le modalità di programmazione, le strategie di insegnamento in aula e la valutazione dei risultati ottenuti.
Disturbi specifici dell'apprendimento e insegnamento linguistico. La didattica dell'italiano e delle lingue classiche nella scuola secondaria di secondo grado alla prova dell'inclusione
Libro: Libro in brossura
editore: Bononia University Press
anno edizione: 2021
pagine: 208
Negli ultimi anni è cresciuta la consapevolezza dell'importanza di una didattica linguistica inclusiva, attenta alle specificità degli studenti con Bisogni Educativi Speciali (BES) e con Disturbi Specifici dell'Apprendimento (DSA). Mentre sono state numerose le ricerche e le esperienze didattiche condotte nell'ambito della scuola primaria e della secondaria di primo grado, minoritaria è finora risultata l'attenzione verso le specificità della scuola secondaria di secondo grado, che incrocia una fase molto delicata nello sviluppo della personalità dei discenti. A questo ciclo scolastico è dedicato il progetto AlmaIdea DISPEL - DIdattica SPEciale per le Lingue di scolarizzazione: italiano e lingue classiche, che si è avvalso del comune lavoro di ricercatori di diversa formazione e insegnanti di italiano, latino e greco e si è concentrato in particolare sull'apprendimento linguistico: quello della lingua italiana, la cui padronanza è chiave di accesso allo studio delle altre discipline, e delle lingue classiche, che caratterizzano in particolare l'esperienza liceale e universitaria di sempre più numerosi studenti con DSA. I contributi raccolti in questo volume mostrano alcune delle possibili risposte alle sfide poste da una didattica linguistica inclusiva: da attività e buone pratiche mirate in modo specifico all'integrazione di apprendenti con DSA e BES, alle strategie dell'"inclusione invisibile", orientata a sviluppare le abilità linguistiche di tutto il gruppo classe di cui gli studenti con bisogni speciali fanno parte. Rispondono a questa logica, ad esempio, lo sfruttamento del canale uditivo nell'apprendimento del latino o l'impiego di strumenti di produzione multimediale che coniugano oralità e scrittura. Contributi di: Roberto Batisti, Francesca Busi, Claudia Cappa, Michele Daloiso, Marcello Ferro, Valentina Garulli, Sara Giulivi, Gaia Imbrogno, Stefania Leondini, Elena Martinelli, Daniela Notarbartolo, Lucia Pasetti, Caterina Pisano, Jenny Poletti Riz, Floriana Carlotta Sciumbata, Chiara Valenzano e Matteo Viale.
Tecnologie dell'informazione e della comunicazione e insegnamento dell'italiano
Libro: Libro in brossura
editore: Bononia University Press
anno edizione: 2019
pagine: 224
Le tecnologie dell'informazione e della comunicazione possono rappresentare un'opportunità per la didattica della lingua italiana sotto molteplici punti di vista, a condizione che si sia consapevoli delle loro potenzialità e dei loro limiti. Gli stimoli offerti possono impattare sulla motivazione o sullo sviluppo di specifiche abilità, offrendo nuovi impulsi ad attività tradizionali oppure aprendo inattesi orizzonti di lavoro sulla lingua. I contributi presentati in questo volume danno conto di varie sperimentazioni didattiche legate all'applicazione di un'ampia gamma di strumenti tecnologici in grado di influire sulle pratiche didattiche di insegnamento dell'italiano. In particolare, sono oggetto di interesse l'utilizzo degli smartphone per migliorare l'insegnamento della grammatica, la scrittura collaborativa sincrona e asincrona in modalità wiki, il digital storytelling, la scrittura di sintesi a partire da testi letterari con Twitter, la creazione di podcast per lo sviluppo delle abilità orali, il ricorso ad applicazioni per la creazione di fumetti sulla riflessione linguistica o a piattaforme di gamification per la didattica del lessico. Le ricerche illustrate sono collegate alle attività dell'unità di ricerca dell'Università di Bologna del progetto europeo Erasmus+ E-LENGUA (E-Learning Novelties towards the Goal of a Universal Acquisition of Foreign and Second Languages). Contributi di: Gabriele Benassi, Enrico Bononcini, Carmen Fernández Juncal, Barbara Lamaddalena, Giuseppina Lenoci, Eliana Leonetti, Annarita Miglietta, Federica Murino, Martina Russano, Zuzana Toth, Francesco Trombetta, Matteo Viale, Arianna Welisch.
