Libri di Michael Phillips
A Belfast boy. Dai Troubles nell'Irlanda del Nord alla nuova vita in Italia. La mia storia tra i fuochi dell'IRA e il carcere
Michael Phillips
Libro: Libro in brossura
editore: Homeless Book
anno edizione: 2020
pagine: 248
Sono cresciuto ai tempi dei Troubles in Irlanda del Nord, mentre si fronteggiavano la violenta campagna dell’IRA contro la presenza britannica e i controversi metodi di Londra per ristabilire l’ordine. Sono passato quotidianamente attraverso i check-point dell’esercito mentre andavo a scuola. Ho visto familiari, amici e vicini di casa arrestati o ammazzati proprio mentre Bobby Sands cominciava lo sciopero della fame che lo avrebbe portato a morire in cella. Quando credevo di essermi lasciato alle spalle tutta questa violenza, un mio caro amico viene ucciso dalle forze speciali britanniche e, nello stesso momento, mi arrestano e mi portano in un carcere di massima sicurezza con l’accusa di terrorismo. Questa è la mia incredibile storia.
A Belfast boy. Dai Troubles nell'Irlanda del Nord alla nuova vita in Italia. La mia storia tra i fuochi dell'IRA e il carcere
Michael Phillips
Libro: Libro in brossura
editore: Homeless Book
anno edizione: 2024
pagine: 262
Sono cresciuto ai tempi dei Troubles in Irlanda del Nord, mentre si fronteggiavano la violenta campagna dell’IRA contro la presenza britannica e i controversi metodi di Londra per ristabilire l’ordine. Sono passato quotidianamente attraverso i check-point dell’esercito mentre andavo a scuola. Ho visto familiari, amici e vicini di casa arrestati o ammazzati proprio mentre Bobby Sands cominciava lo sciopero della fame che lo avrebbe portato a morire in cella. Quando credevo di essermi lasciato alle spalle tutta questa violenza, un mio caro amico viene ucciso dalle forze speciali britanniche e, nello stesso momento, mi arrestano e mi portano in un carcere di massima sicurezza con l’accusa di terrorismo. Questa è la mia incredibile storia.
New Faustian World. 17 pittori per l'arte del XXI secolo. Ediz. italiana e inglese
Libro: Libro in brossura
editore: 24 Ore Cultura
anno edizione: 2019
pagine: 210
"Esiste una misura nelle cose; esistono determinati confini al di là ed al di qua dei quali non può esservi il giusto" scriveva il poeta Orazio. 'Aurea mediocritas', il senso della misura. Così gli antichi definivano la virtù. Già, perché l'uomo virtuoso era tale in quanto riusciva a mantenere un equilibrio tra due punti antipodali, espressione di eccessi ed in quanto tali biasimabili. In questo senso per Aristotele la virtù etica era essenzialmente medietà cioè disposizione a perseguire il giusto medio tra due malvezzi: uno tale perché in eccesso ed uno tale perché in difetto. "La virtù, dunque, è una disposizione concernente la scelta, consistente in una medietà in rapporto a noi, determinata in base ad un criterio, e precisamente al criterio in base al quale la determinerebbe l'uomo saggio. Medietà tra due vizi, tra quello per eccesso e quello per difetto; e inoltre è medietà per il fatto che alcuni vizi restano al di sotto e altri stanno al di sopra di ciò che si deve, sia nelle passioni sia nelle azioni, mentre la virtù trova e sceglie il mezzo". Dunque "i Greci onoravano il finito" scriveva Hegel nelle sue 'Lezioni sulla storia della filosofia'. L'uomo greco doveva conoscere i propri limiti, rispettarli ed imparare a non oltrepassarli. Il Tempio di Apollo a Delfi dava il benvenuto ai propri ospiti con un'iscrizione: "Conosci te stesso". Con questa affermazione che aveva tutte le caratteristiche di una sentenza Apollo ricordava agli uomini di stare al proprio posto, di riconoscere la propria finitezza ed inferiorità rispetto agli Dèi dell'Olimpo. [...] (dall'Introduzione)