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Libri di Nicola Longo

Macaone

Nicola Longo

Libro: Copertina morbida

editore: Rubbettino

anno edizione: 2022

pagine: 330

In questo romanzo autobiografico, di formazione, memoir, i fatti raccontati non sono frutto della fantasia dell'autore. Tutto è incredibilmente vero, perché è storia. Nicola Longo, nel libro di una vita, racconta alcuni degli episodi più significativi della sua gloriosa carriera di poliziotto e servitore dello Stato. Un viaggio nel tempo, che parte dai luoghi incantati della sua infanzia, Taurianova e Polistena nella Calabria degli anni Cinquanta, e attraversa l'Italia intera e le contraddizioni di uno dei periodi più complessi del nostro Paese. In queste pagine, di adrenalina e passione, emerge la spiccata sensibilità di un personaggio che ha ispirato intere generazioni di poliziotti e che oggi, con serenità, prova a mettere ordine nel suo complesso passato. Fiato sospeso e tenerezza del ricordo. Sullo sfondo anche una Roma crepuscolare e decadente che s'inoltra tra i vicoli in ombra conducendoci per mano ad "ascoltare" il buio, le tensioni accumulate, talvolta con amarezza. Federico Fellini, che a Nicola Longo era legato da profonda amicizia, avrebbe voluto farne un film, riconoscendo la «vita straordinaria e affascinante di questo Eroe Buono che cavalca il pericolo con serena quotidianità, sacrificando gli affetti più importanti e rischiando più del dovuto nell'ostinata ricerca di giustizia e verità». Una storia fatta di storie in cui, senza volerlo, sotto le luci della ribalta, Longo diventa il protagonista.
18,00 17,10

Roma negli scrittori italiani. Da Dante a Palazzeschi

Nicola Longo

Libro: Copertina morbida

editore: Studium

anno edizione: 2021

pagine: 288

Il libro raccoglie studi dedicati, in tempi diversi, alla presenza della città di Roma nella scrittura di alcuni autori della letteratura italiana. La ricerca mira a constatare come la città narrata assuma differenti forme e valori nelle varie scritture che sono sempre l'esito di altrettanto diverse organizzazioni retoriche del discorso e diverse visioni del mondo.Talvolta la stessa piazza sembra molto dissimile se descritta da Pirandello o da D'Annunzio. Il saggio di apertura è la voce Roma composta per il Dizionario dei temi letterari, in cui si ripercorrono alcuni scritti italiani e stranieri, dedicati alla città. Lo studio su Dante è molto legato al saggio Roma i papi e Dante. Quello dedicato a Petrarca richiama lo studio Petrarca da Arezzo ad Arquà passando per Roma. Il discorso su Tasso prende spunto da un racconto di F. R. de' Angelis dedicato agli ultimi giorni del poeta. Il saggio sul danese Georg Zoëga ricostruisce le varie residenze degli Arcadi, fino al Bosco Parrasio. Le schede leopardiane, i saggi su Alfieri, Brancati e Palazzaschi hanno offerto la possibilità di attraversare Roma, di contemplarne gli edifici, in parte non più riconoscibili, in parte ancora identici ma pure trasformati dall'ornamento letterario. Così si è tentato di mettere insieme la bellezza della letteratura e quella della meravigliosa Roma.
25,00 23,75

Pirandello tra Leopardi e Roma

Nicola Longo

Libro: Copertina morbida

editore: Studium

anno edizione: 2018

pagine: 154

Il volume raccoglie cinque saggi dedicati all'opera di Luigi Pirandello. Questi sono preceduti da una brevissima riflessione su alcuni snodi della sua visione del mondo e della letteratura. Due saggi sono dedicati al rapporto di Pirandello con la scrittura di Giacomo Leopardi. In particolare si offre alla lettura un saggio che ha avuto sempre scarsa circolazione in cui Luigi riflette sullo Zibaldone che Carducci stava editando per la prima volta alla fine del XIX secolo. Quindi si esamina la presenza delle Operette morali non solo nella trama della scrittura pirandelliana ma nelle pieghe della sua antropologia e della sua filosofia (quella che Croce, in maniera certamente deformata, definiva "da marciapiede"). Gli ultimi tre capitoli sono dedicati alla presenza della città di Roma nella vita dello scrittore agrigentino; nei testi delle sue novelle e nei testi dei romanzi. Pirandello dimostra di conoscere a fondo la topografia e la toponomastica della città in cui ha scelto di vivere ma il segno distintivo della sua Roma è dato dal tono costantemente antiretorico con cui racconta non solo le strade e i palazzi ma i grandi monumenti della romanità. Sempre egli riesce a parlare di quella realtà romana ammantata di gloria rendendo normale (potremmo dire "borghese") ciò che è stato tramandato come eroico o addirittura epico.
16,50 15,68

