Libri di P. Stefani
Storia degli ebrei
Chaim Potok
Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2007
pagine: 608
Una vasta panoramica dettagliata di quattromila anni della storia degli ebrei. Oltre ai grandi eventi che ne hanno segnato il percorso, Potok illustra l'evoluzione dell'ebraismo nelle varie parti del mondo in cui ha prosperato, dall'Egitto a Canaan e Babilonia, dalla Grecia a Roma e alla Palestina, e il costituirsi di una cultura e una tradizione che è cresciuta e si è sviluppata proprio nel confronto e nell'assimilazione delle culture e tradizioni con cui è entrata in contatto: l'islam, il cristianesimo e, oggi, il secolarismo moderno.
Humanitas. Volume 4
Libro: Copertina morbida
editore: Morcelliana
anno edizione: 2018
pagine: 192
Le visioni nella Bibbia e in Dante a cura di Piero Stefani P. Stefani, Gli occhi della Bibbia e gli occhi di Dante. Introduzione J.-P. Sonnet, «Mi voltai per vedere la voce». Il linguaggio visivo della Bibbia E. Norelli, La visionarietà apocalittica P. Stefani, Dal sogno del re di Babilonia al veglio di Creta Luciano Pazzaglia, ottant'anni a cura di Luciano Caimi L. Caimi, Appunti biografico-accademici e scientifico-culturali G. Tognon, Laberthonnière: l'autore di una vita F. De Giorgi, Gli studi montiniani A. Gaudio, La religione a scuola. Una questione aperta F. Pruneri, Profili attuali di politica scolastica I. Bertoletti, Luciano Pazzaglia tra l'editrice La Scuola e la Morcelliana. Ipotesi di ricerca R. Bressanelli, L'Archivio per la Storia dell'Educazione in Italia P. Goffi, Dall'Archivio per la Storia dell'Educazione in Italia al "Centro archivistico d'Ateneo.
Lessico dell'incontro cristiano-ebraico
Jakob J. Petuchowski, Clemens Thoma
Libro
editore: Queriniana
anno edizione: 1992
pagine: 504
Per la prima volta nella storia delle due religioni, un'opera comune pionieristica, firmata da due esperti di fama internazionale, che riunisce in un Lessico di oltre 100 lemmi i risultati di un rapporto intenso, reso fecondo per il futuro dell'Ebraismo e del Cristianesimo.
Guerra e pace in nome di Dio
Libro: Copertina morbida
editore: Morcelliana
anno edizione: 2018
pagine: 160
Guerra in nome di Dio: un fenomeno antico e moderno, le cui radici affondano nella tradizione ebraico-cristiana. Fin dall'antichità le diverse religioni si appellarono al divino per legittimare la violenza, giustificando l'omicidio in una realtà che trascendeva l'umano: una "sacralizzazione" che ha coinvolto tutto il Vicino Oriente antico, il giudaismo del Secondo Tempio e la Tarda Antichità. Il volume mette in luce una costellazione di accezioni con cui i concetti di "guerra" e "pace" ricorrono nella Bibbia e in testi ad essa vicini: dalla contrapposizione sacro/profano, che sta alla base dell'anatema (herem) e dello sterminio, all'idea di kairòs come desiderio di pace perenne nell'anima di ogni religione.
Ebrei e cristiani: duemila anni di storia. La sfida del dialogo
Libro: Libro in brossura
editore: Paoline Editoriale Libri
anno edizione: 2009
pagine: 304
Il dialogo tra ebrei e cristiani, consolidatosi dopo la svolta conciliare, ha mostrato che non basta guardare agli ebrei «come testimoni viventi della fede biblica». La maggiore conoscenza reciproca ha prospettato la necessità di apprendere una storia estesa per tutti i duemila anni della nostra era. All'interno di questo grande arco temporale gli ebrei vanno visti non solo come una minoranza perseguitata, ma anche come un popolo capace di una ricca e autonoma rielaborazione religiosa e culturale.
