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Libri di Paolo Vicentini

Terre di sangue. L'Europa nella morsa di Hitler e Stalin

Terre di sangue. L'Europa nella morsa di Hitler e Stalin

Timothy Snyder

Libro: Libro in brossura

editore: Rizzoli

anno edizione: 2021

pagine: 585

14 milioni di morti. Questa la cifra che da lettori di Timothy Snyder ricorderete dopo aver avuto modo di indagare a fondo le nuove fonti e i moderni studi a sostegno della documentazione di cui lo storico di Yale si serve per reinterpretare in modo originale tutti gli episodi apparentemente noti della Seconda guerra mondiale, ma stavolta come separate sfaccettature di un fenomeno unico. L'Olocausto e le stragi della guerra sono di norma associati ai soli eventi accaduti nei campi di concentramento, ma in questo testo la volontà dello storico è quella di puntare la lente di ingrandimento su diversi protagonisti, vittime e luoghi del conflitto. Le terre di sangue non sono una semplice definizione metaforica ma stanno a identificare delle precise zone geografiche, quei territori dell'Europa centro-orientale, tra Ucraina, Bielorussia, Polonia e stati baltici, dove, tra il 1940 e il 1943, si sono intrecciate le politiche sanguinarie di Hitler e Stalin, oggetto di attacchi contro civili e prigionieri politici, i luoghi in cui i regimi più dittatoriali d'Europa si sono scagliati con la maggiore ferocia. Un saggio in cui la fedeltà della ricostruzione storica non implica la rinuncia all'elemento umano, restituendo con questa trattazione dignità alle vittime e alla loro soggettività, impedendo di pensare a queste persone come a soli numeri. Un'analisi storica che infrange ogni stereotipo e prova a insegnarci a fare ciò che ogni libro dovrebbe: guardare le cose in modo differente.
15,00

Dice lo zen

Chung Tsai Chih

Libro: Libro in brossura

editore: Feltrinelli

anno edizione: 2013

pagine: 176

Più di duemila anni fa un famoso saggio taoista, di nome Chuang Tsu, scrisse un libro. Tsai Chih Chung, un giorno, lo ha illustrato con dei fumetti. Ne è nato un nuovo genere letterario: un serio libro a fumetti che illustra una profonda sapienza non allo scopo di semplificarla, bensì di renderla chiara. Le parole del cinese classico, di difficile comprensione oggi, usate nei testi buddhisti risalenti al settimo secolo, sono state tradotte in una lingua moderna e la filosofia Zen, a partire da quella più antica poi continuata fino all'epoca moderna in Cina, Corea e Giappone, è stata trasposta per immagini.
10,00 9,50

La tessitura della saggezza. Tra Oriente e Occidente

La tessitura della saggezza. Tra Oriente e Occidente

Paolo Vicentini

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2019

pagine: 300

Gli scritti raccolti in questo volume, per quanto non esaustivi della consistenza e dell’organicità del progetto teorico perseguito da Paolo Vicentini nel corso della sua breve ma intensa attività di ricerca, ci consegnano tuttavia lo spessore di un percorso intellettuale maturo, che intreccia studi specifici sulla tradizione buddhista – dall’analisi testuale alla riflessione sui limiti e i fraintendimenti presenti in una certa ricezione da parte occidentale, fino alla definizione dell’etica buddhista – ad alcuni temi della filosofia greca classica, fino alle questioni speculative connesse alla cosiddetta “ecologia profonda”. Sospettoso nei confronti di ogni forma di adesione entusiastica agli approcci esotizzanti al mondo orientale e contrario a ogni forma di semplificazione del portato speculativo delle tradizioni intellettuali non occidentali, Vicentini mette alla prova i nodi teorici fondamentali dell’insegnamento buddhista ponendoli in dialogo con alcuni luoghi classici della riflessione filosofica occidentale, interrogandone la tenuta rispetto a questioni oggetto di contemporaneo dibattito e di più urgente attualità. Ne risulta un autentico “pensiero della relazione”, che è al tempo stesso capacità critica di dialogo e concreta azione su se stessi e sul mondo: la parola diviene un’occasione di trasformazione etica del soggetto, che si dispone al pensiero attraverso l’esercizio della scrittura e della lettura.
26,00

