Libri di O. Rubini
Gaznevada. Mamma dammi la benza!
Libro
editore: ShaKe
anno edizione: 2019
pagine: 62
Il "dopo '77" a Bologna porta con sé storie di vita e di scoperte, di intuizioni e di creatività. La colonna sonora della città era punk/new wave e i musicisti di punta i Gaznevada, in origine "Centro D'Urlo Metropolitano" (oltre agli Skiantos). Di loro si diceva che fossero il braccio armato musicale della coltissima Traumfabrik dei mitici fumettisti Scozzari e Andrea Pazienza e della scuola Rank Xerox di Tamburini e Liberatore. In realtà i Gaz all'inizio erano un tozzo, caciarone, magnifico gruppo punk. Poi divennero altro. Studiarono, maturarono, sperimentarono. Ma all'inizio erano questo, un gruppo punk, di intelligenza sopraffina e dalla mano pesante. Mamma dammi la benza!, pubblicato dalla Harpo's Music nel marzo del '79, è la testimonianza concreta della loro forza d'urto: la band, attiva da tempo, lasciava con questo album il primo segno del proprio passaggio sulla nuova scena rock italiana. Incendiandola. Nella loro grezzezza, i nove brani di quella leggendaria cassettina bruciavano come un lacrimogeno esploso a un metro dagli occhi. L'urgenza e il sarcasmo dei primi Gaznevada li ritroviamo oggi nelle tracce di questo cd utile a capire cosa era il punk e cosa invece non è più. Roba vecchia di trent'anni che fa ancora male. Da maneggiare con cura, senza farsi fregare dalla nostalgia. Cattivi, come sempre!
Non c'è gusto in Italia a essere Freak. Antologia fantastica di scritti rock
Roberto Antoni
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2015
pagine: 464
Per chiarire, per spiegare, Freak nel corso di tutta la sua vita ha scritto libri, canzoni, poesie, aforismi, calcando innumerevoli volte i palcoscenici di questa ingrata Italia. Tutto ciò che è assurdo & bizzarro insieme, non eroico, non retorico, non modaiolo, non istituzionale, può essere demenziale. Un cocktail di pseudofuturismo, dada, goliardia, improvvisazione, animazione pirotecnica, provocazione con ironia d'avanspettacolo, poesia surreale soprattutto cretina. Ma ancora incidenti a caso, paradossi e colpi di genio, contraddizioni, sciocchezze e gazzarra. Non c'è arte né artista, in senso tradizionale: tutti possono praticare il demenziale con risultati incoraggianti. Basta volerlo (con convinzione). In questa antologia (o "raccolta di fiori", come lo stesso Freak avrebbe detto), il più grande poeta del suo condominio, eterno dilettante per scelta, non dimentichiamolo, si attorciglia sì sul genere demenziale, ma non disdegna di avventurarsi anche in analisi socio-antropologiche, di propinare manuali di sopravvivenza e/o prevenzione, ed esorcizzare, con quel suo stile fatto di citazioni, di convulsioni intellettuali, di metafore al limite del rigore scientifico, di multimedialità ante litteram, il grande equivoco del tormento esistenziale che lo affliggeva da sempre.
Skiantos. Una storia come questa non c'era mai stata prima, ...e non ci sarà mai più.
