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Libri di Nicola Vitale

Che cos'è un capolavoro? La riscoperta della bellezza in alcuni classici della pittura

Nicola Vitale

Libro

editore: Mimesis

anno edizione: 2020

pagine: 238

Il lettore è condotto a riscoprire il filo prezioso che lega ventiquattro dipinti della tradizione europea, tra i più alti esiti di un percorso di conoscenza e di sapienza tecnica, il cui approfondimento negli ultimi decenni è stato perlopiù accantonato per focalizzare l’attenzione sull’analisi storicistica e linguistica delle opere. Il sentimento del bello di cui è intessuta la nostra vita, che porta una sempre nuova apertura verso il mistero, è qui riproposto con un esame accurato delle sue molte sfaccettature, cercato là dove ha preso corpo nei secoli, assumendo ogni volta forme diverse. La Nascita di Venere di Botticelli, la Tempesta di Giorgione, i ritratti di Raffaello, Rembrandt e Velázquez, così come la Vergine delle rocce di Leonardo e la Morte della vergine del Caravaggio, sono alcuni dei capolavori del passato che possono rivelarci qualcosa di più su noi stessi e, contemporaneamente, insegnarci a comprendere meglio l’autenticità della vita colta nel mondo visivo, al di là delle differenze di spazio e di tempo.
22,00 20,90

Il delitto Pascoli. Un insoluto giallo di provincia

Nicola Vitale

Libro: Libro in brossura

editore: Ripostes

anno edizione: 2020

12,90 12,26

Baci fuori bersaglio. Poesie 2017-2024

Baci fuori bersaglio. Poesie 2017-2024

Nicola Vitale

Libro: Libro rilegato

editore: Stampa 2009

anno edizione: 2025

pagine: 108

Dopo la pubblicazione di “Chilometri da casa” (Mondadori, 2017), Nicola Vitale riappare con un’opera che lo conferma figura tra le più rilevanti di una generazione. “Baci fuori bersaglio” ci si offre nei vari percorsi in cui si esprime e manifesta una pervasiva inquietudine esistenziale, nel corpo di una parola che perlustra momenti molteplici dell’“illusorietà dell’esserci”, di convinzioni e rappresentazioni, di una coinvolgente linearità espressiva, a volte limpida a volte ombrosa, rarissima nella poesia dei nostri ultimi decenni. Eccolo allora muoversi con naturalezza tra momenti di un reale, che rivelano un senso di articolata complessità, introducendo umane figure, paesaggi, monti o «sterminate città». Il tutto nella memoria e nello «spettacolo / del mondo» e del regno animale, nel manifestarsi di quella «inesauribile tautologia / delle cose / che sono come sono». Si avverte l’imporsi di un pensiero sempre attivo, pur «nell’anfiteatro del nostro cuore», tra guerra e pace, nella quotidianità e nella storia, con diversi risvolti che vanno dal tema dell’amore alla vissuta segregazione dovuta al virus.
14,00

La filosofia di Biancaneve. Spunti per i tempi che cambiano

Nicola Vitale

Libro: Libro in brossura

editore: Moretti & Vitali

anno edizione: 2021

pagine: 168

La diffusa percezione che si sia arrivati alla fine di un’epoca lascia disorientati. L’Occidente, e gran parte del mondo globalizzato, sembrano trovarsi in un’impasse, determinata dall’aver innescato un processo di competizione globale, basato esclusivamente sul profitto. La sfiducia in progetti e ideologie che possano costituire un senso alternativo vede una via plausibile sorgere dalle esigenze spontanee della collettività: il desiderio latente di un sapere e saper fare, radicati nell’esperienza umana. Sono le innumerevoli attività amatoriali che, superando sia l’intellettualismo vigente, sia la semplificazione spettacolare dell’intrattenimento, si aprono a un arricchimento interiore, alternativa all’ansia di conquiste materiali. Una cultura vissuta in modo diverso, in cui è privilegiata l’azione pratica volta a conciliare gli opposti, tra pulsione appassionata e approfondimento conoscitivo, riavvicinando razionalità e sentimento, maschile e femminile, divenire ed essere. Superamento degli egoismi individuali per aprirsi alle differenze come arricchimento reciproco. Si rivelano le tracce di una saggezza atavica, espressa in diverse epoche e culture: il processo alchemico applicato alla nostra contemporaneità, da cui affiorano archetipi, tracce originarie di senso che costituiscono un nuovo e antico fondamento. Ce ne parla la struttura simbolica della fiaba di Biancaneve, dove le fasi alchemiche sono percorse in modo dettagliato. Principio pratico di trasformazione, necessario ogni qualvolta si sono esaurite le possibilità di elaborazione cosciente del senso.
16,00 15,20