Bardo Thodol. Il libro tibetano dei morti

Bardo Thodol. Il libro tibetano dei morti

Libro: Libro in brossura

editore: BEAT

anno edizione: 2017

pagine: 308

Il “Bardo Thodol” fu composto dal grande maestro Padma Sambhava, nell'VIII o nel IX secolo, per i buddhisti indiani e tibetani. Venne in seguito nascosto per un'era a venire e ritrovato solo nel XIV secolo dal noto «scopritore di tesori» Karma Lingpa. Il libro interpreta le esperienze dello stato intermedio (in tibetano bardo), di solito riferito alla condizione tra la morte e la rinascita. Bardo indica la condizione intermedia (i tibetani distinguono sei stati intermedi: l'intervallo tra la morte e la rinascita, tra il sonno e la veglia, tra la veglia e «l'assorbimento profondo», e i tre stati intermedi durante il processo di morte-rinascita), mentre le parole “thos grol” significano che l'insegnamento offerto da questo libro «libera» non appena lo si «apprenda» o «intenda», offrendo alla persona che affronta lo stato intermedio una comprensione così chiara e profonda da non richiedere una riflessione prolungata. Un'approfondita descrizione del processo di morte ricavata dalla vasta letteratura tibetana sullo yoga supremo, e vaste parti mai tradotte prima dell'opera più ampia (“Il profondo insegnamento della liberazione naturale attraverso la contemplazione delle divinità di buddha miti e feroci”) di cui il “Bardo Thodol” costituisce una sezione, fanno di questa versione, curata da uno dei maggiori tibetologi viventi, l'edizione di riferimento per molti anni a venire di un grande classico del pensiero orientale.
12,00

L'impero napoleonico in 100 mappe (1799-1815). Verso un nuovo assetto europeo

L'impero napoleonico in 100 mappe (1799-1815). Verso un nuovo assetto europeo

Jean-Luc Chappey, Bernard Gainot

Libro: Libro in brossura

editore: LEG Edizioni

anno edizione: 2015

pagine: 146

Al di là delle avventure militari di Napoleone Bonaparte, "L'impero napoleonico in 100 mappe" ha lo scopo di richiamare l'attenzione sulle grandi trasformazioni di un periodo in cui alla volontà di "finire la rivoluzione" si contrappone l'impresa ambiziosa di creare una nuova civiltà europea. Attraversando ed evidenziando gli ambiti non francesi dell'Impero, gli autori hanno voluto emanciparsi da categorie di interpretazione stereotipate, per capire meglio le dinamiche di lavoro in questa costruzione imperiale. Con il supporto di un centinaio di mappe che descrivono i fenomeni politici, economici e culturali degli anni 1799-1815, si scopre come il volto della Francia e dell'Europa fosse profondamente turbato. Dopo aver presentato le tappe della formazione di questo vasto spazio politico vengono esposti gli elementi che hanno creato l'organizzazione della Nuova Europa del tempo: reti di comunicazione, istituzioni amministrative, educative o religiose ecc. Estratti del Codice Civile napoleonico, una dettagliata cronologia, una bibliografia e un indice dei personaggi completano questo testo e lo trasformano in uno strumento di lavoro geo-storiografico e di un libro di riferimento del tutto originale.
20,00

