Libri di Paolo Reggiani
Io sto al 27
Paolo Reggiani
Libro: Libro in brossura
editore: Il Rio
anno edizione: 2020
pagine: 108
Con questo romanzo d’esordio, Paolo Reggiani racconta, con tono a volte ironico e a volte sarcastico, le vite di alcuni personaggi che ruotano attorno al protagonista Samuel: logorato più o meno consapevolmente da un “male di vivere” che lo segue da tempo e insoddisfatto della sua storia d’amore con la fidanzata “storica”, decide di partire per un viaggio che sarà costellato di nuove avventure sentimentali, mentre sullo sfondo una colonna sonora musicale dà ritmo alla narrazione. "Io sto al 27" è un romanzo di formazione e generazionale che racconta uno spaccato preciso di una società seguendo la linea tracciata da opere come "Due di due" di Andrea De Carlo, "Boccalone" di Enrico Palandri fino al più recente "Despero" di Gianluca Morozzi.
Ricette e segreti: il registro cinquecentesco di Andrea della Cappellina e la salsiccia gialla di Modena
Pamela Tavernari, Paolo Reggiani, Rosalba Caffo Dallari
Libro: Libro in brossura
editore: Colombini
anno edizione: 2014
pagine: 40
La collana Aemilia/Appunti dedica questo suo terzo volume al patrimonio gastronomico e farmaceutico rinascimentali dell'Emilia. Una pubblicazione che nasce dalla volontà di valorizzare un manoscritto cinquecentesco contenente forse la più antica ricetta conosciuta della celeberrima salsiccia gialla di Modena. "1530. Conti e Memorie domestiche di Andrea della Cappellina. Vedi diverse Ricette e Segreti anche a far bona zolziza zala". Così ci guida nella difficile lettura il titolo in grafia ottocentesca apposto con inchiostro nero sulla coperta pergamenacea di un registro che, pur essendo conservato tra quelli dell'abbazia di Nonantola, si può a tutti gli effetti considerare parte della documentazione privata di questo notaio cinquecentesco della famiglia modenese della Cappellina, vari componenti della quale, per generazioni, hanno svolto la loro attività notarile al servizio del monastero e della comunità nonantolana. Più che come un registro, si presenta come un brogliaccio, per buona parte rimasto inutilizzato, sul quale Andrea della Cappellina ha annotato minute di atti notarili, conti personali, famigliari o relativi ai propri possedimenti e... ricette e segreti.