Libri di Neve Gordon
Il diritto umano di dominare
Nicola Perugini, Neve Gordon
Libro: Libro in brossura
editore: Nottetempo
anno edizione: 2016
pagine: 224
Che cosa sono, oggi, i diritti umani? Uno strumento di giustizia, garanzia del diritto e moderazione della violenza elaborato dalle democrazie liberali per tutelare i soggetti più vulnerabili? In realtà, se guardiamo alla fisionomia di chi se ne occupa, accanto a istituzioni internazionali, corti di giustizia e ONG, troviamo anche agenzie di sicurezza nazionale, organismi militari e organizzazioni portatrici di interessi specifici e omogenei alle strutture di potere. Attraverso l'analisi di casi concreti che vanno dalla tutela dei diritti dei coloni israeliani alla guerra legalizzata con i droni, dagli omicidi mirati agli scudi umani, gli autori mostrano come le categorie di abuso, colpevole e vittima si scambino continuamente di posto, a seconda degli obiettivi di chi si appropria del discorso dei diritti umani: che possono essere anche una preziosa risorsa di legittimazione per rafforzare la dominazione, sancire gli squilibri consolidati e giustificare guerre e occupazioni - non uno strumento universale e neutrale di emancipazione. In questo saggio, emergono senza appello tutte le contraddizioni dell'ordine "morale" globale, insieme all'invito a ripensare l'odierno impoverimento dei diritti umani, rivitalizzandone la funzione antiegemonica, la reale rappresentatività e la forza di resistenza.
Scudi umani. Una storia dei corpi sulla linea del fuoco
Neve Gordon, Nicola Perugini
Libro: Libro in brossura
editore: Laterza
anno edizione: 2025
pagine: 288
Da oltre centocinquant’anni, cioè almeno dalla guerra civile americana, gli scudi umani sono al centro di accesi dibattiti legali, politici e morali. La nascita del diritto internazionale e lo sviluppo tecnologico non sono stati capaci di arginare il fenomeno. Anzi: bombe intelligenti, droni e algoritmi sembrano averlo reso ancor più pervasivo. Dai conflitti mondiali al Vietnam, dai Balcani alla guerra al terrorismo, fino ad arrivare a Mariupol e Gaza, gli scudi umani si sono via via moltiplicati, rendendo sempre più precaria la posizione dei civili nei teatri di battaglia, più sacrificabili le loro vite. Venuta meno ogni finzione umanitaria, le leggi che regolano i conflitti armati si sono dimostrate uno strumento letale nelle mani dei più forti. Ma oltre a chi si è visto d’un tratto trasformato in un’arma di guerra, c’è anche chi ha scelto liberamente di fare del proprio corpo un’arma di pace. Attivisti pronti a sacrificarsi per difendere i più deboli, ambientalisti e manifestanti si sono schierati sulla linea del fuoco per opporsi alla violenza e denunciare le forme di disumanizzazione. Ricostruendo questa duplice natura degli scudi umani, Gordon e Perugini mettono in crisi le nostre idee su guerra, etica e giustizia, spronandoci a immaginare una politica nuova, che possa definirsi davvero umana.
L'occupazione israeliana
Neve Gordon
Libro: Libro in brossura
editore: Diabasis
anno edizione: 2016
pagine: 316
"L'occupazione israeliana" offre al lettore un'interpretazione sul regime d'occupazione militare israeliano in Cisgiordania e nella Striscia di Gaza. Come e perché l'occupazione israeliana è cambiata nel corso degli anni? Israele avrebbe abbandonato gli sforzi di gestione della popolazione pur continuando a mantenere il controllo dei territori attraverso l'installazione di barriere fisiche e di un sempre maggiore uso della sua forza militare. Neve Gordon - richiamando l'attenzione sulle forme di controllo, sorveglianza e repressione impiegati nei Territori Occupati -, fornisce al lettore gli strumenti necessari per cogliere il senso dei drammatici cambiamenti intercorsi negli ultimi quattro decenni di occupazione. "L'occupazione israeliana" ha potere politico in un momento in cui, le analisi critiche sulle molteplici forme dell'oppressione israeliana faticano a trovare spazio persino nel mondo accademico. I curatori auspicano che questo testo apra un dibattito sulle conseguenze del colonialismo israeliano in Palestina e sulle possibili prospettive di resistenza.