El Alamein 1942

El Alamein 1942

Ken Ford

Libro: Libro in brossura

editore: LEG Edizioni

anno edizione: 2012

pagine: 140

El Alamein rappresentò un punto di svolta per le sorti delle truppe britanniche e alleate nella Seconda guerra mondiale. Tra il giugno e il novembre del 1942 furono combattute tre diverse battaglie, tutte mirate a fermare l'avanzata delle forze italo-tedesche di Rommel verso il Canale di Suez. Quella finale, svoltasi tra la fine di ottobre e i primi di novembre, vide il massiccio intervento, soprattutto nella fase iniziale, dell'artiglieria contro le linee che Hitler aveva ordinato a Rommel di tenere a tutti i costi. L'8ª armata britannica guidata dal generale Montgomery travolse le difese nemiche, e il feldmaresciallo fu costretto a ordinare la ritirata in direzione ovest verso la Libia per salvare quanto era rimasto dell'Afrika Korps. Questo libro fornisce un'analisi approfondita della battaglia che rappresentò il primo passo verso la vittoria degli eserciti alleati in Africa settentrionale.
18,00

Eserciti dei califfi. Militari e società nello stato islamico delle origini

Eserciti dei califfi. Militari e società nello stato islamico delle origini

Hugh Kennedy

Libro: Libro in brossura

editore: LEG Edizioni

anno edizione: 2010

pagine: 290

28,00

Il principe rosso

Il principe rosso

Timothy Snyder

Libro: Libro rilegato

editore: Rizzoli

anno edizione: 2009

pagine: 400

La sua famiglia aveva dominato per oltre sette secoli l'Europa Centrale. Tutto ciò che lui chiedeva era un regno. Ma al momento della nascita di Guglielmo d'Asburgo, nel 1895, per la potente casa regnante austriaca era già iniziato il declino che ventitré anni dopo l'avrebbe portata al collasso. Bisessuale e politicamente camaleontico, Guglielmo era destinato a inseguire per tutta la vita il sogno di un potere ormai condannato dalla storia. Ultimo di sei fratelli, nel 1909 si iscrisse a un'accademia militare di cui solo tre anni prima lo scrittore Musil aveva descritto il brulicare di attività omoerotica. Durante la Prima guerra mondiale, a capo delle truppe ucraine combattè per la libertà di una nazione destinata alla spartizione tra Russia e Polonia. Negli anni Trenta, a Parigi, fu coinvolto in uno scandalo che portò sulle pagine delle gazzette un sordido intrigo internazionale. Brevemente seguace di Hitler, il secondo conflitto mondiale lo vide invece schierato contro la Germania nazista, ancora in nome del sogno dell'indipendenza ucraina. Una visione che sarebbe stata la sua rovina: nonostante le sue idee socialiste i sovietici, che ambivano ad annettersi la nazione, lo accusarono di essere una spia degli inglesi e lo incarcerarono nel 1947. La vita di Gugliemo d'Asburgo, tormentato e infine ucciso dalla tensione tra le sue troppe identità, personali e politiche, incarna più di ogni altra i conflitti e i paradossi che sconvolsero il suo tempo.
23,00

Il libro nella Shoah. Distruzione e conservazione

Il libro nella Shoah. Distruzione e conservazione

Libro: Libro in brossura

editore: Sylvestre Bonnard

anno edizione: 2003

pagine: 325

Fra il 1933 e il 1945 i nazisti distrussero sistematicamente cento milioni di libri in tutta l'Europa occupata, commettendo un crimine inestricabilmente legato allo sterminio di sei milioni di ebrei: nel dare alle fiamme intere biblioteche e censurando ogni pubblicazione "nemica" dei tedeschi, si voleva estirpare qualsiasi traccia di cultura ebraica sul continente. Il volume illustra le politiche censorie dei nazisti, narra le vicende della celebre biblioteca del ghetto di Vilna, descrive come avvenne la confisca dei libri presso le comunità sefardite di Roma e Salonicco, rievoca le esperienze di lettura possibili nonostante tutto nei ghetti e nei campi di concentramento, ricordano la messa in salvo di preziosi incunaboli polacchi...
26,00

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