Libri di Panaït Istrati
Gli uomini nella prigione
Victor Serge
Libro: Libro in brossura
editore: Massari Editore
anno edizione: 2023
pagine: 304
Alcuni romanzi di Serge sono da tempo in circolazione, ma non sono tutti e non sono stati sempre ben tradotti. I romanzi di Serge sono tutti a sfondo politico e sono legati alle principali vicende del Novecento alle quali Serge prese parte attivamente: anarchico agli inizi, poi bolscevico, poi trotskista, poi antitotalitario. La produzione letteraria di Serge acquista quindi un marcato carattere ideologico, essendo egli stato il più celebre e più coerente combattente rivoluzionario contemporaneamente contro il capitalismo e lo stalinismo, a fianco di Trotsky per un periodo e in dissidio con lui da un certo punto in poi. Prefazione di Panait Istrati. Introduzione di Martina Teodoli.
Kyra Kyralina
Panaït Istrati
Libro: Copertina morbida
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2014
pagine: 133
Salutato come il Gorkij dei Balcani, Panait Istrati è il poeta del mondo degli irregolari, descritti con toni favolistici e struggenti. Protagonista del romanzo è Stavro, il primo gay proletario della storia letteraria, alla ricerca itinerante della sorella Kyra Kyralina, ragazza di fulgida bellezza. Adrian, alter ego dell'autore, abbandona giovanissimo la madre e la città natale per seguire Stavro, venditore ambulante di limonate. Le turbinose avventure di Stavro danno vita a un racconto nel racconto, che moltiplica quasi all'infinito le strade dell'assiduo vagabondare - per scelta o per forza - lungo le vie del romanzo e del mondo. Pagina dopo pagina emerge la figura magica, sensuale, imperiosa della bellissima Kyra, sorella perduta e splendente miraggio di giovinezza e di piacere, che Stavro ricerca senza sosta, dalla Romania a Istanbul, dalla Turchia alla Siria e al Libano, in un susseguirsi di colpi di scena mirabolanti, alternati a struggenti squarci di poesia. Classico contemporaneo di stralunata e feroce bellezza, "Kyra Kyralina" è scavato come una pozza d'acqua trascolorante e limpida nella vita inquieta di Panait Istrati, insieme romeno e autentico cosmopolita. Prefazione di Goffredo Fofi, nota introduttiva di Gino Lupi.
Isaac, l'uomo che intrecciava filo di ferro
Panaït Istrati
Libro: Copertina morbida
editore: Argo
anno edizione: 2013
pagine: 106
Alessandria d'Egitto ai primi del Novecento. Dalla variopinta taverna gestita da Binder, un ebreo romeno, passa una moltitudine cosmopolita tra cui si nota Isaac, un disertore in fuga per motivi d'amore, rifugiatosi nell'alcol, Yusuf, un pittoresco venditore di lotterie, Motrogan, un favoloso violinista zingaro, Sotir, un cambusiere di passaggio... Sono alcuni protagonisti di "Isaac, l'uomo che intrecciava" filo di ferro, la "novella" pubblicata da Panait Istrati nel 1927, che è pure una ghiotta 'anteprima' del romanzo che il narratore di Braila stava scrivendo a quattro mani con l'amico Josué jéhouda, "La famille Perlmutter". Per questo la plaquette pubblicata per i tipi dell'editore Heissler di Strasburgo apre un intrigante caso letterario: il raffronto tra la novella e il romanzo consente infatti di entrare nel laboratorio dei due scrittori, vederli lavorare fianco a fianco, individuare con buona approssimazione lo specifico contributo di ciascuno alla creazione del testo letterario.
Mediterraneo (al calar del sole)
Panaït Istrati
Libro: Libro in brossura
editore: Argo
anno edizione: 2005
pagine: 120
Il libro è la seconda parte del romanzo di Panait Istrati: la prima, "Mediterraneo (al levar del sole)" è stata già pubblicata da Argo nel 1993. Lo scrittore rumeno sviluppa in questa seconda parte tutte le tematiche già presenti nella prima: lo zingaraggio culturale e umano, i miti forti dell'amicizia, dell'amore e della solidarietà tra gli uomini, le inevitabili disillusioni in cui ciascuno s'imbatte lungo il percorso del difficile mestiere di vivere.
Il bruto
Panaït Istrati
Libro
editore: E/O
anno edizione: 1998
pagine: 128
L'incontro ambiguo tra la brutalità del mondo e l'innocenza dell'infanzia, l'amicizia pericolosa tra un bambino e un criminale, un rapporto di violenza che si trasforma in tenera complicità: sono i temi al centro di questo romanzo pubblicato nel 1926 dall'autore rumeno.
Racconti
Panait Istrati
Libro
editore: Emmeti
anno edizione: 2017
pagine: 158
Antologia che raccoglie tre racconti dell'autore rumeno ambientati all'inizio del secolo tempo dell'impero ottomano.
La famiglia Perlmutter
Panaït Istrati, Josué Jéhoud
Libro: Libro in brossura
editore: Elliot
anno edizione: 2016
pagine: 114
Siamo nel 1906. Sotir, marinaio di un piroscafo che segue la rotta tra la Romania e l'Egitto, torna a Costanza, principale porto romeno sul Mar Nero, e decide di andare a trovare la famiglia ebrea dei Perlmutter per recare notizie dei loro figli espatriati ad Alessandria. Nella Romania del primo Novecento, da poco indipendente, soffia il vento rabbioso di uno spirito nazionalista nemico delle minoranze e istigatore di violente azioni antisemite. Molti romeni di etnie diverse decidono così di espatriare in Egitto, dove vengono accolti con la stessa indifferenza ebrei, zingari, disertori. La narrazione di Sotir ricostruisce non solo le vite dei Perlmutter, ma le vicissitudini di un'intera epoca vista dalla prospettiva dei più ostinati e fieri tra i "perdenti". Un romanzo storico, colorato da un'ironia picaresca, che racconta un'umanità coraggiosa e vilipesa che si avvia ignara verso il conflitto mondiale.
I cardi del Baragan
Panaït Istrati
Libro: Libro in brossura
editore: Argo
anno edizione: 2004
pagine: 124
"I cardi del Baragan" è un romanzo dal taglio picaresco, di straordinaria potenza. Nelle sue pagine, attraverso gli occhi di un ragazzino spinto dalla miseria a una vita errabonda, Istrati ci fa scoprire una Romania inedita alla vigilia della sanguinosa rivolta del 1907. In una dimensione in cui un realismo graffiante s'intreccia di continuo a uno struggente lirismo, il lettore viene attirato sempre più in un mondo favoloso e terribile, ove gli orrori dell'esistenza sono spesso più spaventosi dei fantasmi che turbano le nostre coscienze.