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Libri di Oliviero Ponte Di Pino

Reinventare i luoghi della cultura contemporanea. Nuovi spazi, nuove creatività, nuove professioni, nuovi pubblici

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2017

pagine: 162

Gli spazi della cultura stanno cambiando. I cinema, i teatri, le biblioteche, i musei erano luoghi deputati a un'unica funzione. Emergono nuove tipologie di spazi, che ne accolgono diverse: dall'intrattenimento alla formazione, dall'affiancamento delle start up alle residenze per artisti (e non solo), alla vendita di prodotti e a vari servizi. Hanno spesso una vocazione sociale e svolgono un ruolo importante nella riqualificazione urbana e nei processi di integrazione. Dopo l'avvento del digitale, questa evoluzione riflette un diverso atteggiamento del pubblico nei confronti della cultura, ma anche profondi cambiamenti della vita sociale, della convivialità e della nostra stessa identità: si abbassano le barriere tra vita pubblica e vita privata, tra tempo libero e tempo del lavoro, tra cultura e divertimento. Questo libro, frutto di due anni di ricerca e di incontri nell'ambito delle Buone Pratiche del Teatro, indaga un cambiamento che investe sia la collettività sia gli individui. I creatori di questi spazi, provenienti da varie zone d'Italia, raccontano le loro esperienze, innovative e spesso partecipative. Vengono chiamati in causa diversi saperi: dallo spettacolo, all'urbanistica, architettura e design, senza dimenticare l'impatto di questa “rivoluzione dei luoghi” sulla politica culturale delle pubbliche amministrazioni.
19,00 18,05

Milano. Tutto il teatro

Oliviero Ponte Di Pino, Maddalena Giovannelli

Libro: Libro in brossura

editore: Cue Press

anno edizione: 2015

Il genere testuale della 'guida turistica' viene applicato alla materia del teatro. Un percorso attraverso i luoghi dove si consuma il rapporto con la cultura materiale, nello spazio vivo della comunità. Ma i teatri sono anche spazi e architetture capaci di svelare tracce di civiltà passate, luoghi meravigliosi per passare una serata e lasciarci raccontare, attraverso la loro storia e i loro spettacoli, la vita stessa della città. Poi lo spettacolo finisce, e la vita continua, allora saremo pronti a consigliarvi locali e ottimi ristoranti. Ancora, quindi, il teatro e la città: un luogo continuo e dinamico, energicamente legato all'epoca e al tessuto urbano in cui si inserisce, ecco quello che si respira nei teatri del mondo. Quante volte, visitando una capitale europea, vi siete chiesti: ma dove saranno i teatri? Quali saranno gli spettacoli più vicini al mio gusto? Quali artisti? Benvenuti a Milano! La città dell'Esposizione Universale 2015; la città della moda; la città di Strehler, Testori, Ronconi e Fo; la città dell'esercito di marionette, ottocentesco lignaggio dei Colla. Nelle sue sale e multisale, c'è il teatro del presente e del futuro. C'è tutto il teatro a Milano.
22,99 21,84

Una certa idea di Europa

George Steiner

Libro: Libro in brossura

editore: Garzanti

anno edizione: 2017

pagine: 96

Per George Steiner l'Europa è i suoi caffè, dove si conversa, si discute, si scrive; le sue vie e le sue piazze intitolate a poeti, artisti, scienziati; il suo paesaggio modellato da mani e piedi d'uomo: un «luogo di memorie» dove convivono l'eredità di Atene e quella di Gerusalemme. In questo saggio l'intellettuale che meglio incarna lo spirito dell'umanesimo moderno mette a fuoco l'identità di un continente che della diversità culturale ha fatto il tratto distintivo. E si interroga su come proteggere questo patrimonio di bellezza e umanità dal risorgere di antiche minacce — l'odio etnico, lo sciovinismo nazionalista, i regionalismi sfrenati — e da un nuovo incombente pericolo: l'omologazione culturale frutto della globalizzazione. Prefazione di Rob Riemen.
5,90 5,61

Attore... ma di lavoro cosa fai? Occupazione, diritti, welfare nello spettacolo dal vivo