Introduzione alle cantiche della Divina Commedia. Con cronologia e cosmologia

Introduzione alle cantiche della Divina Commedia. Con cronologia e cosmologia

Nicola Longo

Libro: Libro in brossura

editore: Universitalia

anno edizione: 2017

pagine: 41

Per avviare una lettura della Divina Commedia, anche rispettosa delle più recenti conquiste della critica, è utile cominciare, per ciascuna delle tre cantiche, dallo studio dei canti e dei brani in cui Dante si impegna a darci le coordinate cronologiche relative al viaggio del poeta pellegrino e delle sue guide, e le coordinate topografiche dei tre regni ultraterreni, per spiegarci come i luoghi corrispondano a una precisa condizione dell’anima.
8,00

Letture e ricognizioni dantesche

Letture e ricognizioni dantesche

Nicola Longo

Libro: Libro rilegato

editore: Universitalia

anno edizione: 2014

pagine: 264

Queste Letture e ricognizioni dantesche, come tutti possono immaginare, per definizione, si presentano come molto diverse fra loro anche se entrambi gli insiemi dovrebbero poter condurre - sia pure solo teoricamente - ad una più ampia e più profonda conoscenza e comprensione dell'opera del grande Trecentista. Nel caso di questa raccolta di saggi, proprio la varietà degli approcci a questioni esegetiche (interpretative del valore della singola parola, della singola frase) ed ermeneutiche (esplicative del senso complessivo) del testo e a visioni assai varie e diverse di illustri lettori della Commedia e non solo, contribuisce a dimostrare la "fortuna" dell'opera dell'exul immeritus, almeno nel corso degli ultimi due secoli e con maggiore clamore sullo scorcio del Novecento.
14,00

Studi danteschi. Da Francesca alla Trinità

Nicola Longo

Libro: Libro in brossura

editore: Studium

anno edizione: 2013

pagine: 208

Questo libro identifica, all’interno della Commedia, un cammino che dalla contemplazione delle conseguenze del peccato di lussuria arriva alla folgorazione della visione di Dio. L’itinerario individua, sempre attento alla grande poesia dantesca (ritmo di endecasillabi e terzine, immagini liriche ed elegiache, di una bellezza talvolta unica nella tradizione letteraria), alcuni nodi fondamentali del pensiero di Dante, uomo, filosofo, teologo e poeta. In Francesca è “incarnato” il discorso sull’amore che, superando, in parte, gli stilemi e le teorie dell’amor cortese e di quello stilnovistico, smaschera il rischio del peccato e mostra, con pietà, la fragilità umana di fronte al piacere carnale. Il personaggio di Ulisse, esaminato attraverso i testi che ne hanno edificato il mito, prima dell’invenzione dantesca, si pone, nella sua ricerca, come realizzatore in toto della razionalità umana, come l’alter ego laico di Dante toccato, invece, dalla Grazia ma sempre a rischio di cadere nell’eccesso delle sottigliezze dell’intelletto. In Catone s’identifica la questione di fondo della seconda Cantica, quella della Libertà, che è prima libertà di coscienza, segno e sintomo del libero arbitrio e poi libertà politica. Ma il “veglio” pone anche altri problemi: quelli relativi alla condizione di suicida e di oppositore dell’impero provvidenziale di Cesare e quelli circa la possibilità che le anime del Limbo e lo stesso Catone, possano, dopo l’ultimo giorno, essere assunti fra i beati. Il Canto XVII del Purgatorio, al centro del Poema, comporta una serie di questioni, in parte irrisolte, che qui si evidenziano con grande cautela. La tematica della giustizia terrena (corrotta) che dovrebbe essere, invece, proiezione della Giustizia divina, si manifesta nel cielo di Giove, attraverso il discorso dell’Aquila, rivelando la matrice della sua ispirazione nel dolore quotidiano dell’exul immeritus. Così come la celebrazione dell’ultima salita dal Primo mobile a Dio viene scandita da una serie di luoghi testuali che identificano perfettamente i sei gradini della scala al Fattore, al di là di ogni luogo comune della tradizione letteraria.
19,50 18,53

