Libri di Paolo Furia
Rifiuto, altrove, utopia. Una fenomenologia estetica del riconoscimento nell'opera di Paul Ricoeur
Paolo Furia
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2020
pagine: 384
L’opera di Paul Ricoeur "Percorsi del riconoscimento" rappresenta un’efficace rilettura del suo più che cinquantennale itinerario di pensiero alla luce del concetto di riconoscimento, centrale nella filosofia politica più recente. Ricoeur ci conduce a ripensare il soggetto a partire da una meditazione sulla ricca polisemia del termine riconoscimento. Non è la stessa cosa riconoscere un diritto, una diversità, una persona amata. Né è la stessa cosa riconoscere a valle di una lotta contro il misconoscimento o riconoscere nel senso di essere riconoscente. Rifiuto, altrove, utopia ha l’ambizione di gestire questa grande varietà di significati attraverso figure filosofiche (appunto, il rifiuto, l’altrove e l’utopia) che raramente sono associate alla trattazione del riconoscimento. Anche se il libro prende le mosse dall’opera ricoeuriana, la fenomenologia estetica del riconoscimento che qui viene tratteggiata va intesa come un itinerario nuovo, al confine tra ermeneutica, antropologia culturale, storia dell’utopia.
Aesthetica preprint. Volume Vol. 127
Libro: Libro in brossura
editore: Aesthetica
anno edizione: 2025
pagine: 212
Spaesamento. Esperienza estetico-geografica
Paolo Furia
Libro: Libro in brossura
editore: Meltemi
anno edizione: 2023
pagine: 216
Tutta la nostra esperienza dello spazio è compresa in una dialettica inesauribile tra appaesamento e spaesamento: appaesamento significa sentirsi a casa; spaesamento significa non sentirsi a casa in un luogo. Mai come oggi, grazie alla potenza e alla pervasività dei media digitali, giunti alla fine delle scoperte geografiche, possiamo avere del mondo una rappresentazione tranquillizzante e domestica, che ci fornisce l’illusione di padroneggiarlo, di esservi completamente appaesati. In realtà, lo spaesamento è sempre dietro l’angolo: uno smarrimento dovuto a un blackout satellitare, ma anche una chiusura dei confini, un lockdown sanitario, una guerra o eventi naturali catastrofici destinati a rendere i luoghi impercorribili o irriconoscibili. Dietro alla rassicurante superficie si nasconde un mondo di esperienze che la standardizzazione del gusto e il turismo di massa trascurano. Lo spaesamento è in questo libro considerato come un momento di interruzione della routine, che rende possibile una rigenerazione dello sguardo. Solo attraverso lo spaesamento possiamo imparare a guardare davvero.
Estetica e geografia
Paolo Furia
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2020
pagine: 248
La qualità estetica della geografia è suggerita sin dall'etimologia della parola stessa: il disegno della terra. Dei luoghi si possono dare immagini scientifiche, come la mappa, oppure immagini artistiche: dipinti e disegni, poesie sul paesaggio, forme di land art. Spesso la rappresentazione artistica e quella cartografica sono considerate contrapposte: l'una rifletterebbe il punto di vista soggettivo dell'artista, mentre l'altra sarebbe oggettiva e indiscutibile. L'obiettivo di questo libro è invece di ripercorrere le ragioni di un'alleanza tra estetica filosofica e geografia. Seguendo una linea interpretativa che, da Alexander von Humboldt e Carl Sauer, giunge fino alle teorie non rappresentazionaliste della geografia contemporanea, passando per autori come Martin Heidegger, Joachim Ritter, Rosario Assunto e Marc Augé, la geografia emerge infine come un terreno di incontro particolarmente felice tra arte e scienza.
Segni, simboli e allegorie nell'arte sacra
Paolo Furia
Libro: Libro in brossura
editore: Ares
anno edizione: 2005
pagine: 128
“L'arte cristiana, come la sorella maggiore ebraica, è originariamente aniconica: solo con l'inizio del III secolo si sviluppano le prime pitture a fresco che, a imitazione dei luoghi di culto pagani, introducono scene figurative dal Nuovo Testamento o immagini rituali. L'antica matrice aniconica, che aveva condensato l'espressione del sacro nel segno e nel simbolo, non cessa però di esercitare, in Oriente come in Occidente, la sua primigenia funzione didascalica, affinandosi nella forma narrativa dell'allegoria. Il simbolo, nella sua componente segnica come pure in quella cromatica, ha alle spalle una storia per tanti versi affascinante che salda la tradizione iconografica cristiana con le più antiche civiltà (lo sguardo, evidentemente, è proiettato a Oriente), eppure è noto come esso abbia trovato nella cultura cristiana un terreno risorgivo, che ha saputo dettare i canoni di sviluppo di tutta l'arte occidentale fino ai giorni nostri. Pertanto, guardare un'opera d'arte sacra senza discernere i segni e i simboli di cui è intessuta è un «vedere senza vedere» non solo e non tanto un semplice manufatto, o magari un capolavoro, ma un pezzo del nostro patrimonio genetico. Ed ecco perché questo manuale si mostrerà indispensabile agli artisti, ai critici, agli storici dell'arte, ma anche a quel vasto pubblico che ama frequentare musei e mostre col gusto di poter capire e apprezzare il significato di quanto è proposto alla sua ammirazione.” (Cesare Cavalleri)
Il lessico dell'arte
Paolo Furia
Libro: Libro in brossura
editore: Ares
anno edizione: 2003
pagine: 192
Dizionario iconografico dei santi
Paolo Furia
Libro: Libro in brossura
editore: Ares
anno edizione: 2002
pagine: 232
Quelle stesse opere che per i nostri avi erano tanto eloquenti, piccoli e grandi capolavori dell'arte sacra che decorano le chiese o fanno bella mostra di sé nei musei, oggi ci colpiscono per il valore artistico, ma il racconto, la sua infinita trama di messaggi, spesso ci sfugge. Una gran parte dei santi è infatti connotata da specifici attributi o simboli, ma come venirne a capo? La risposta è in questo Dizionario, che, nella prima parte, a ogni simbolo e tipologia iconografica ricorrente nell'antica tradizione artistica fa corrispondere l'elenco dei santi che ne sono distinti, con un esaustivo complesso di rimandi ad altre voci che definiscono l'intero quadro iconografico di ciascun santo. Una seconda sezione, l'Elenco onomastico dei santi, ordina poi alfabeticamente i personaggi col rispettivo corredo simbolico.