Libri di Nicoletta Ros
Petali di una camelia. Storia vera di un convertito. Le apparizioni, i messaggi, la testimonianza
Luigino Vador, Nicoletta Ros
Libro: Libro in brossura
editore: La Casa di Miriam
anno edizione: 2018
pagine: 100
La lepre e il coniglio
Luigino Vador, Nicoletta Ros
Libro: Copertina morbida
editore: Pegasus Edition
anno edizione: 2020
Senza ritorno. L'esodo istriano-fiumano-dalmata
Nicoletta Ros, Luigino Vador
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Pontegobbo
anno edizione: 2017
Quest’opera, un vero e proprio diario di vita, trova le sue radici più profonde nella memoria che vien su dagli anni della guerra vissuta in Istria, per poi traslocare sui poderi magri di San Quirino. La sensibilità e la preziosa premura degli autori a restar fedeli alle tante vicende testimoniate dalle famiglie istriane alzano il valore del testo a un livello di storiografia romanzata. Senza aggiunte di fantasia o di sdolcinature sentimentali. Si tratta di storie di vicende diverse, legate però a un filo intrecciato da una comune sventura: essere costretti senza colpa a perdere tutte le cose della vita, a schivare la morte violenta per mano di feroci criminali, a tentar di rinascere più per i propri piccoli che per sé. È un libro di ricordi dolorosi, eppure colmo di pace. Senza richiesta di vendette o di ritorsioni. La grande testimonianza, resa attraverso i racconti personalizzati, vuole essere questa: aiutare la pace e la giustizia a crescere sempre di più.
Goodbye New York
Nicoletta Ros, Luigino Vador
Libro: Libro in brossura
editore: Temperino Rosso
anno edizione: 2017
pagine: 186
James guida rilassato, lungo il tragitto che porta verso Villa Margherita, residenza di Elisabetta, nel piccolo paesino della campagna friulana. Lui vorrebbe che quel viaggio non avesse fine, sarebbe come stare in un mondo creato solo per loro due e vivere nel respiro l’uno dell’altra. James ferma il suo maggiolino rosso, nel punto dove, esattamente due mesi prima, si era scontrato con la Volvo di Elisabetta. Ora lì c’è un piedistallo di pietra con sopra un cestello pieno di foglie di vite secche, dove spicca un biglietto. Scendono, James lo prende, glielo porge: «Qui sono arrivato da New York con la speranza di trovare il senso vero della mia vita. Qui ho incontrato il tuo sorriso e la mia vita si è illuminata. Desidero vivere con te Ely ogni giorno a venire, se anche tu lo vuoi. Solo per questo dirò: Goodbye New York!».