I fondamenti linguistici delle discipline scientifiche. L'italiano per la matematica e le scienze a scuola
Matteo Viale
Libro: Copertina morbida
editore: CLEUP
anno edizione: 2019
pagine: 166
Anche se la prassi scolastica tradizionale tende a considerare la lingua italiana e le discipline scientifiche come ambiti separati e incomunicabili, evidenze sempre più solide suggeriscono che il linguaggio giochi un ruolo fondamentale nello sviluppo delle competenze matematiche e scientifiche a scuola. I saggi qui pubblicati evidenziano la necessità di una educazione linguistica a tutto campo, che consenta agli studenti di muoversi nei diversi tipi di testo e di sviluppare le proprie abilità linguistiche in un'ampia gamma di contesti. In quest'ottica, i manuali di matematica e di scienze rappresentano una palestra di grande interesse per lo sviluppo delle competenze linguistiche. Dopo aver delimitato il campo dell'educazione linguistica trasversale e descritto le peculiarità linguistiche dei manuali scolastici di scienze e di matematica, vengono presentate varie esperienze formative. Vengono inoltre individuati percorsi didattici interdisciplinari legati all'analisi di testi scientifici e alle strategie di superamento di difficoltà linguistiche e concettuali che possono interferire nell'apprendimento, per condurre a una piena appropriazione del testo disciplinare.
Esperienze di e-learning per l'italiano: metodi, strumenti, contesti d'uso
Libro: Libro in brossura
editore: Bononia University Press
anno edizione: 2019
pagine: 136
Negli ultimi anni l'insegnamento dell'italiano in modalità e-learning ha acquisito un peso sempre crescente e si sono moltiplicati corsi a distanza o in modalità blended, proposte di mobile learning, di apprendimento incidentale e in generale casi di supporto tecnologico in grado di impattare in modo significativo sulla didattica linguistica e sulla motivazione all'apprendimento dell'italiano in vari contesti. I contributi raccolti in questo volume danno conto di alcune di queste iniziative, cercando di tracciare un bilancio di quanto fin qui realizzato e di delineare possibili prospettive di sviluppo. Anche se i casi presentati - ICoN, E-LOCAL, UniON, Dire, Fare, Partire!, LIRA - non esauriscono la ricchezza e la complessità della realtà attuale dei corsi a distanza di italiano, il quadro che ne risulta fornisce uno spaccato della situazione puntuale e criticamente fondato sulla consapevolezza di potenzialità e limiti delle risorse tecnologiche nella didattica linguistica. Le ricerche illustrate sono collegate alle attività dell'unità di ricerca dell'Università di Bologna del progetto europeo Erasmus+ E-LENGUA.
La diatesi passiva nella storia dell'italiano. Analisi di testi scientifici e narrativi tra Seicento e Ottocento
Matteo Viale
Libro: Copertina morbida
editore: CLEUP
anno edizione: 2010
pagine: 256
Il volume presenta una ricerca sull'uso della diatesi verbale passiva dal punto di vista storico-linguistico in un arco cronologico che va dalla fine del Cinquecento all'inizio del Novecento. L'analisi è basata su un corpus appositamente costituito di testi letterari e scientifici ed è supportata anche da metodologie quantitative statisticamente fondate. Vengono ricostruiti i cambiamenti nell'uso del passivo nel periodo studiato, mostrando come la sua progressiva diminuzione di frequenza d'uso nei testi vada di pari passo con una specializzazione di funzioni pragmatiche e testuali; viene anche documentato il differente sviluppo diacronico di due tipi di testi, quelli narrativi e quelli scientifici, dal particolare punto di vista dell'uso della diatesi verbale.
Studi e ricerche sul linguaggio amministrativo
Matteo Viale
Libro: Copertina morbida
editore: CLEUP
anno edizione: 2008
pagine: 256
Negli ultimi anni, iniziative mirate di semplificazione e ricerche specifiche hanno richiamato l'attenzione sulla necessità di un rinnovamento del linguaggio usato dalla pubblica amministrazione italiana. Sulla base di una descrizione basata anche su spogli sistematici di testi, questo libro si sofferma su aspetti finora poco esplorati del problema. Viene sottolineata innanzitutto l'importanza di una più precisa collocazione storica di questa varietà linguistica, sia dal punto di vista del rapporto con l'evoluzione della lingua italiana, sia attraverso l'analisi di corpora diacronici. Particolare attenzione è poi dedicata all'importanza del reale contesto di produzione e scrittura dei documenti e del punto di vista (troppo spesso trascurato) dei dipendenti pubblici, gli effettivi autori dei testi amministrativi. Le innovative ricerche presentate mostrano l'interesse di un simile approccio.