Libri di Oscar Mazzoleni
La cooperazione transfrontaliera. Problemi e attualità
Libro: Libro in brossura
editore: Armando Dadò Editore
anno edizione: 2024
pagine: 204
Questo volume collettaneo raccoglie le più attuali riflessioni legate al mondo dei lavoratori frontalieri nelle diverse regioni della Svizzera, dal punto di vista politico, economico, sociale e legislativo.
Territorio e democrazia
Oscar Mazzoleni
Libro
editore: Mondadori Università
anno edizione: 2022
pagine: VI-170
Perché negli scorsi decenni il legame fra territorio e politica è stato, in molti filoni delle scienze sociali e politiche, per certi versi trascurato? Quali caratteristiche può avere oggi un approccio territoriale alla politica? In un’epoca di processi di globalizzazione e di rivoluzione digitale, perché parlare di una valenza politica del territorio? Perché il territorio è importante per capire le nuove fratture che strutturano la competizione politica? In che modo le trasformazioni attuali degli spazi territoriali favoriscono una rilettura dei concetti di popolo e cittadinanza? In che senso uno sguardo territoriale può essere utile per capire il fenomeno dei movimenti e partiti spesso definiti come populisti, nazionalisti e sovranisti? Infine, come può un approccio territoriale alla politica contribuire alla lettura dell’esperienza della pandemia Covid-19, che ha scosso la vita dei cittadini e le fondamenta delle istituzioni del mondo intero? Su queste domande si cimenta il volume, che si vuole un’introduzione critica dello studio dei rapporti fra territorio e democrazia.
In movimento nonostante il lockdown. L'esperienza svizzera del Covid-19
Libro: Libro in brossura
editore: Armando Dadò Editore
anno edizione: 2021
pagine: 208
Studiosi di varie discipline umanistiche (sociologi, economisti, politologi, geografi, storici), di cui una maggioranza attivi professionalmente nella Svizzera italiana e di chiara fama, presentano un bilancio della situazione in alcuni settori significativi della vita collettiva (sanità, lavoro, famiglia, economia, finanza, ambiente, trasporti, migrazioni, federalismo e rapporti Ticino-Berna). Ogni capitolo costituisce un contributo originale al tema.
Un secolo di storia politica. Dal Partito Agrario all’UDC (1920-2020)
Libro: Libro rilegato
editore: Armando Dadò Editore
anno edizione: 2020
pagine: 304
Frutto di un'ampia ricognizione in archivi pubblici e privati e dell'esame di una variegata pubblicistica, il volume ripercorre le tappe e le vicende salienti dei primi cent'anni di storia del Partito agrario ticinese, fondato nel 1920 da esponenti dei partiti “storici”, il Partito liberale-radicale e il Partito conservatore, e, dal 1971, dell'Unione democratica di centro. Redatto da quattro studiosi, il libro illustra le vicende del ventennio precedente la nascita della nuova formazione politica, le circostanze della sua fondazione e della rapida conquista di un seggio governativo, la successiva erosione dei consensi e la lunga traversata all'opposizione, dagli anni Trenta agli anni Ottanta, per poi ricostruire le trasformazioni, le sfide e i successi dei decenni recenti. Sono così delineati i ruoli dei principali protagonisti, le vicende interne, la politica inaugurata negli anni Settanta con il cambio di denominazione, la svolta “blocheriana” alla fine degli anni Novanta e gli esiti elettorali e referendari di un piccolo partito d'opposizione protagonista delle vicende politiche ticinesi, sullo sfondo dei complessi cambiamenti economici, sociali e culturali del Cantone.
Giovani adulti allo specchio. Chi sono, cosa pensano, come cambiano
Libro: Libro in brossura
editore: Armando Dadò Editore
anno edizione: 2019
pagine: 176
Non sono esclusivamente i giovani a determinare l’avvenire. Sono però loro ad anticipare, almeno in parte, le tendenze e le aspirazioni della società nel suo insieme. Comprendere come sono cambiati i giovani negli ultimi decenni contribuisce quindi a capire come è mutata la società. Sapere chi sono e cosa pensano le nuove generazioni consente di intuire come potrebbe essere il nostro futuro. Il volume raccoglie contributi sui valori, la formazione, la soddisfazione nei confronti della vita, il rapporto con la lettura, l’interesse per la politica e gli orientamenti verso la politica e il mondo dei giovani svizzeri di ambo i sessi nel passaggio dalla post-adolescenza all’età adulta. Le analisi coprono un intervallo di tempo che varia fra il quarto di secolo e i cinquant’anni fino ai giorni nostri, permettendo così di capire continuità e trasformazioni della condizione giovanile a cavallo dei due secoli. I dati analizzati sono stati raccolti nell’ambito delle Inchieste federali fra la gioventù ch-x, un programma della Confederazione che può contare su una storia decennale.
Svizzera-UE: un rapporto irrisolto
Libro: Libro in brossura
editore: Armando Dadò Editore
anno edizione: 2019
pagine: 280
Il volume fornisce un bilancio dell’evoluzione delle relazioni fra Svizzera e Unione europea dall’inizio degli anni ’90 ad oggi. Nonostante la Confederazione elvetica non sia aderente all’UE, la questione europea ha plasmato l’agenda del governo e del parlamento, le dinamiche del federalismo, i programmi dei partiti, le campagne elettorali e referendarie nelle diverse regioni. Il tema intreccia politica interna e politica estera, coinvolge i rapporti diplomatici, le relazioni economiche, il confronto ideologico-politico, e le relazioni fra centro e periferia. In una fase cruciale per le relazioni bilaterali Svizzera-UE, e alla luce anche della partita parallela della Brexit, politologi, economisti e storici forniscono il loro contributo alla riflessione scientifica e al dibattito pubblico.
