Libri di Patrizia Borsellino
Vite a perdere. I nuovi scenari del traffico d'organi
Franca Porciani, Patrizia Borsellino
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2018
pagine: 144
Perché “nuovi scenari” del traffico d’organi? Perché questo terribile mercato non si nutre più soltanto della merce umana che trova nelle favelas brasiliane, nei sobborghi miserabili di Manila o in altre sacche di povertà sparse nel mondo, ma si insinua fra i popoli in fuga dall’Africa tormentata dalle guerre e dalla siccità. Gente sradicata che si accalca nei campi profughi e riempie i barconi della speranza, disposta a vendere anche una parte di sé pur di sopravvivere. La rete del traffico, con i suoi broker, i suoi chirurghi criminali e le istituzioni compiacenti, fa profitto sulla disperazione di queste persone senza tutele e non si ferma nemmeno di fronte ai bambini, inghiottiti nel nulla senza che qualcuno si interroghi sulla loro scomparsa. Ma ci sono altre realtà problematiche: l’Iran da qualche anno ha autorizzato, e organizzato, la vendita di Stato dei reni; l’America si sta allontanando dalla legislazione restrittiva varata nel 1984 per aprirsi gradualmente al mercato; la Cina, nonostante i richiami internazionali, persevera nell’impiego degli organi dei condannati a morte. Su tutt’altra linea l’Europa che rispetta normative rigide sui trapianti, ammessi soltanto come gesto solidaristico, e proprio adesso si sta dotando di ulteriori strumenti legislativi. In armonia con tale scelta, l’Italia nel 2016 ha modificato il codice penale inserendo il reato di traffico d’organi. Su questa strada, forse, si può ancora arginare un fenomeno mostruoso quanto dilagante, con un giro d’affari, ormai, di un miliardo e mezzo di dollari.
Bioetica tra «morali» e diritto
Patrizia Borsellino
Libro: Libro in brossura
editore: Raffaello Cortina Editore
anno edizione: 2018
pagine: 509
A partire da un'analisi esemplare della nozione di bioetica, necessaria per comprendere la natura e la rilevanza dei problemi ai quali essa rimanda, il volume ricostruisce i complessi, a volte tortuosi percorsi seguiti per definire i criteri etici, deontologici e giuridici che devono orientare le scelte e le linee d'azione quando sono in gioco questioni decisive per la vita di tutti. Tra queste, in primo piano, le decisioni sulle cure, soprattutto negli ambiti critici della malattia a prognosi infausta; l'accesso a tecniche che incidono sulla procreazione, quali l'interruzione della gravidanza e la procreazione medicalmente assistita; la tutela della vita, della salute e della riservatezza nella sperimentazione e nella ricerca clinica; l'impatto sulla medicina della sempre più marcata configurazione multiculturale della società. L'analisi consegna al lettore il quadro complessivo dei passi compiuti nella direzione di un diritto teso a garantire che i soggetti non cessino mai di essere considerati persone, soprattutto nelle situazioni di fragilità. Mostra, al tempo stesso, come molti siano i passi ancora da compiere per percorrere fino in fondo questa strada, l'unica auspicabile in una società laica e pluralistica e, al tempo stesso, compatibile con l'assetto dei valori delineato dalla nostra Costituzione.
L'eredità di Uberto Scarpelli
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2015
pagine: XII-244
Norberto Bobbio metateorico del diritto
Patrizia Borsellino
Libro
editore: Maggioli Editore
anno edizione: 2014
pagine: 288
A dieci anni dalla scomparsa di Norberto Bobbio, viene ridata alle stampe l'opera Norberto Bobbio metateorico del diritto, a lui dedicata, la cui prima edizione risale al 1991. Questa iniziativa non ha soli intenti celebrativi, ma è frutto della convinzione che il lavoro di Bobbio nel campo della filosofia e della teoria del diritto debba rimanere al centro dell'attenzione dei filosofi del diritto e rappresentare un riferimento imprescindibile nella formazione delle nuove generazioni di giuristi. Il testo intende offrire oggi, come oltre venti anni orsono, quando chi studiava il pensiero di Bobbio aveva il privilegio di potersi confrontare direttamente con lui, un contributo alla ricostruzione e all'analisi degli studi metodologici, che accolgono la riflessione critica costantemente esercitata da Bobbio sulle discipline giuridiche, in generale, e sulla teoria del diritto, in particolare. Gli studi metodologici costituiscono probabilmente l'osservatorio privilegiato per apprezzare quel paradigma "neoilluministico" di un lavoro teorico improntato a rigore, aderenza all'esperienza e senso del limite, il cui accoglimento ha caratterizzato la Scuola analitica di Filosofia e teoria generale del diritto. Uberto Scarpelli, l'altro grande protagonista della Scuola analitica, con il quale Patrizia Borsellino ha lungamente collaborato, scrisse la Prefazione alla prima edizione della presente opera.
Bioetica tra «morali» e diritto
Patrizia Borsellino
Libro: Copertina morbida
editore: Raffaello Cortina Editore
anno edizione: 2008
pagine: 370
Con una preliminare messa a fuoco sullo statuto della bioetica, sulla pluralità di prospettive presenti nel panorama attuale e sull'orizzonte laico entro il quale si inscrive il percorso d'analisi proposto, il volume affronta le implicazioni giuridiche, oltre che morali, degli interventi sulla vita resi attuabili dai progressi in ambito biomedico. Su queste basi, diviene possibile intraprendere una riflessione critica intorno alle questioni che animano il dibattito: i doveri del medico rispetto ai diritti del paziente, l'impatto della società multiculturale sulla medicina, il consenso informato e il testamento biologico, i rischi derivanti dalle applicazioni della genetica, la procreazione medicalmente assistita e l'interruzione della gravidanza, nonché i temi bioetici di fine vita (stato vegetativo, eutanasia, cure di fine vita e dignità del morire). La sfida è individuare linee d'azione condivisibili e soluzioni applicabili, a livello normativo, nella deontologia e nel diritto, in una prospettiva orientata al rispetto delle differenze e alla valorizzazione dell'autonomia.