Libri di Monica Guarraccino
Napoleone e la musica. Un itinerario musicale
Monica Guarraccino, Giulia Perni
Libro: Copertina morbida
editore: Sillabe
anno edizione: 2014
pagine: 59
Napoleone intuì che la musica poteva diventare funzionale all'affermazione del proprio potere personale... Durante gli anni del suo potere, e anche nei giorni dell'esilio all'isola d'Elba, si circondò dei più importanti e geniali compositori e musicisti del tempo, da Le Sueur a Méhul, da Paisiello a Cherubini e Spontini... Famosa la dedica a Napoleone, poi violentemente cancellata dal frontespizio, che il geniale Beethoven appose alla sua Terza Sinfonia, l'Eroica. Stupenda la sonata "Napoléon" che Paganini compose per la sola quarta corda del violino, accompagnata dall'orchestra (di cui nel volume si presenta l'autografo). Numerose le musiche che nel corso dei secoli scorsi sono state composte per o in ricordo di Napoleone: nel volume ne sono presentate alcune, tra le più note (Nino Rota, Arnold Schoenberg, Niccolò Paganini, Paul Ertel, ecc.).
Napoleone a palazzo. Artigianato artistico e gusto francese nelle residenze napoleoniche in Toscana. Ediz. italiana e inglese
Monica Guarraccino
Libro: Libro in brossura
editore: EDIFIR
anno edizione: 2021
pagine: 111
Nominata dall'augusto fratello Napoleone nel 1805 Principessa di Lucca e Piombino e nel 1809 Granduchessa di Toscana, Elisa intraprese per l'appartamento di Napoleone a Palazzo Pitti e per tutte le sue dimore in Toscana un imponente lavoro di restyling finalizzato ad adeguare gli ambienti alle necessità del cerimoniale imperiale e, nel contempo, a renderli conformi ai canoni dello stile Impero, imposto dalla corte napoleonica di Parigi. Per realizzare questa grandiosa operazione vennero impiegati i migliori manifattori toscani, affiancati da alcuni artisti francesi e numerosi furono gli arredi e oggetti d'arte fatti giungere da Parigi. Da Lucca a Piombino, da Pisa a Livorno, da Firenze a Siena i palazzi di Elisa si trasformarono in straordinarie vetrine per mostrare all'aristocrazia e alla emergente borghesia toscana mobili, tessuti, porcellane, bronzi, orologi e ogni altro elemento decorativo in voga a quel tempo secondo il più aggiornato gusto di Parigi. Risultato di un lungo lavoro di ricerca storica il volume ricostruisce, con ricchezza documentaria e iconografica, la storia della produzione di manufatti artistici intrapresa dai maggiori mercanti toscani del tempo già al servizio delle case regnanti di tutta Europa oltre che, naturalmente, al servizio della corte imperiale di Napoleone.