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Libri di Paolo Broggio

I gesuiti al tempo di Claudio Acquaviva. Strategie politiche, religiose e culturali tra Cinque e Seicento

Libro: Libro in brossura

editore: Morcelliana

anno edizione: 2022

pagine: 336

Esistono vari motivi che conferiscono al generalato di Claudio Acquaviva un'importanza particolare. Da qualunque punto di vista lo si osservi - sia da quello della storia della Compagnia di Gesù, che dell'educazione, della scienza, dell'espansione missionaria, dell'arte - questo generalato può essere letto come un momento di compimento. Il periodo che va dal 1581 al 1615 rappresenta il crocevia di un gran numero di linee convergenti: la realizzazione della Ratio Studiorum che riconosce e sostiene l'attività degli ormai più di cento collegi che risultano aperti alla fine del secolo. Il moltiplicarsi delle litterae indipetarum, le lettere di domanda d'invio nelle missioni indirizzate al generale, rispecchia l'ampiezza dell'impegno missionario (con la costituzione della prima missione in Cina nel 1582 e la fondazione, nel 1610, delle prime reducciones del Paraguay), in un'epoca anteriore alla creazione della Congregazione de Propaganda Fide. Se il più che trentennale governo di Acquaviva deve essere considerato - per comune consenso degli studiosi - un punto di svolta irreversibile nella costruzione della moderna identità dell'Ordine ignaziano, attraverso un processo di istituzionalizzazione che era rimasto incompleto nel periodo precedente, allora la necessità di indagare in profondità aspetti diversi e concorrenti connessi con lo sviluppo storico della Compagnia di Gesù diventa cruciale.
26,00 24,70

Governare l'odio. Pace e giustizia criminale nell'Italia moderna (secoli XVI-XVII)

Paolo Broggio

Libro: Libro in brossura

editore: Viella

anno edizione: 2021

pagine: 380

Le paci private sono tra i fenomeni più salienti ma meno appariscenti legati al funzionamento della giustizia d’Antico Regime. Solitamente considerate incompatibili con la modernità giudiziaria, le paci sono l’espressione di una radicata cultura della negoziazione e della transazione che ha sempre guardato con sfiducia al contenzioso giudiziario quale strumento efficace di risoluzione dei conflitti. Da un punto di vista ideale, tale cultura ha convissuto senza particolari difficoltà con il suo esatto speculare, incarnato dalla figura del sovrano come giudice implacabile che, per garantire l’ordine e la concordia sociale, agisce oscillando tra il ricorso a castighi esemplari e l’elargizione della grazia. La realtà delle paci non è tuttavia così benevola e rassicurante come la narrazione prevalente di taglio religioso ha suggerito. Gli strumenti giuridici e le pratiche sociali collegate alle paci, infatti, possiedono inquietanti contiguità con le forme della coercizione istituzionale e con le stesse pratiche della vendetta.
32,00 30,40

Stringere la pace. Teorie e pratiche della conciliazione nell'Europa moderna (secoli XV-XVIII)

Libro: Libro in brossura

editore: Viella

anno edizione: 2010

pagine: 544

La storia sociale e politica dell'Europa del tardo medioevo e della prima età moderna fu caratterizzata da dinamiche conflittuali, cui le comunità erano spesso in grado di porre rimedio senza l'intervento dei poteri giudiziari, attraverso strategie di tipo mediatorio e informale. Nell'ambito di questa "giustizia negoziata" un ruolo a sé fu svolto dal ceto nobiliare il quale difendeva la propria prerogativa di farsi giustizia attraverso la vendetta e il duello. Obiettivo del volume è di analizzare la complessità di tali fenomeni, sia attraverso la comparazione tra distinti contesti europei sia cercando di cogliere i diversi ambiti in cui il concetto di "pace" si è inserito e ha prodotto i suoi effetti: le pratiche di giustizia nelle loro interazioni con le negoziazioni informali; l'idea di nobiltà e la sua armonizzazione con le esigenze del nascente assolutismo e dei processi di confessionalizzazione; l'evoluzione del concetto di uso delle armi in relazione all'idea di onore; il contributo dottrinale, nei suoi diversi campi, alla definizione della pace e all'opera di progressiva delimitazione del ricorso alla vendetta privata.
40,00 38,00

La teologia e la politica. Controversie dottrinali, curia romana e monarchia spagnola tra Cinque e Seicento

La teologia e la politica. Controversie dottrinali, curia romana e monarchia spagnola tra Cinque e Seicento

Paolo Broggio

Libro

editore: Olschki

anno edizione: 2009

pagine: XXVIII-224

Sono prese in esame due importanti dispute teologiche - la controversia de auxiliis e gli inizi della polemica sul dogma dell'Immacolata Concezione - che videro diversi ordini religiosi scontrarsi e chiedere a Roma un pronunciamento ufficiale. Lo studio da una parte mette in relazione gli sviluppi politici ed istituzionali in atto con le vicende del pensiero e dell'insegnamento teologico, dall'altra coglie i sottintesi politici degli interventi della monarchia ispanica in merito alle controversie dottrinali in questione.
30,00

Evangelizzare il mondo. Le missioni della Compagnia di Gesù tra Europa e America (secoli XVI-XVII)

Evangelizzare il mondo. Le missioni della Compagnia di Gesù tra Europa e America (secoli XVI-XVII)

Paolo Broggio

Libro: Libro in brossura

editore: Carocci

anno edizione: 2004

pagine: 364

Il libro affronta in maniera integrata e comparativa le strategie concretamente attuate nonché i modelli sociali ed ecclesiali sottesi all'apostolato missionario della Compagnia di Gesù intrapreso in Europa e nelle terre extraeuropee da poco scoperte, con un'attenzione particolare al mondo ispanico (Spagna e Perù coloniale). La comparazione e lo studio della circolazione delle strategie di evangelizzazione contribuiscono ad una migliore comprensione dei complessi meccanismi mediante i quali la Chiesa fondò il controllo sulle società cattoliche di Antico Regime.
22,70

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