Libri di Pasquino Crupi
Tre scrittori per sempre. Francesco Perri, Corrado Alvaro, Mario La Cava
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Città del Sole Edizioni
anno edizione: 2022
"La letteratura calabrese, che intreccia il suo sviluppo con lo sviluppo della letteratura nazionale, ha bisogno di essere conosciuta e diffusa. Poiché non si tratta solo di una battaglia culturale, ma soprattutto di una battaglia meridionalista, intesa a ridare alla Calabria il suo volto di territorio colto e ricco di sapere. Per questo sono stati prodotti i tre documentari su Francesco Perri, Corrado Alvaro e Mario La Cava racchiusi in questo cofanetto multimediale." (Pasquino Crupi)
Pausania
Francesco Saverio Salfi
Libro: Libro rilegato
editore: Rubbettino
anno edizione: 2017
pagine: XXI-115
“Francesco Saverio Salfi è intellettuale di rilievo nella cultura calabrese, italiana ed europea. Il suo nome si ritrova nei saggi critici di Umberto Bosco, Gaetano Cingari, Benedetto Croce, Giovanni Getto, Franco Crispini, Bonaventura Zumbini: per non citare che solo alcuni dei nomi risonanti degli studiosi che si sono interessati dell'intera vita e della vita di studi di Francesco Saverio Salfi. Nacque a Cosenza il 1° gennaio 1759. I genitori, Giuseppe A. Salfi e Angela Turano, affidano Francesco Saverio alla vedova Ursula Tavernise, che si prenderà cura della sua educazione e della sua formazione culturale. Entra giovanissimo in seminario. Ha dapprima come maestri il sacerdote Branca e il canonico Giovanni Potestio, poi Francesco Saverio Gagliardi. Entra, giovane ancora, a far parte dell'Accademia dei Pescatori Cratilidi dove soffia un'aria nuova contro l'ammuffita cultura degli ambienti cattolici e clericali di Cosenza.” (Dall’Introduzione di Pasquino Crupi)
La letteratura nello stato d'assedio
Pasquino Crupi
Libro
editore: Longo Angelo
anno edizione: 1977
pagine: 120
Sommario di storia della letteratura calabrese. Volume Vol. 2
Pasquino Crupi
Libro
editore: International AM
anno edizione: 2002
pagine: 276
Sommario di storia della letteratura calabrese. Volume Vol. 1
Pasquino Crupi
Libro
editore: International AM
anno edizione: 2002
pagine: 272
Benedetto Croce e gli studi di letteratura calabrese
Pasquino Crupi
Libro: Libro rilegato
editore: Pellegrini
anno edizione: 2003
pagine: 170
Il genio dei calabresi. Atlante culturale della Calabria
Pasquino Crupi
Libro: Copertina morbida
editore: Città del Sole Edizioni
anno edizione: 2007
pagine: 184
Natale
Pasquino Crupi
Libro: Copertina morbida
editore: Città del Sole Edizioni
anno edizione: 2007
pagine: 96
San Leo. Un santo operaio
Pasquino Crupi
Libro: Copertina morbida
editore: Città del Sole Edizioni
anno edizione: 2013
pagine: 36
La questione meridionale al tempo della diffamazione calcolata del Sud
Pasquino Crupi
Libro: Libro rilegato
editore: Ferrari Editore
anno edizione: 2013
pagine: 816
La cosiddetta "Questione meridionale", la sua genesi e il suo sviluppo: sono le tematiche con le quali la ricerca di Pasquino Crupi è costantemente a confronto. L'excursus del volume ci restituisce le idee elaborate dai più grandi studiosi e intellettuali meridionalisti (da Pasquale Villari, Napoleone Colajanni, Giustino Fortunato, Francesco Saverio Nitti, Pasquale Turiello, Ettore Ciccotti sino a Gaetano Salvemini, Luigi Sturzo, Guido Dorso, Antonio Gramsci, Benedetto Croce) e con moderni strumenti di analisi indaga la realtà del Mezzogiorno nel processo storico dell'unificazione-divaricazione nazionale. Una panoramica in perfetto equilibrio tra quadro storico, profili teorici e spunti di riflessione che penetra nelle dinamiche più controverse della storia per rileggere e tentare di comprendere la più oscura e lacerante questione irrisolta del nostro Paese.
La Madonna di Polsi. Nella letteratura calabrese del Novecento
Pasquino Crupi
Libro: Copertina morbida
editore: Città del Sole Edizioni
anno edizione: 2014
pagine: 120
"Crupi dedica il libro alla propria madre, che lo proietta verso Maria, gemito verbale dei ricordi del popolo, come egli scrive, che lo avvicina all'esperienza del soprannaturale. Sua madre, sin da quando egli era giovane, ogni volta che sapeva che sarebbe andato pellegrino a Polsi, lo invitava ad accendere una candela davanti alla Madonna, gesto che personalmente gli ho visto fare. L'orfismo di cui egli scrive trova riscontro sulla "soglia Sacra dove si attua un rovesciamento epocale: i letterati che pure hanno il dominio pieno e assoluto della parola, balbettano. Gli uomini del popolo, che si sono sempre espressi con gesti e mugugni, acquistano una certa oralità affabile e matura. È a quella oralità che i letterati sono obbligati a piegarsi, ridursi, porgere l'orecchio se davvero vogliono un'attendibile descrizione del Sacro." (Dalla Prefazione di don Pino Strangio)