Libri di Monica Lanfranco
Donne dentro. Detenute e agenti di polizia penitenziaria raccontano
Monica Lanfranco
Libro: Libro in brossura
editore: Settenove
anno edizione: 2018
pagine: 120
Detenute e agenti di polizia penitenziaria per la prima volta raccontano la loro vita, accomunate dall'esperienza di vivere, per motivi diversi, per l'intera giornata o buona parte di questa, all'interno di un istituto carcerario. Un diario di viaggio tra le carceri di Genova, Milano, Pozzuoli, Roma, Sollicciano, Venezia e Verona degli anni Novanta. L'autrice ha raccolto la voce delle donne che vivono e lavorano all'interno delle carceri: detenute, agenti, volontarie che hanno narrato la vita quotidiana, il lavoro, la discriminazione, le difficoltà, l'amore, la solitudine, l'idea di futuro a partire da una realtà così difficile e dolorosa. Ne è nato un libro che disegna senza interferenze le parole, i progetti e il cambiamento di queste attrici della scena del carcere, forse l'istituzione più rimossa dalla nostra cultura.
Crescere uomini. Le parole dei ragazzi su sessualità, pornografia, sessismo
Monica Lanfranco
Libro: Libro in brossura
editore: Erickson
anno edizione: 2019
pagine: 180
Monica Lanfranco ha proposto a più di mille studenti adolescenti un questionario anonimo, con domande che riguardano la sessualità, il sessismo, la pornografia, la violenza sulle donne. Il corposo materiale che ha ricevuto — quasi seimila pagine — restituisce il vissuto dei nostri figli e degli alunni sul loro corpo e sulle relazioni con l'altro sesso. Sono parole preziose e importanti, che raccontano di una generazione che non vede più negli adulti dei riferimenti educativi e che delega a YouPorn la propria educazione sessuale e sentimentale. Non si parla solo di sesso, ma di emozioni, empatia, relazioni, limiti, ascolto, rispetto. Alla riflessione e agli interrogativi che le risposte dei ragazzi suscitano si alternano indicazioni bibliografiche, sitografiche e video-cinematografiche per costruire un bagaglio di fonti da condividere con i figli, gli alunni e i giovani che si supportano nel percorso educativo. I Perché la famiglia e la scuola sono le comunità sociali che dovrebbero fungere da palestra per l'educazione alla cittadinanza, e non possono derogare al compito di formare una generazione consapevole, con un immaginario libero da stereotipi, capace di riconoscere la violenza implicita nei linguaggi e nei comportamenti.
Fuori la guerra dalla storia. Scritti necessari di politica e femminismo
Lidia Menapace
Libro: Libro in brossura
editore: Enciclopedia delle Donne
anno edizione: 2025
pagine: 184
Partigiana in val d'Ossola, femminista, politica laicamente comunista dalle radici cattoliche, giornalista, saggista, formatrice e attivista, fra le fondatrici de "Il Manifesto". Lidia Brisca Menapace (1924-2020) ha percorso la sua esistenza con fierezza e passione, guidata da immensa curiosità e attenzione per le migliaia di persone che ha incontrato in ogni angolo dell'Italia. Sempre pronta a partire per convegni e dibattiti, per grandi città come per comuni minuscoli, sperduti tra mare e montagna. E niente albergo quando dormiva fuori casa - cioè quasi sempre: voleva essere ospitata nelle case di chi la invitava, perché nell'incontro praticava la sua scuola di vita. Questa raccolta di scritti a cura di Monica Lanfranco offre una panoramica del suo pensiero limpido e spiazzante. Utile e necessario.
Donne che disarmano. Perché la nonviolenza riguarda il femminismo
Monica Lanfranco
Libro: Libro in brossura
editore: Vanda Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 114
La costruzione di una società pacifica può avvenire solo se si interrompe la spirale della violenza, partendo dalla dimensione privata e domestica per arrivare a quella collettiva, sociale, politica, culturale. È la nonviolenza, l'unica strada per evitare la guerra, la violenza, l'ingiustizia. La nonviolenza è nel DNA del femminismo, nella sua storia e nelle sue pratiche - pensate alla recentissima "Passeggiata rumorosa" per Giulia Cecchettin. Questo libro lo racconta, spiegando come affermare un paradigma alternativo a quello violento, tossico e oppressivo del patriarcato. Con interventi di Vandana Shiva, Starhawk, Lidia Menapace, Shirin Ebadi, e altre donne che hanno lottato e lottano ancora per la nonviolenza con intelligenza ed empatia: dalle Donne in Nero, nate in Israele, passando per Greta Thunberg, Rigoberta Manciù, Masih Alinejad e molte altre.
Voi siete in gabbia, noi siamo il mondo. PuntoG. Il femminismo al G8 di Genova (2001-2021)
Monica Lanfranco
Libro: Libro in brossura
editore: Vanda Edizioni
anno edizione: 2021
pagine: 128
A vent’anni dai fatti di Genova, un libro dal punto di vista delle donne, che c’erano! Le/I giovani ventenni domandano su Genova, vogliono sapere, vogliono capire. Hanno bisogno del racconto reale di chi c’era e il G8 l’ha vissuto sulla propria pelle. Questo libro è un racconto personale e politico non solo degli eventi, ma anche di elaborazioni politiche e progetti femministi purtroppo occultati dai fatti di luglio. La morte, la violenza, il sangue, gli abusi, la ferita inferta alla democrazia hanno seppellito a lungo, inevitabilmente, i contenuti dello sguardo femminista di allora, che furono fortemente profetici sui pericoli della globalizzazione neoliberista nell’impatto sulle nostre vite e sul pianeta. Questo sguardo, allora premonitore, è ancora oggi limpido, attuale e più che mai necessario. È per questo che a 20 anni da quei fatti questa narrazione riposiziona lo sguardo e il nostro punto di vista. Voi siete in gabbia, noi siamo il mondo, gridavano in tante.
Letteralmente femminista. Perché è ancora necessario il movimento delle donne
Monica Lanfranco
Libro
editore: Edizioni Punto Rosso
anno edizione: 2009
pagine: 154
Anatomia dell'oppressione. La critica di due Femen alle religioni
Inna Shevchenko, Pauline Hillier
Libro: Libro rilegato
editore: Ananke Lab
anno edizione: 2018
pagine: 208
Dai capelli ai piedi, passando per il seno, il ventre, i genitali: avete mai pensato a come le religioni (cattolica, islamica ed ebraica) sezionano, costringono e ingabbiano il corpo delle donne? Odio, fastidio, coercizione, controllo: sono queste alcune delle parole che ricorrono in "Anatomia dell’oppressione", mentre le due attiviste Femen viaggiano, con il loro scanner, dalla testa ai piedi delle donne così come le religioni patriarcali hanno fatto e fanno lungo i secoli. Ogni capitolo è titolato con una parte del corpo (testa, seno, cuore, ventre, mani, organo sessuale, piedi), che diventa simbolo delle ingiustizie, violenze e repressioni subite, illustrate da passaggi che tolgono il fiato per la brutalità del racconto dei testi religiosi citati (e delle conseguenze reali, purtroppo, sulla carne). Il libro non fa sconti a nessuna delle tre religioni, perché nessuna di esse è benevola con il corpo e la mente femminile, e perché non si tratta di mettere in discussione la devozione personale, ma di una guerra secolare quotidiana contro la libertà delle donne. Con Prefazione di Monica Lanfranco.