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2018

pagine: 202

L’occupazione nei settori culturali e creativi in Europa, incluso settore delle performing arts, è cresciuta negli anni della crisi, mentre calava nel resto dell’economia. A uno sguardo più ravvicinato e attento, emergono tuttavia le difficoltà del settore, accentuate dalla crisi economica, dalla contrazione dei consumi e dalla riduzione del sostegno pubblico. La precarietà è sempre più diffusa, l'accesso alla professione è tortuoso, manca la consapevolezza dei propri diritti e dunque la possibilità di difenderli. Queste difficoltà si inseriscono in una trasformazione più profonda e generale dell'idea stessa del lavoro e, in particolare, del lavoro intellettuale. Per certi aspetti le peculiarità che caratterizzano da secoli il settore anticipano questa mutazione, per altri la amplificano. "Attore… ma di lavoro cosa fai?" va al cuore di queste contraddizioni a partire da una panoramica del mercato del lavoro, con particolare attenzione alla performance e alle arti partecipative, oltre che da una attenta analisi dei contratti nazionali siglati di recente. Affrontando questi temi si evidenziano le specificità delle imprese culturali e del terzo settore, dalla compagnia tradizionale alle diverse forme di autoimprenditorialità. Emergono le lacune della politica e la necessità di nuove modalità di formazione e accompagnamento al lavoro e di una profonda riforma del welfare del settore, anche sulla base del confronto con il contesto europeo. Il nuovo Codice dello Spettacolo potrebbe essere l’occasione per dare al lavoro nello spettacolo la centralità e la dignità che merita.
20,00 19,00

Le buone pratiche del teatro. Una banca delle idee per il teatro italiano. Con 140 buone pratiche schedate e commentate

Mimma Gallina, Oliviero Ponte Di Pino

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2014

pagine: 264

Un libro per capire cosa è successo, cosa sta succedendo e che cosa succederà nel teatro italiano. Da dieci anni le Buone Pratiche offrono alle nostre scene un'occasione unica di conoscenza, discussione e approfondimento. Spingono organizzatori, artisti, amministratori, politici, studiosi, a pensare al futuro, a inventare e progettare. Ideate e curate da Mimma Gallina e Oliviero Ponte di Pino, strutturate come appuntamento che raccoglie ogni anno centinaia di operatori, dai giovani e giovanissimi ai livelli istituzionali più alti, le Buone Pratiche sono state definite "gli Stati Generali del Teatro italiano". Un'accurata preparazione, un format innovativo (brevi relazioni e interventi della durata di pochi minuti scanditi da un orologio segnatempo) hanno consentito a centinaia di persone di esprimere e condividere punti di vista e progetti. Il volume, pubblicato in occasione del decimo anniversario delle Buone Pratiche, è destinato a tutti coloro che operano (o vogliono operare) in ambito teatrale, o che hanno a che fare con lo spettacolo dal vivo e l'organizzazione di eventi, a partire da gruppi e compagnie teatrali, direttori di teatri e festival, amministratori e politici. Questo volume racconta la situazione del settore e le possibilità di riforma, intrecciando la cronaca e il dibattito di tutte le edizioni, il contributo che arriva da oltre 130 buone pratiche e le riflessioni di un gruppo di specialisti che hanno contribuito a questo percorso con dati, relazioni, inchieste, analisi.
28,50 27,08

Comico & politico

Oliviero Ponte Di Pino

Libro: Libro in brossura

editore: Raffaello Cortina Editore

anno edizione: 2014

pagine: 248

Otto milioni di elettori hanno scelto il Movimento 5 Stelle. Ma perché Beppe Grillo viene considerato un leader politico credibile da milioni di italiani e una grave minaccia da milioni di altri italiani? Come mai un comico rischia di avere un peso determinante nella politica europea dei prossimi anni? Per capire il successo del nuovo populismo digitale è necessario seguire in parallelo il percorso di Grillo e l'evoluzione della società italiana e dei media, ma anche il "teatro di guerra": lo scenario culturale, economico e politico di questi ultimi vent'anni. Nelle prossime elezioni europee, per la prima volta i movimenti avversi all'Unione rischiano di essere maggioranza. Tra le forze politiche contrarie all'"Europa dell'euro", e determinante per il suo ampio bacino elettorale, c'è proprio il Movimento 5 Stelle.
15,00 14,25

