Libri di Mattia Brighi
Anatomia di una strage. Cesena, 8 maggio 1945
Mattia Brighi, Alberto Gagliardo
Libro: Libro in brossura
editore: Biblioteca Clueb
anno edizione: 2024
pagine: 240
Nella notte dell’8 maggio 1945, a Cesena, liberata sei mesi prima, diciassette ex fascisti reduci dal Nord vennero uccisi nella cella dove erano rinchiusi, da un gruppo di individui armati. L’eccidio era stato preceduto, nel pomeriggio di quello stesso giorno, da un altro drammatico fatto di sangue: l’omicidio, alla presenza di una nutrita folla, di una giovane accusata di essere una spia fascista: Iolanda Gridelli. La prima parte del testo ricostruisce nel dettaglio, attingendo a una documentazione varia e per gran parte inedita, quelle vicende, rievoca il contesto storico in cui avvennero e approfondisce le biografie di tutti gli attori coinvolti. La seconda parte, invece, ripercorre le strade con cui la memoria di quell’8 maggio è stata trasmessa e si è sedimentata, producendo distorsioni che si sono depositate nel discorso pubblico, a volte anche con espliciti esiti revisionisti. La ricerca si solleva così dal ristretto ambito locale in cui si è svolta, per farsi specchio di quella sostituzione del discorso antifascista con uno anti-antifascista che da tempo si va producendo nel tessuto culturale del Paese, attraverso una critica superficiale alle violenze dell’immediato dopoguerra, mirata all’inquinamento della memoria dell’intera Resistenza.
Antifascismo e Resistenza scritti sulla pietra. Lapidi e cippi a Cesena e nella Valle del Savio
Franco Spazzoli, Mattia Brighi, Vincenzo Morrone
Libro: Libro in brossura
editore: Il Ponte Vecchio
anno edizione: 2024
pagine: 296
I cippi e i monumenti ai lati delle strade e le lapidi sui muri delle case non sono solo memoria da conservare per comprendere le radici della Repubblica Italiana, ma anche insegnamento per il futuro, incoraggiamento a vivere con dignità e coraggio, a impegnarci per realizzare gli ideali di libertà, democrazia, giustizia sociale che trovano espressione nella nostra Costituzione, "verso un mondo più giusto e più bello" (dall'iscrizione sul cippo di Gattolino in memoria di Renato Medri e Primo Targhini). Questo volume nasce per contribuire alla conoscenza e valorizzazione della storia e degli ideali della Resistenza e costituisce il completamento del censimento svolto, tra il 2019 e il 2020, da Anpi e Auser nell'ambito del progetto "Tutela della memoria della Resistenza", avente come oggetto i monumenti e i luoghi legati all'Antifascismo e alla Resistenza nei Comuni di Cesena, Montiano, Mercato Saraceno, Sarsina, Bagno di Romagna e Verghereto. L'obiettivo è quello di mettere a disposizione di un vasto pubblico un agile strumento di conoscenza delle testimonianze materiali che le comunità hanno realizzato dalla Liberazione ad oggi, per conservare e trasmettere un importante patrimonio di memorie. Le sue pagine tengono insieme la descrizione dei diversi monumenti, il loro valore di testimonianze e un'essenziale informazione di carattere storico.
Ernesto Barbieri e Oddino Montanari due vite per un ideale: antifascismo internazionale e resistenza in Romagna
Mattia Brighi
Libro: Libro in brossura
editore: Risguardi
anno edizione: 2017
pagine: 235
Ernesto Barbieri e Oddino Montanari sono nati nei primi anni del Novecento in due frazioni della bassa cesenate e fin dalla nascita sono stati condizionati dalle forti passioni politiche che si respiravano nella Romagna di quegli anni. Poco più che ventenni, dopo l'avvento del Fascismo, emigrano in Argentina, sposano l'ideale Comunista e si impegnano nelle organizzazioni antifasciste. Alla metà degli anni Trenta Barbieri ritorna in Italia e per la sua attività all'estero viene arrestato e ammonito. Montanari parte invece per la Spagna e partecipa alla guerra civile iberica; come molti garibaldini finito il conflitto viene internato in Francia e successivamente confinato a Ventotene. I due amici e compagni si reincontrano dopo il 25 luglio del 1943 nella loro Cesena e sono tra gli organizzatori della Resistenza. Entrambi non potranno però respirare la libertà inseguita per una vita perché i loro nomi si aggiungeranno a quelli degli altri martiri partigiani.
Memorie di una comunità. Bagnile (1900-1945)
Mattia Brighi, Mara Valdinosi
Libro
editore: Risguardi
anno edizione: 2015
pagine: 416
Nel basso cesenate dove l'antifascismo mai ammainò bandiera, terra di romagnoli schietti e generosi, i GAP trovarono sostegno, la popolazione si amalgamò con i partigiani e fu protagonista della Resistenza, sia nei momenti della ferocia e delle barbarie del rastrellamento nazifascista del 29 aprile 1944 o durante le scorrerie e le torture della Banda Garaffoni del mese di agosto '44, sia nei momenti della battaglia per difendere il grano e i prodotti del lavoro contadino dalle razzie dei tedeschi, sia nei giorni lunghi del passaggio del fronte di guerra. Fu Resistenza di popolo sostenuta dal valore incommensurabile della solidarietà che diede rifugio e aiuto ai renitenti, ai partigiani, ai familiari delle vittime della ferocia nazifascista, ai disastrati, solidarietà tra civili e clandestini, solidarietà come quella dei contadini che nell'estate 1944 divisero con i partigiani e gli sfollati il grano salvato nella battaglia contro la razzia dei tedeschi. Questo libro ripercorre con testi, documenti storici, foto e immagini di oggi la storia della comunità di Bagnile, terra di patrioti e partigiani.