Milizia e professionismo nella politica svizzera
Libro: Libro in brossura
editore: Armando Dadò Editore
anno edizione: 2018
pagine: 216
Il volume fornisce un’analisi approfondita del modo peculiare in cui in Svizzera si assumono le cariche politiche elettive. Conosciuta per il suo modello di milizia, la Svizzera sta vivendo una trasformazione profonda che sta investendo tutti gli ambiti istituzionali: il piano federale, i cantoni e i comuni. Le remunerazioni aumentano e le cariche politiche diventano spesso a tempo pieno. I segnali di una professionalizzazione sempre più diffusa si stanno moltiplicando, anche se i legislativi comunali e cantonali rimangono in parte fuori da questo processo. Ci si può allora interrogare sulla vitalità odierna del modello di milizia e su quali controversie il mutamento stia suscitando. Dai contributi di studiosi attivi in quattro Università svizzere (Berna, Ginevra, Losanna, Zurigo), che si sono avvalsi di dati in gran parte inediti, si profila una Svizzera in bilico fra tradizione e cambiamento.
Servizio pubblico e coesione federale. Dibattiti e interventi
Libro: Libro in brossura
editore: Coscienza Svizzera
anno edizione: 2017
pagine: 106
La nozione di servizio pubblico non è così chiara come si potrebbe credere: ognuno tende a definirla a seconda dei propri orientamenti ideologici, delle competenze disciplinari o delle tesi che vuole difendere. Si va dalla pura e semplice identificazione con le attività pubbliche o statali ai vari livelli (Confederazione, Cantoni, Comuni), a un qualsiasi servizio al pubblico, indipendentemente da chi lo svolge e secondo quali criteri. Che il concetto di servizio pubblico sia piuttosto ambiguo, lo dimostra anche il fatto che nella lingua tedesca, quella della maggioranza degli svizzeri, persino il Consiglio federale usa l'espressione francese "service public" nei documenti ufficiali, riferendola tuttavia soltanto a un certo numero di attività o settori che sono in generale di competenza federale.
Berna è lontana? Il Ticino e il nuovo regionalismo politico
Oscar Mazzoleni
Libro: Libro in brossura
editore: Armando Dadò Editore
anno edizione: 2016
pagine: 184
Personalizzare la politica. Le elezioni cantonali ticinesi del 2007
Oscar Mazzoleni, Andre Pilotti, Andrea Plata
Libro: Copertina morbida
editore: Cantone Ticino-Uff. Statistica
anno edizione: 2009
pagine: 207
L'Europa vista dal Ticino: campagne e voto referendario
Oscar Mazzoleni, Paola Ferragutti, Mauro Stanga
Libro: Copertina morbida
editore: Cantone Ticino-Uff. Statistica
anno edizione: 2007
pagine: 207
Negli ultimi quindici anni il rapporto con l'Unione europea costituisce uno dei temi centrali della politica svizzera. La via degli accordi bilaterali è stata più volte oggetto di scrutini referendari. Benché questi referendum abbiano complessivamente confermato la linea del Consiglio federale, nel cantone Ticino, la maggioranza dei votanti si è espressa diversamente, opponendosi ai decreti. Come si spiega questa specificità? Tentando di rispondere a questa domanda, il volume analizza l'evoluzione delle campagne svolte dagli attori politici in occasione di referendum e iniziative federali su temi di politica estera e migratoria e l'atteggiamento dei cittadini nei confronti dei bilaterali e dell'Unione europea. Per compiere lo studio ci si è avvalsi dello spoglio sistematico di migliaia di annunci pubblicitari, articoli, lettere ai giornali, ecc. inerenti 15 votazioni svoltesi fra il 1970 e il 2005 e dei risultati di un'inchiesta condotta presso 1.300 cittadini ticinesi, in occasione del voto del 25 settembre 2005 sull'estensione della libera circolazione ai dieci nuovi membri dell'UE, accettato dal 56% dei votanti sul piano nazionale e dal 36% in Ticino.
Un cantone in mutamento. Aggregazioni urbane ed equilibri regionali in Ticino
Oscar Mazzoleni, Andrea Pilotti, Marco Marcacci
Libro: Copertina rigida
editore: Opera Nuova
anno edizione: 2013
Con gli strumenti della scienza politica e della storiografia, il volume tenta di scandagliare le cause e le conseguenze della maggiore riforma degli enti locali vissuta dal Cantone Ticino. La recente aggregazione di comuni, soprattutto nelle aree urbane, ha segnato una discontinuità anche nei confronti dalle esperienze degli altri cantoni svizzeri. Spiccano alcune città, in particolare Lugano, diventata in pochi anni, e di gran lunga, il maggiore ente locale ticinese per taglia demografica, forza economica, peso fiscale, superficie territoriale. La rimessa in causa degli equilibri regionali, di una lunga tradizione policentrica, basata su una pluralità di centri regionali di forza più o meno simile, si accompagna di un ripensamento degli assetti politici e istituzionali che coinvolgono sia i comuni sia il cantone nel suo complesso. Nel tentare un bilancio di un processo ancora in corso, il volume s'interroga anche su come un diverso uso delle riforme aggregative possa diventare la chiave di volta per un futuro riequilibrio regionale del Cantone.