Per sora nostra madre terra
Libro: Copertina morbida
editore: Morcelliana
anno edizione: 2017
pagine: 128
«Per sora nostra madre Terra»: le parole di Francesco di Assisi ci sono familiari, non suscitano più stupore; esse invece dovrebbero risonarci insolite o addirittura paradossali. Come può la terra essere a un tempo nostra madre e nostra sorella? È sorella perché essa, al pari di noi, è creatura; è madre perché Dio, come si legge fin dalla prima pagina della Bibbia (Gen 1,24), le ha ordinato di sostenerci e alimentarci. Tutti i viventi sono debitori nei suoi confronti; per questo motivo le dobbiamo una fattiva riconoscenza. Una riconoscenza qui indagata attraverso le Scritture: nell'Antico Testamento, soffermandosi sulla relazione tra Terra e Torah, e nel Nuovo Testamento, dove la Terra è insieme una eredità per gli umili e il luogo che «geme e soffre le doglie del parto».
L'ora di Barga 2016. Antologia Concorso di poesia Giovanni Pascoli
Libro: Libro in brossura
editore: Tra le righe libri
anno edizione: 2016
pagine: 202
Un premio letterario dedicato a Giovanni Pascoli nato nella sua terra, tra Castelvecchio e Barga, tra le sue poesie e la gente che non ha mai smesso di amarlo. Dall'introduzione di Davide Rondoni: "È che Pascoli è un romagnolo, conosce l'abisso, lo sperdimento e la tenerezza. È che Pascoli è vasto, nitido ferocemente, come le campagne al mattino. È delirante come le campagne nelle nebbie. Ed è musicante, dolcissimo e ferreo come la lingua italiana che quell'altro suo contemporaneo intanto bruciava in alte fornaci. Lui no, la impastava con le povere erbe, saporite, con i segreti tremendi di una casa, con le mani delle sorelle e dei contadini. La faceva al tempo stesso lingua degli ultimi e dei poeti. Non a caso amava Dante, ne invidiava la forza vitale. È che Pascoli è un ragazzino diligente, sa il latino e un sacco di cose importanti, ma gli viene di scrivere poesie così piccole, tremanti di tutte le stelle cadenti, gli viene da piangere di tutta l'orfanità del mondo".
La voce di Dio. Chiamate e vocazioni dalla Bibbia a oggi
Libro: Libro in brossura
editore: Morcelliana
anno edizione: 2015
pagine: 96
Chiamare implica che qualcuno parli e qualcun altro ascolti e risponda: uno schema che si declina nella Bibbia in molteplici modi. La "chiamata" è parola di Dio, di Gesù, dei profeti; può essere "invocazione" o può indicare una "vocazione"; implica l'irrompere di un mutamento (con la risposta "Eccomi!" di Samuele) e l'adeguamento a una condotta di vita, ma anche l'"obiezione" (di Mosè, di Isaia...). Pagine celebri della Bibbia - rilette qui in chiave esegetica, spirituale, storico-filosofica - diventano il luogo in cui sorprendere significati talvolta inattesi di una Parola che, oltre la lettera, investe la nostra vita. Come il tema del discernimento e del lavoro alla base delle comunità monastiche: modelli di vocazione, che ancora ci interpellano.
Biblia. 1985-2015. Trenta anni di studio e amicizia
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2015
pagine: 212
Sono trascorsi trent'anni da quando Agnese Cini Tassinario mise in pratica la sua idea di creare Biblia, associazione laica di cultura biblica. Grazie all'apporto di studiosi di indiscusso prestigio e all'impegno dei soci, è stata vinta la sfida di presentare la Bibbia come un patrimonio culturale aperto a tutti. Questa caratteristica rende Biblia esperienza inedita sia in Italia sia all'estero. La specifica ricerca dell'associazione e il suo impegno per il mondo della scuola sono ben sintetizzati da questo libro. Il testo raccoglie contributi editi e inediti di elevato valore culturale e documenta con efficacia la cultura dello scambio e l'apertura al dialogo tipici di Biblia.
