Libri di Mauro Simonazzi
Degenerazionismo. Psichiatria, eugenetica e biopolitica
Mauro Simonazzi
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori Bruno
anno edizione: 2013
pagine: 208
L'idea di degenerazione ha segnato un'epoca. Questo libro ne ricostruisce la storia, dalle sue origini nella "Histoire naturelle" di Buffon alla sua trasformazione in teoria psichiatrica con Morel, dalla sua declinazione in chiave criminologica con Lombroso alla sua diffusione tra gli eugenisti americani a cavallo tra XIX e XX secolo. Dotata di una notevole forza evocativa, l'idea di degenerazione è stata oggetto di diverse trattazioni, prima negli studi di Robert Castel e Michel Foucault, che hanno posto al centro delle loro analisi alcuni aspetti della teoria della "degenerescenza" e la figura dell'anormale, poi in quelli più recenti di Daniel Pick e Jean-Christophe Coffin. In questo volume si mostra che l'idea di degenerazione introduce in realtà un nuovo vocabolario, inaugura una logica dell'argomentazione e struttura un campo discorsivo all'interno del quale diventerà possibile la nascita di quella particolare forma di biopolitica che si concretizzerà, per esempio, nelle legislazioni eugenetiche americane.
Constitutional democracy and the challenges of anti-liberalism. Lessons from experience
Libro
editore: EDUCatt Università Cattolica
anno edizione: 2023
pagine: 254
Mandeville
Mauro Simonazzi
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2011
pagine: 212
"Una delle ragioni principali per cui così poche persone comprendono sé stesse è che la maggior parte degli scrittori insegnano agli uomini sempre quello che dovrebbero essere, e quasi mai turbano le loro teste dicendo loro quello che sono realmente" (Mandeville).
Le favole della filosofia. Saggio su Bernard Mandeville
Mauro Simonazzi
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2008
pagine: 400
Vizi privati, pubblici benefici non è solo il celebre sottotitolo che diede notorietà alla Favola delle api e al suo autore, ma costituisce ancora oggi una di quelle massime che disturba il lettore, perché pone in antitesi economia e morale in una società di mercato. Mandeville coglie con grande perspicacia la contraddizione di fondo tra i valori del cristianesimo e dell'etica rigorista (generosità, altruismo e dispendio di sé) e quelli del nascente capitalismo (desiderio di acquisizione, egoismo e interesse). In questo libro si ricostruisce in maniera unitaria il pensiero di Bernard Mandeville: dalle opere mediche agli interventi letterari, dalle riflessioni filosofiche ai saggi di analisi sociale e politica. Si mostra come la formazione medica abbia influito sulla elaborazione di una teoria della società e degli scambi economici basata sulla centralità dell'amor proprio e sulla formulazione di una concezione impersonale del potere, in cui il rapporto tra sapere, potere e linguaggio assume un'importanza fondamentale.
La malattia inglese. La melanconia nella tradizione filosofica e medica dell'Inghilterra moderna
Mauro Simonazzi
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2004
pagine: 455
Che cosa è la melanconia? Perché nelle isole britanniche divenne uno dei disturbi più diffusi tra Cinque e Settecento, tanto da essere soprannominata "la malattia inglese"? E, soprattutto, come mai un problema apparentemente solo medico sollevò un dibattito che coinvolse medici, teologi, letterati, filosofi e moralisti? Il tema della melanconia si rivela uno snodo fondamentale della cultura inglese della prima età moderna perché incrocia i temi più dibattuti del periodo: lo statuto scientifico della medicina e i suoi rapporti con la religione e con la magia, la relazione tra anima e corpo, la funzione delle passioni e la possibilità di controllarle attraverso la ragione, il rapporto tra processo di civilizzazione e malattie nervose.