Il vangelo della ricchezza

Andrew Carnegie

Libro: Libro in brossura

editore: Garzanti

anno edizione: 2016

pagine: 96

È possibile vivere in un mondo capitalista e al tempo stesso giusto? Trionfano l'economia e la finanza globalizzate, ma crescono le disuguaglianze. In tale situazione, come si può garantire la giustizia sociale? Una risposta l'hanno data, in un'epoca curiosamente simile alla nostra, alcuni tra i grandi miliardari americani d'inizio Novecento: la loro buona novella era la filantropia, che oggi ispira capitani d'industria e finanzieri come Bill Gates e George Soros, politici come Bill Clinton, divi del rock e star del cinema, e persino le multinazionali impegnate nella corporate philanthropy. Il più lucido e coerente apostolo della filantropia è probabilmente Andrew Carnegie, il magnate americano dell'inizio del secolo scorso che ha esposto la sua ricetta in un saggio denso e appassionato, "Il Vangelo della ricchezza". Nel presentarlo ai lettori italiani, Francesco Magris ne illustra i presupposti storici e filosofici, e soprattutto mette a confronto i suoi ideali (a cominciare dalla difesa della tassa di successione) con quelli che ispirano le versioni attuali della filantropia.
9,00 8,55

Oltre il decreto. Buone pratiche tra teatro e politica

Oltre il decreto. Buone pratiche tra teatro e politica

Mimma Gallina, Oliviero Ponte Di Pino

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2016

pagine: 170

In Italia dal 2015 sono cambiati i meccanismi con i quali il Ministero dei Beni e Attività Culturali e del Turismo finanzia lo spettacolo dal vivo. Il Decreto che regola il FUS (Fondo Unico per lo Spettacolo) ha inciso profondamente sul sistema teatrale italiano, con un nuovo modello di finanziamento (basato sul metodo di valutazione comparativa), la nascita di istituzioni come i Teatri Nazionali e i Teatri di Rilevante Interesse Culturale, l'apertura alla multidisciplinarietà che caratterizza l'arte contemporanea, le facilitazioni alle compagnie under 35. Questo volume analizza con chiarezza i nuovi meccanismi che ridisegnano la geografia dello spettacolo italiano. Completa il quadro una indagine statistica sull'impatto del provvedimento sull'attività di produzione e distribuzione. Un saggio utile per tutti coloro che operano nel teatro italiano, perché permette di comprendere la nuova articolazione del sistema teatrale: dall'"area della stabilità" (Teatri Nazionali, Teatri di Rilevante Interesse Culturale, Centri di Produzione), alle Residenze (che portano giovani e dinamiche compagnie a rivitalizzare spazi male utilizzati), dalle Compagnie (l'antica tradizione itinerante del teatro italiano), ai festival, alla distribuzione attraverso i circuiti regionali.
21,00

Mombello. Un'inchiesta teatrale, uno spettacolo, un viaggio

Mombello. Un'inchiesta teatrale, uno spettacolo, un viaggio

Paola Manfredi

Libro

editore: Sensibili alle Foglie

anno edizione: 2017

pagine: 208

Da quando in Italia i manicomi sono stati chiusi, i complessi che non sono stati riconvertiti in ospedali o in luoghi di cultura sono stati lasciati cadere a pezzi oppure, in molti casi, sono stati oggetto di speculazione edilizia. Questo libro parla dell’ex ospedale psichiatrico provinciale Antonini di Limbiate, del progetto Voci da dentro, nato per raccontarne la storia, dello spettacolo teatrale Mombello, che ne è scaturito, e del viaggio Case Matte, alla ricerca di realtà omologhe sul territorio nazionale. È un diario, un manuale d’istruzioni, una guida al viaggio. L’idea di mantenere viva la memoria di quanto accaduto nei manicomi nasce dall’urgenza di non dimenticare che negli ottantotto ospedali psichiatrici italiani sono state rinchiuse centinaia di migliaia di persone, talvolta per una vita intera. Teatro Periferico, partendo da ricordi individuali, ricostruisce una memoria collettiva, con lo scopo non solo di riportare alla luce quelle vite disperse, ma di trasformare questa presa di coscienza in un’azione inclusiva. Perché, se il manicomio inteso come istituzione totale è un capitolo chiuso, il “pensiero manicomiale” continua a vivere nella testa delle persone.
18,00

