Libri di Paolo Lombardi
Un segreto ricomporsi. Albert Speer, dalla memoria individuale alla storia
Paolo Lombardi
Libro: Libro in brossura
editore: Le Lettere
anno edizione: 2013
pagine: 176
Albert Speer: un uomo dal vissuto fortemente compromesso dopo essere stato ai vertici dello stato nazista, che rielaborò il proprio passato a partire dal 1945 per comprendere se stesso e la parabola umana all'interno del nazismo e trovare un posto in un mondo che nazista non era più. Tra invenzioni e imposture, la rielaborazione del passato di Albert Speer, in un processo che durò più di venti anni, produsse alla fine l'immagine di un uomo corrotto ma capace di riscattarsi dal proprio degrado: l'immagine che Speer volle, infine, di sé. Seguendo la lenta elaborazione di tale immagine da parte dell'ex capo nazista, il lettore affronterà problemi e aporie della memoria, ossia di quel procedimento in cui gli esseri umani rielaborano il passato e se stessi nel passato: l'impossibilità di fissare una memoria vera una volta per tutte; la capacità del passato di riapparire in termini sempre nuovi e diversi; l'attitudine della narrazione del passato (in certe condizioni) a diventare racconto sovra-individuale e quindi ricordo condiviso; il generarsi del ricordo nello scambio sociale e personale più che nel chiuso della coscienza; il rapporto difficile e problematico tra memoria e storia.
Streghe, spettri, lupi mannari. L'«arte maledetta» in Europa tra Cinquecento e Seicento
Paolo Lombardi
Libro
editore: Rusconi Libri
anno edizione: 2020
pagine: 224
Questo testo analizza in vari saggi i singoli aspetti del mondo delle streghe e al contempo le fonti che alimentavano la credenza nell’esistenza delle streghe. Il suo scopo è di presentare nei dettagli al lettore il paesaggio mentale delle persone che in quell’epoca credevano che alcuni esseri umani si riunissero nottetempo, adorassero il diavolo e fossero agenti del male nella storia. In questa ricostruzione emergono cose sorprendenti, come il fatto che pezzi importanti del mondo stregato sopravvivono ancora oggi e agiscono tra noi.
Imparare a uccidere. Il programma T4 e il genocidio
Paolo Lombardi, Gianluca Nesi
Libro: Copertina morbida
editore: All'Insegna del Giglio
anno edizione: 2022
pagine: 128
Nell'autunno 1939, il regime nazista varò la sua prima operazione di sterminio di massa: l'eliminazione dei malati di mente. Autorizzata da Hitler senza un piano preciso né un'indicazione di modi e mezzi, l'esecuzione dell'azione fu affidata alla Cancelleria del Führer, che si trasformò da istituzione tutto sommato secondaria in un vero e proprio Ministero della morte. Reclutando il personale necessario, inaugurando prassi organizzative e gestionali, sviluppando competenze, e sperimentando metodi di assassinio, la Cancelleria del Führer costruì dal nulla un apparato di assassinio che venne presto ad estendersi anche a disabili, malati cronici, e qualsiasi soggetto ritenuto asociale, da eliminare in completa segretezza. Risorse umane, expertise, mezzi e soluzioni omicide - dall'invenzione della camera a gas all'uso dello Zyklon B -, sarebbero poi state trasferite a Est per una impresa su più larga scala: il genocidio degli ebrei. A questa operazione (denominata T4) presero parte autisti, giardinieri, cuochi, infermieri, medici e uomini delle più varie professioni e provenienze, ciascuno aderendovi senza costrizione e ricorrendo alla propria inventiva.
Il secolo del diavolo. Esorcismi, magia e lotta sociale in Francia (1565-1662)
Paolo Lombardi
Libro
editore: Edizioni di Storia e Letteratura
anno edizione: 2005
pagine: 200
Startup program design, A practical guide for creating corporate accelerators and incubators at any organization
Paolo Lombardi, Adam Berk
Libro: Libro rilegato
editore: McGraw-Hill Education
anno edizione: 2022
pagine: 472
Cercasi nel buio. Costruzione dell'identità e creazione del passato in cinque storie di nazisti
Paolo Lombardi, Gianluca Nesi
Libro: Copertina morbida
editore: Le Lettere
anno edizione: 2015
pagine: 270
Cinque storie. Cinque vite attraversarono interamente la tragica parabola del regime nazista, e servirono, ciascuna a suo modo, transitando per il coordinamento della società al nuovo ordine, per il sorgere di una comunità popolare ideologicamente e biologicamente pura; per l'arianizzazione, la guerra, il genocidio e infine la distruzione finale del Paese. "Cercarsi nel buio" racconta le storie di cinque personaggi di rilievo: il giurista Bernhard Lösener che fu il principale redattore delle leggi razziali antisemite; il fisico Werner Heisenberg, uno dei massimi responsabili del programma atomico nazista; il filosofo Martin Heidegger, che contribuì alla sacralizzazione del Terzo Reich; il segretario agli Esteri Ernst von Weizsäcker, che fornì un importante contributo alla politica estera del regime; e infine il responsabile dell'organizzazione dei trasporti degli ebrei nei campi di sterminio, Adolf Eichmann. Il tentativo di questi cinque personaggi di ricostruirsi una sorta di incolpevolezza nei brandelli di un passato inconfessabile sfociato nel genocidio, in un cercare se stessi a tentoni, nel buio delle macerie della storia, come se non si fossero conosciuti né avessero avuto coscienza di ciò che stavano facendo, fornisce lo sfondo per un quesito più grande; come può un'intera società produrre individui capaci di concepire, supportare e realizzare il più grande crimine mai commesso: lo sterminio dei propri simili per motivi razziali?