Gianluca Morozzi, Lorenzo Arabia
Libro: Copertina morbida
editore: Goodfellas
anno edizione: 2022
pagine: 384
Seconda edizione, riveduta e corretta, con all'interno un 45 giri con due brani dal vivo degli Skiantos, mai pubblicati prima. Una sera di novembre del 1977, un manipolo di musicisti si riunisce per compiere il folle esperimento di registrare un disco in una sera. Non ci sono canzoni pronte e molti non si conoscono neppure tra di loro, eppure il miracolo riesce. Sarà il primo album degli Skiantos. Quarant'anni dopo, questo libro celebra le gesta, le canzoni e l'influenza culturale di un gruppo dalla storia unica e irripetibile. I bolognesi Gianluca Morozzi e Lerry Arabia hanno messo la penna del romanziere, il primo, e la grande esperienza da biografo musicale, il secondo, e hanno raccolto testimonianze, interviste, rivelazioni che ricostruiscono quattro decenni di Skiantos. Con un apparato di foto, memorabilia, rarità a impreziosire il libro, e le immaginarie vicende di due immaginarie band alle prese con il diabolico Signore dei Dischi e con l'eredità Skiantos del futuro. Dalla Bologna del '77 ai giorni nostri, tra ortaggi sul palco e cambi di formazione, tra testi geniali e performance imprevedibili.
Skiantos. Inascoltable
Libro
editore: ShaKe
anno edizione: 2017
pagine: 61
Bologna 1977: un movimento creativo spazzò via un vecchio modo di fare politica. E inaugurò una nuova onda musicale e artistica. Sugli inesistenti palchi delle cantine underground e dei circoli giovanili, un gruppo che si definiva di "rock demenziale" sconvolse tutte le regole, inventando un genere unico al mondo: genialità surrealista fatta di lanci di ortaggi e spaghetti sul pubblico, vasini da notte sulla testa e scope al posto delle chitarre; note dal punk a Frank Zappa passando per il melodico italiano, in un mix condito da ironia devastante e vera ispirazione poetica. Il nome del gruppo era "Skiantos è inascoltable" il loro primo album, inizialmente distribuito come musicassetta e poi come LP, subito esaurito e mai più ristampato. "È stato registrato in una notte e mixato la mattina del giorno dopo... suona rock e contiene i germi di tutta la successiva saga demenziale. Alcuni dei musicisti che lo hanno realizzato sapevano suonare, altri no. Eravamo in una decina, più o meno, e Jimmy (Bellafronte) aveva la febbre alta (38-40)..." 1, 2. 6, 9 fu l'inizio di tutto "[...] In un mondo che è demenziale ma non lo sa, finalmente arrivano alcuni ragazzoni di Bologna che ci fanno il rock che ci meritiamo, 'demenziale' appunto." (Renzo Arbore). Il pakko contiene: Inascoltate (1977) con i seguenti brani: Permanent Flebo - Lieve affranto (moderato dolore) - lo ti spacco la faccia (dal vivo) - Makaroni - lo sono un pestone - Non puoi troncarmi un rock (Permanent flebo reprise) - Sono rozzo sono grezzo - Blues a balues - Io vi odio - Spacco tutto - Inascoltate (strumentale) - Io te la do su - Tutti fatti. Formazione: Frankie Grossolani/Leo Tormento Pestoduro/Freakantoni/Andy Bellombrosa/Jimmi Bellafronte/Dandy Bestia/Stefano Spisni Strong/Skisni Bubba Loris/Comelini/Jean Bolet. Un extra video di 8.45 minuti con il live di Bau Bau Baby, registrato alla "Camera" di Bologna nel 1978, durante una festa punk. Un libro di 64 pagine con foto, interviste e un'introduzione di Roberto "Freak" Antoni. Edizione a cura di Oderso Rubini. Video per gentile concessione di Andrea Ruggeri (Dodo Brothers). CD su licenza di Gianni Gitti.
No input, no output. The italian records story (1980-1985). Ediz. italiana e inglese
Libro: Libro rilegato
editore: Sonic Press
anno edizione: 2014
pagine: 287
L'Italian Records è stata il prototipo dell'etichetta indipendente "Made in Italy", che ha cercato di ridefinire le regole dell'Industria discografica di allora per l'unicità dei suoni e delle immagini, con l'idea molto precisa di spostarne in avanti il baricentro. Questo libro ne racconta la storia attraverso le copertine dei suoi dischi, la documentazione iconografica e le immagini, spesso inedite degli artisti che ne hanno condiviso lo spirito.
