Libri di Maurizio Muraglia
Cento finestre sull'umano. Parole dantesche tra passato e presente
Maurizio Muraglia
Libro: Libro in brossura
editore: Di Girolamo
anno edizione: 2024
pagine: 192
In questo contributo l’autore rivisita la "Commedia" aprendo, per ogni canto della stessa, una “finestra” sulla condizione umana attraverso la scelta di una parola particolarmente adatta a far riflettere e discutere. Parole come legge, pace, dolore, libertà, speranza, ira, merito, insieme a tutte le altre, vogliono rappresentare un panorama sempre attuale di questioni, che permette di esplorare anche la contemporaneità alla luce dell’eccezionale esperienza dantesca. L’autore individua anche una sorta di filo rosso che lega una parola alla successiva, in modo di intrattenere con il lettore una conversazione culturale continua, che non perde mai di vista l’antichità del testo e la sua distanza dalla sensibilità del nostro tempo, nella convinzione che il confronto con quanto è profondamente diverso accresca la consapevolezza dei caratteri del tempo in cui ci si trova a vivere. Il testo è fruibile anche partendo da interessi specifici in virtù degli strumenti che permettono di compiere ricerche rapide.
Dante parla ancora? Il messaggio della «Commedia» alle donne e agli uomini del terzo millennio
Laura Mollica, Maurizio Muraglia
Libro: Libro in brossura
editore: Di Girolamo
anno edizione: 2021
pagine: 192
Questo lavoro è stato pensato per favorire un approccio alla Commedia agile e capace di suscitare interrogativi, quando non veri e propri percorsi meditativi, su temi esistenziali particolarmente caldi, quali amore, odio, desiderio, crudeltà, libertà, responsabilità, coraggio, essenzialità ed altro ancora. Il poema dantesco entra in dialogo con intellettuali di primissimo piano quali Bauman, Morin, Galimberti, Savater, Recalcati, Giorello, ma anche con artisti quali Doré, Dalì, Blake o cantautori come Battiato, Dalla, De André o Vecchioni, e questa incessante conversazione culturale che attraversa le epoche ha lo scopo di coinvolgere non solo gli insegnanti che desiderino rendere quanto più possibile formativo, trasversale, e soprattutto per nulla nozionistico, lo studio del capolavoro dantesco, ma anche tutti coloro che, pur avendo studiato Dante da giovani, vogliono recuperarne tutta la freschezza e l’attualità.