Sangue e suolo. Le radici esoteriche del Nuovo Ordine Europeo nazista
Paolo Lombardi, Gianluca Nesi
Libro: Libro in brossura
editore: All'Insegna del Giglio
anno edizione: 2016
pagine: 208
«Un nuovo Eden». Così Adolf Hitler, nel luglio del 1941, descriveva lo stato dell’Europa dopo la prevista vittoria nazista: un continente ripulito da tutti gli individui razzialmente indesiderabili e unificato politicamente ed economicamente, un continente in cui le merci avrebbero viaggiato senza limiti, ma le persone (quelle vive, almeno) sarebbero state segregate. Questa futura condizione fu l’oggetto di una meticolosa pianificazione da parte delle SS ed esitò nel Generalplan Ost, il progetto nazista per la nuova Europa. Questa sinistra visione non nacque dal nulla; si alimentò nelle credenze della destra tedesca pre-nazista, legata ai miti esoterici della purezza del sangue e del ritorno alle radici razziali del popolo ariano. La prima generazione di nazisti, formatasi in quegli ambienti, portò quei temi all’interno del movimento nazionalsocialista e delle SS in particolare per la creazione di un nuovo Rinascimento europeo, colonizzare i territori che appartenevano di diritto a quel sangue; fino a che, nelle seconde generazioni di nazisti, quest’idea divenne pura tecnica di dominio dello spazio: il Generalplan Ost.
Leggende del Casentino. Tra storia, credenze popolari e fantasia
Libro: Libro in brossura
editore: AGC
anno edizione: 2017
pagine: 112
Matelda e la Torre dei diavoli di Poppi. Diavoli e fantasmi a Castel San Niccolò. Le manifestazioni miracolose della chiesa di Santa Maria del Sasso a Bibbiena. La leggenda della foresta: la Buca della Fate di Badia Prataglia. La Macìa dell'Ommorto e la leggenda di Mastro Adamo. La leggenda del crocefisso di Cetica. Il cappellano di Romena. La ragazza della lanterna. Le Chiappe di Marco. La signora Maria di Dama detta la Fusaia. La leggenda della Mea e il carnevale storico di bibbiena. La capra ferrata di Casalino. Mostri e mostriciattoli della tradizione. Il Crocifisso del Canto di Pratovecchio. Il vitello d'oro di Vogognano. Il palazzo del Falterona
Un mito solare. Otto Rahn dai catari alle SS
Paolo Lombardi
Libro: Libro in brossura
editore: All'Insegna del Giglio
anno edizione: 2018
pagine: 125
Nell'Europa della fine degli anni Venti, attanagliata dalla crisi economica e sociale, dalla dilagante violenza nelle strade, dall'avvento del fascismo, un pugno di intellettuali francesi identificò la via di uscita nel ritorno ai princìpi di un’oscura setta ereticale francese del XIII secolo: i catari. Quel ritorno avrebbe assicurato la nascita di un’Europa unita, tollerante, pacifica. Fu un sogno che attrasse molti, persino figure del calibro di Simone Weil, fino alla venuta di Otto Rahn, un mitografo tedesco che riunì il racconto dei catari alla leggenda del Graal.
Un grande spazio vuoto. Genocidio e colonizzazione nazista
Paolo Lombardi
Libro: Libro in brossura
editore: All'Insegna del Giglio
anno edizione: 2020
pagine: 166
Nel luglio del 1942 Heinrich Himmler, il capo delle SS, ordinava l’accelerazione del genocidio degli Ebrei in Polonia, che avrebbero dovuto essere uccisi entro la fine dell’anno. Contemporaneamente si apprestavano i piani (e l’inizio dell’esecuzione) del Generalplan Ost, il progetto di colonizzazione dell’Est da parte dei nazisti. Che rapporto esisteva tra le due cose? La convergenza temporale era voluta, e il genocidio era in realtà uno sterminio di stampo coloniale, come quelli perpetrati dalla fine dell’Ottocento dalle potenze imperialiste? Il genocidio era l’eredità di quella storia? Oppure si trattava di due piani distinti, che solo nella fatale estate del 1942 convergevano assieme grazie alle nuove politiche assunte dal regime verso la sistemazione etnica e coloniale dell’intero contente europeo? Un viaggio nel cuore tenebroso del Secolo Breve, dove per un momento violento e terribile il progetto di unificazione dell’Europa passò per l’eliminazione di milioni di nemici razziali e la creazione di un grande spazio vuoto, in cui ricostruire un’utopia razziale che avrebbe dovuto incarnare la Nuova Europa.
La scienza della formazione politica
Paolo Lombardi
Libro
editore: EPAP
anno edizione: 2004
pagine: 328
La formazione politica come disciplina scientifica: dalla comprensione e formazione dell'evoluzione psicodinamica delle personalità politiche, al riconoscimento delle loro differenze antropologiche di ruolo e di status. Un manuale per formatori politici e sociali.