Skiantos. Una storia come questa non c'era mai stata prima, ...e non ci sarà mai più.
Gianluca Morozzi, Lorenzo Arabia
Libro: Copertina morbida
editore: Goodfellas
anno edizione: 2017
pagine: 368
Una sera di novembre del 1977, un manipolo di musicisti si riunisce per compiere il folle esperimento di registrare un disco in una sera. Non ci sono canzoni pronte e molti non si conoscono neppure tra di loro, eppure il miracolo riesce. Sarà il primo album degli Skiantos. Quarant'anni dopo, questo libro celebra le gesta, le canzoni e l'influenza culturale di un gruppo dalla storia unica e irripetibile. I bolognesi Gianluca Morozzi e Lerry Arabia hanno messo la penna del romanziere, il primo, e la grande esperienza da biografo musicale, il secondo, e hanno raccolto testimonianze, interviste, rivelazioni che ricostruiscono quattro decenni di Skiantos. Con un apparato di foto, memorabilia, rarità a impreziosire il libro, e le immaginarie vicende di due immaginarie band alle prese con il diabolico Signore dei Dischi e con l'eredità Skiantos del futuro. Dalla Bologna del '77 ai giorni nostri, tra ortaggi sul palco e cambi di formazione, tra testi geniali e performance imprevedibili. Contributi tra gli altri di Vasco Rossi, Franco Zanetti, Bruno Casini, Johnson Righeira e Massimo Cotto. Oltre 500 immagini di cui moltissime inedite e un apparato iconografico definitivo.
Largo all'avanguardia. 50 anni di musica rock a Bologna
Libro: Libro in brossura
editore: Sonic Press
anno edizione: 2014
pagine: 446
La storia di 50 anni di musica rock a Bologna scritta da Gianni Gherardi, Lucio Mazzi, Pierfrancesco Pacoda, Michele Pompei, Andrea Tinti e Angela Zocco, a cura di Oderso Rubini.
The Great complotto. L'antologia definitiva della straordinaria scena punk di Pordenone
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: ShaKe
anno edizione: 2009
pagine: 68
Quella del Great Complotto è una storia fantastica, una di quelle che tutti vorrebbero vivere... anche dopo trent'anni. Una tipica storia della provincia italiana, Pordenone, che a raccontarla oggi ci dimostra quanto le idee e la voglia di essere siano fonte inesauribile di energia creativa e quanto tutto il punk italiano sia stato (sempre e ingiustamente) sottovalutato. Alla fine degli anni Settanta alcuni musicisti di Pordenone decidono di seguire l'ondata punk che si sta propagando per tutta la Gran Bretagna, recandosi a Londra, dove si esibiscono in un celebre concerto pirata. A suonare sono gli HitlerSS e i Tampax sotto il ponte di Aklam a Portobello Road. Siamo nel 1979. Un'esibizione che passa alla storia sotto il nome di "Cartoon Concert" perché suonato con strumenti fatti di cartone - ma che al contempo importa in Italia alcune delle pratiche più estreme della scena punk. Un evento talmente provocatorio, da poter essere paragonato alla Spaghetti Performance degli Skiantos al Bologna Rock del 1979. Tra i gruppi protagonisti del cd audio e del video qui presentati troviamo: HitlerSS/Tampax, Mess, Fhedolts, Sexy Angels, Andy Warhol Banana Technicolor, Mind Invaders, 00101100110011, Musique Mecanique, W.K.W., Little Chemist, Waalt Diisneey Prod.
Alla ricerca del silenzio perduto. Il «Treno» di John Cage. Ediz. italiana e inglese
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Baskerville
anno edizione: 2008
pagine: 160
Racconto per immagini, suoni e filmati originali dell'evento che John Cage ha creato a Bologna nell'estate del 1978. Il volume contiene testi critici e fotografie oltre a tre CD e un DVD con le registrazioni originali del Treno di Cage.