L'ora di Barga 2015. Antologia Concorso di poesia Giovanni Pascoli
Libro: Libro in brossura
editore: Tra le righe libri
anno edizione: 2015
pagine: 224
Un premio letterario dedicato a Giovanni Pascoli nato nella sua terra, tra Castelvecchio e Barga, tra le sue poesie e la gente che non ha mai smesso di amarlo. Non è una novità. Per i poeti certi luoghi hanno più a che fare con l'anima che con la geografia. Cose e paesaggi non si limitano ad essere scena, ma divengono interlocutori, soggetti dialoganti. Accadde questo anche per Giovanni Pascoli, allorché a Castelvecchio il poeta ritrovò una collocazione nella vita, e alla sua vita un luogo, una terra in cui trapiantare ricordi e pensieri. Così che, quando il 20 settembre 1897, gli venne conferita solennemente la cittadinanza di Barga, probabilmente il gesto acquistò per lui significati che andarono al di là della gran pompa messa su per l'occasione. Nel discorso di ringraziamento dirà che egli volle stabilirsi là "né già per un commercio né già per un calcolo", ma "per contemplare il sole che tramonta dietro il monte forato, la luna che pende come una lampada accesa sul colle di Barga, per aggirarmi all'ombra di castagni e parlare coi cuori dei contadini".
Dalla Bibbia al Nabucco
Libro: Copertina morbida
editore: Morcelliana
anno edizione: 2014
pagine: 160
Se, da una parte, l'Italia è la patria indiscussa del melodramma, dall'altra non si può dire caratterizzata da una vitalità biblica paragonabile a quella dei paesi nord-europei (i paesi della Riforma), proprio per la sua peculiare storia della Chiesa contraddistinta, dopo il concilio di Trento, dalla centralità dei sacramenti rispetto alla Parola. Bibbia e melodramma tuttavia si incontrano, in un processo di secolarizzazione e contaminazione, attraverso la storia sacra piuttosto che direttamente nelle Scritture, dando frutto per esempio nella tradizione ottocentesca dell'oratorio, composizione drammatica che ruota attorno a un soggetto sacro. Sul filo rosso di questi incroci si snodano i quattro contributi qui raccolti: l'eredità di figure e temi biblici (l'oppresso Israele, l'esilio, la terra promessa) risplende nella rappresentazione artistica italiana e in due opere - le sole di ispirazione biblica - sempre in repertorio, il "Mosè" di Rossini e il "Nabucco" di Verdi.
L'ora di Barga 2014. Antologia concorso di poesia Giovanni Pascoli
Libro: Libro in brossura
editore: Tra le righe libri
anno edizione: 2014
pagine: 152
Un premio letterario dedicato a Giovanni Pascoli nato nella sua terra, tra Castelvecchio e Barga, tra le sue poesie e la gente che non ha mai smesso di amarlo. Al rifugio di Castelvecchio di Barga Giovanni Pascoli era giunto - e non a caso - il 15 ottobre 1895: infatti, in quel giorno, ricorre l'anniversario della nascita di Virgilio il grande poeta agreste latino che Pascoli riconosceva come suo maestro assoluto avendo con lui in comune la stessa sensibilità ed eguali obiettivi poetici, ispirati alla natura. Quel rifugio, da lui ribattezzato "bicocca", è una vecchia villa settecentesca allora di proprietà di una nota famiglia altoborghese (certi Cardosi-Carrara) che la usava - si direbbe oggi - come seconda casa. Circondata da un po' di terra, d'orto e di selva, il poeta vi abitò in affitto dal 1895 al 1902, data in cui la fece sua con il contributo della vendita di 5 delle 13 medaglie d'oro guadagnate nei concorsi di poesia latina che si tenevano presso l'Accademia di Amsterdam.