20,00 19,00

La forma innocente

Nicola Vitale

Libro: Libro in brossura

editore: Stampa 2009

anno edizione: 2019

pagine: 76

7,75 7,36

Chilometri da casa

Nicola Vitale

Libro: Copertina morbida

editore: Mondadori

anno edizione: 2017

pagine: 104

Nicola Vitale è poeta e pittore e in questo nuovo libro - un vero e proprio poema - convoca, tra le innumerevoli immagini che ci offre, anche l'irrinunciabile presenza degli artefici di una dimensione estetica, nel suo coesistere di verità e bellezza, in un tempo che ci trascina altrove, verso illusorie soluzioni. Compaiono le figure di Hopper e Leopardi, ma soprattutto ci avvince la ricerca, nel pensiero attivo del poeta, di un'esistenza che sia più umanamente o naturalmente affabile, dove ogni gesto o sentimento possa in sé contenere «una cosa qualunque che rimane» e che dunque conforti la nostra spesso vanificata attesa di senso. Vitale si apre a un flusso del dire che è flusso della sua meditazione sull'esserci, dentro una realtà che, esaurita la spinta verso il nuovo, ristagna nella banalità dei suoi meccanismi sociali, di affermazioni e potere. E compone un'opera che è anche di sorprendente originalità per la sua forma. Un poema, appunto, che alterna versi e passaggi in prosa, realizzando una musica poetica fondata su una limpidezza comunicativa della parola. Ma il "messaggio" centrale di "Chilometri da casa" è nel bisogno di una nuova apertura. Pure in presenza della nostra «irrimediabile coscienza dell'impermanente», il tema forte è questo: «occorre ricominciare», perché comunque, sempre, una rinascita è attesa, «tutto è pronto / per la partenza / di un nuovo cuore».
18,00 17,10

Arte classica, moderna e contemporanea. Un confronto attraverso le immagini

Arte classica, moderna e contemporanea. Un confronto attraverso le immagini

Nicola Vitale

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2017

pagine: 101

L'arte visiva è qui colta dalle origini ai giorni nostri nei suoi sviluppi essenziali; dalle diverse tradizioni espressive, alla emancipazione che contraddistingue la modernità. Pur in questo evidente cambiamento Nicola Vitale riassume, con semplicità e chiarezza, i cicli epocali in cui l'arte sembra ripetere analoghe strutture profonde. La fase nascente (arte greca arcaica, bizantina, moderna) ha caratteristiche reintegrative che riportano la coscienza dell'uomo a una pienezza originaria. Ma nelle fasi successive l'arte occidentale decade, diventando celebrazione mondana, quindi lacerazione e, recentemente, provocazione. Questo ciclo per cui l'arte ricomincia costantemente da capo mette in evidenza come oggi gli strumenti e le modalità con cui si realizza e interpreta l'arte siano inadeguati a comprendere il cambio di paradigma in atto. L'estenuata forma analitica in cui siamo immersi non è infatti commensurabile alle nuove esigenze spontanee di ritrovare una pienezza esistenziale, che nell'arte visiva si esprime con lo splendore delle immagini. Bellezza profonda che prelude, in una forma già compiuta con l'opera di alcuni artisti indipendenti (da Hopper e Balthus come precursori), a una trasformazione radicale della cultura. Nella seconda parte l'autore mette in evidenza quali sono i principali impedimenti ideologici per comprendere tale passaggio, avvenuto da tempo nella scienza, in un sorprendente riavvicinamento tra materie scientifiche e umanistiche, evidente nell'ormai consueto utilizzo da parte di matematici e fisici di criteri estetici per la formalizzazione di teoremi e leggi della natura.
12,00