Papi, Roma e Dante. L'idea e le immagini di Roma nella Commedia dantesca

Papi, Roma e Dante. L'idea e le immagini di Roma nella Commedia dantesca

Nicola Longo

Libro: Copertina morbida

editore: Bulzoni

anno edizione: 2004

pagine: 150

11,00

Letture novecentesche. Zeno, Aginulfo, Carlo Levi

Letture novecentesche. Zeno, Aginulfo, Carlo Levi

Nicola Longo

Libro

editore: Bulzoni

anno edizione: 2002

pagine: 187

15,00

Letteratura e lettere. Indagine nell'epistolografia cinquecentesca
15,00

Poliziotto

Poliziotto

Nicola Longo

Libro: Libro in brossura

editore: LIT Edizioni

anno edizione: 2014

pagine: 176

Quando "il Maestro" e "il Poliziotto" s'incontrano, Nicola Longo è già celebre, Federico Fellini ne ha seguito le imprese sui giornali appassionandosi a una carriera fitta di operazioni sotto copertura, scontri a fuoco, ferimenti e casi risolti. Tra i due, messi in contatto da Tonino Guerra, nascono subito una reciproca fascinazione e la voglia di lavorare insieme. "Poliziotto" raccoglie i sei racconti che i due produssero, con l'aiuto di Gianfranco Angelucci, chiusi nello studio di Fellini nell'estate del 1983. Sono episodi di lotta quotidiana, che attraversano i bassifondi della malavita, s'immergono nel vortice caotico del crimine e arrivano a sfiorare il fantasma inafferrabile dei poteri occulti. Al centro rimane un uomo, un poliziotto, che si ostina a perseguire il proprio ideale di giustizia. Questi racconti, sospesi in precario equilibrio tra una puntuale descrizione della realtà e la metafora visionaria, non riusciranno a diventare film. Rimane questo libro, traccia evocativa di una vita e di un sogno, che si può leggere come una crime story o come il memoir di un personaggio straordinario.
12,90

Poliziotto

Poliziotto

Nicola Longo

Libro: Libro rilegato

editore: Castelvecchi

anno edizione: 2013

pagine: 176

Quando "il Maestro" e "il Poliziotto" s'incontrano Nicola Longo è già celebre, Federico Fellini ne ha seguito le imprese sui giornali appassionandosi a una carriera fitta di operazioni sotto copertura, scontri a fuoco, ferimenti e casi risolti. Tra i due, messi in contatto da Tonino Guerra, nascono subito una reciproca fascinazione e la voglia di lavorare insieme. Il primo tentativo - un film tratto dal romanzo autobiografico di Nicola, "La valle delle farfalle" - fallisce per contrasti con il produttore Renzo Rossellini. Il regista rilancia, sa che Nicola può essere la guida perfetta per decifrare il presente dei primi anni Ottanta: un eroe senza retorica, diviso tra l'orgoglio del proprio ruolo e una nascosta amarezza, con la consapevolezza del male e dei suoi indefiniti contorni. "Poliziotto" raccoglie i sei racconti che i due produssero, con l'aiuto di Gianfranco Angelucci, chiusi nello studio di Fellini nell'estate del 1983. Longo racconta impassibile, la voce è fredda e impersonale, irresistibilmente ipnotica. Fellini ascolta e annota, nella sua mente le storie diventano l'affresco di un mondo assediato da una violenza cieca e pervasiva che tutto confonde. Sono episodi di lotta quotidiana, che attraversano i bassifondi della malavita, s'immergono nel vortice caotico del crimine e arrivano a sfiorare il fantasma dei poteri occulti. Questi racconti, sospesi in precario equilibrio tra descrizione della realtà e metafora visionaria, non diventaranno film...
17,50

Petrarca: geografia e letteratura. Da Arezzo ad Arquà, da Parigi a Praga, passando per Roma
16,00

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