Dioniso e la nuvola. L'informazione e la critica teatrale in rete: nuovi sguardi, nuove forme, nuovi pubblici

Dioniso e la nuvola. L'informazione e la critica teatrale in rete: nuovi sguardi, nuove forme, nuovi pubblici

Giulia Alonzo, Oliviero Ponte Di Pino

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2017

pagine: 192

Ha ancora senso parlare di teatro nell'era della rete? Quale può essere il rapporto tra Dioniso, il dio di quest’arte antica, e le nuove forme della comunicazione diffusa, multimediale e partecipata? Da qui una riflessione sul ruolo della critica nell’epoca del web. In rete tutti possono comunicare con tutti su qualunque argomento, compresi libri, spettacoli, musica, film e video. In apparenza una grande conquista democratica, che rischia però di annullare il pensiero critico, rendendo impossibile la definizione di qualunque scala di valore. In questo scenario è indispensabile ripensare il ruolo del mediatore culturale, che ha il compito di mettere ordine in un'offerta di prodotti culturali gigantesca, caotica e spesso di bassissimo livello. Partendo da una riflessione sulla natura e sulla storia della critica nel teatro e in altre discipline artistiche, il testo affronta la rivoluzione della comunicazione nell’era della rete e della partecipazione, confermando la necessità di un approccio critico: un contromanuale di critica ai tempi del web.
23,00

Teatro e cinema: un amore non (sempre) corrisposto. La storia, le testimonianze degli artisti, le Buone Pratiche

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2018

pagine: 212

Quello tra teatro e cinema è un amore che dura da oltre un secolo, una danza fatta di allontanamenti e avvicinamenti, prestiti e furti, innamoramenti e abbandoni. Le due arti, senza mai rinunciare alla loro identità, anzi cercando costantemente di trovare la loro natura più autentica, hanno tratto da questo confronto indicazioni preziose ma anche ispirazione, energia, talenti artistici e tecniche. Per capire la fecondità di questo rapporto, che investe aspetti sia estetici e sia produttivi, è utile concentrarsi sui registi e sugli attori “anfibi”, cioè quelli che riescono a eccellere sia sulla scena sia sullo schermo, secondo la definizione di Angelo Curti. Senza rinunciare alla loro identità, questi artisti sanno utilizzare al meglio i due linguaggi e le due diverse modalità produttive. Teatro e cinema: un amore non (sempre) corrisposto esplora questa complessa e affascinante vicenda, a cominciare da una panoramica storica e da una variegata esemplificazione del concetto di anfibio. Segue il contributo di numerosi artisti che hanno operato con modalità diverse personali sul confine tra i due territori, con le interviste e la testimonianza delle Buone Pratiche del Teatro. Prendono la parola tra gli altri, Roberto Andò, Eugenio Barba e Julia Varley, Michela Cescon, Eleonora Danco, Emma Dante, Pippo Delbono, Fanny & Alexander, Fabrizio Gifuni, Enrico Ianniello e Renato Carpentieri, Antonio Latella, Luigi Lo Cascio, Mario Martone, Glauco Mauri, Giuseppe Piccioni, ricci/forte, Toni Servillo e Paolo Sorrentino, Scimone-Sframeli, Serena Sinigaglia e Stephen Amidon, Teatro delle Albe, Zapruder. Sguardi e prospettive si intrecciano e ci aiutano a capire che è possibile fare un cinema che abbia la stessa presenza e intensità del teatro e un teatro che abbia la stessa capacità narrativa e visionaria del cinema.
23,00 21,85

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