Il dodicesimo mese

Nicola Vitale

Libro: Copertina morbida

editore: Moretti & Vitali

anno edizione: 2016

pagine: 215

Questo romanzo parla del servizio militare, ma potrebbe sorprendere ogni aspettativa sull'argomento. Anche il suo carattere di romanzo di formazione è molto lontano dai classici ottocenteschi che conosciamo e che determinano il genere. La vicenda di un ragazzo costretto per un anno a fare le pulizie in un distaccamento militare sperdute nelle campagne, apre subito il conflitto tra il tempo obbligato del presente e quello del sogno frustrato di una vita piena all'insegna dell'arte, delle amicizie, dell'amore. Ma sin dalle prime pagine tutto ciò si capovolge. L'irrilevanza degli eventi che si ripetono in giorni estenuanti e la superficialità dei rapporti coi commilitoni, si fanno il tessuto di un vissuto che assume via via profondità e spessore in una continua dialettica tra pensiero lucido ed emotività poetica, tra sottili percezioni sensoriali e sensibilità simbolica. Solo il dodicesimo mese, al momento del congedo, il protagonista afferrerà il vero significato della vicenda, quando il sogno di una vita futura svanisce e si pone in primo piano la concretezza, a lungo vissuta, dei rapporti con le cose, la solidarietà umana per un destino comune.
15,00 14,25

La «solarità» nella pittura. Da Hopper alle nuove generazioni

La «solarità» nella pittura. Da Hopper alle nuove generazioni

Nicola Vitale

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2016

pagine: 210

L'arte visiva, dal secondo Novecento a oggi, assume un carattere conflittuale, tra astrattismo e realismo, tra concettuale e postmodemo,tra nostalgia classicista e violenza della provocazione fine a se stessa. In questo saggio si ipotizza l'esistenza di un percorso diverso, dove l'arte ritrova la sua pienezza e universalità nell'opera dei pittori proposti. Sono artisti isolati di diverse generazioni, che a partire da Hopper e Balthus - individuati come precursori - sono stati per lo più fraintesi dalla critica del loro tempo. Solo ora si stanno delineando le tracce di un cambiamento radicale, che vede l'arte ricominciare da capo da un fondamento estetico che Nicola Vitale, sin dal primo saggio "Figura solare", mette in evidenza con chiarezza. Secondo l'autore esiste un senso dell'arte atemporale che non può che emergere dal lavoro stesso, da particolari tecniche in cui si conciliano elementi opposti. Come nell'arte greca arcaica, medievale, ma anche di culture esotiche, la semplice figura emerge da tensioni astratte che intensificano il campo visivo e danno vita alle immagini, cambiandone radicalmente il senso. È quella "solarità" che, come la Claritas con cui i filosofi scolastici designavano lo splendore delle opere del loro tempo, richiede un esercizio di percezione che permetta di coglierne la qualità estetica fondamentale, e superare lo storicismo che ha dominato nel Novecento.
20,00

Arte come rimedio. L'armonizzazione delle facoltà umane nei processi espressivi

Nicola Vitale

Libro: Copertina morbida

editore: Moretti & Vitali

anno edizione: 2014

pagine: 176

Una visita agli affreschi di Giotto, che introduce con tono narrativo il percorso di questo libro, offre lo spunto per interrogarsi sul senso ultimo dell'arte tra conoscenze storico-filosofiche e percezione spontanea delle qualità estetiche. Cercando indizi circa le origini dell'arte, e ponendo ipotesi sulle esigenze primarie da cui hanno preso corpo le prime forme espressive, emerge con una certa evidenza una necessità di potenziamento e di unità. L'arte sembra rispondere a un istinto primordiale necessario per riportare la coscienza dell'uomo a quell'unità e vitalità che, sin dalle origini, le sue facoltà razionali e pratiche dividono e indeboliscono. Nicola Vitale, muovendosi tra l'esperienza dell'artista e del fruitore con riferimento costante ad un affresco di Giotto, traccia una mappa della struttura originaria dell'arte, disegnando una sorta di "fisiologia" della pittura, cogliendo nell'attività pratica dell'artista l'attivarsi di diverse funzioni psichiche in una progressiva coordinazione unitaria. L'impiego di alcune categorie junghiane, utili a mettere in evidenza tali passaggi, esula tuttavia da un'interpretazione psicoanalitica dell'arte; emerge piuttosto il carattere "prospettico" dell'esperienza estetica, la cui percezione si sviluppa, nei diversi osservatori, da un punto di vista soggettivo verso un orizzonte di conoscenza universale che apre a una sfera più ampia di rivelazione.
16,00 15,20

In sintonia con il cuore

In sintonia con il cuore

Nicola Vitale

Libro: Copertina morbida

editore: Delta 3

anno edizione: 2008

pagine: 48

7,00

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