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Libri di Patrizia Salvetti

Oltremare. Memorie femminili tra antiche radici e nuove identità

Oltremare. Memorie femminili tra antiche radici e nuove identità

Patrizia Salvetti

Libro: Copertina morbida

editore: Fattore Umano

anno edizione: 2016

Il libro tratta del tema dell'immigrazione femminile italiana in Argentina nel secondo dopoguerra. Attraverso le testimonianze autobiografiche le storie di vita di tre donne italiane, l'autrice ricostruisce percorsi femminili in un viaggio tra storia e memoria, percorrendo il cammino dell'integrazione nel passaggio tra il vecchio e il nuovo mondo.
15,00

L'amore ai tempi del fascio. Un carteggio (1932-1939)

Patrizia Salvetti

Libro: Copertina morbida

editore: Marlin (Cava de' Tirreni)

anno edizione: 2014

pagine: 286

Il libro ricostruisce la contrastata storia d'amore tra due giovani, Lyda e Vittorio, vissuta principalmente attraverso le lettere che, da fidanzati, si scrissero quasi quotidianamente tra il 1932 e il 1939 nella città di Ancona. Sullo sfondo del carteggio la storia del fascismo in provincia negli anni Trenta e il suo rapporto con la società civile. Emergono così elementi preziosi per la storia di genere, la storia dei giovani, la storia dei sentimenti, la storia della sessualità, la storia della famiglia, la storia della vita quotidiana e, più in generale, per la storia sociale della piccola borghesia e dell'opinione pubblica in provincia. Lyda e Vittorio sono due giovani "normali" che vivono un amore molto intenso e molto contrastato, tra pregiudizi e ostilità, proibizioni e clandestinità. Il carteggio registra il loro progressivo diventare adulti in un contesto sociale, culturale e politico di cui sono essi stessi il prodotto e delle sue inevitabili contraddizioni.
16,50 15,68

Storie di ordinaria xenofobia. Gli italiani nel sud-est della Francia tra Ottocento e Novecento

Patrizia Salvetti

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2008

pagine: 224

Tra la fine dell'Ottocento e la prima guerra mondiale gran parte degli italiani emigrati nel sud est della Francia furono vittime di discriminazione e violenza da parte dei lavoratori francesi, principalmente a causa della concorrenza sul lavoro, che aveva scatenato la consueta "guerra tra poveri". Il volume racconta un capitolo drammatico, spesso dimenticato, della storia dell'emigrazione italiana in Francia, ricostruendo, sulla base di documentazione in massima parte inedita, alcuni degli episodi, frequenti e drammatici, di questa "epopea" che vide numerosi morti e feriti. Dalle fonti emerge inoltre quanto la forza pubblica e le istituzioni francesi abbiano manifestato una colpevole inerzia, quando non una manifesta complicità, nei confronti dei francesi colpevoli della violenza contro gli italiani, lasciandoli di fatto impuniti grazie a una giustizia di parte. Di fronte a questa realtà, non sempre la rete diplomatica e consolare dello Stato italiano svolse un ruolo efficace nella difesa dei propri connazionali, di fronte alle superiori esigenze degli equilibri diplomatici tra le due nazioni. Il lavoro fornisce un quadro, in gran parte ignorato, delle condizioni di lavoro e di sfruttamento degli italiani in Francia ma permette anche di conoscere aspetti dell'esperienza migratoria vista "dall'interno", attraverso le autobiografie, qui pubblicate in appendice, di due emigranti italiani in Francia tra Ottocento e Novecento.
25,50 24,23

Corda e sapone

Patrizia Salvetti

Libro

editore: Donzelli

anno edizione: 2003

pagine: 160

18,00 17,10

Guatemala, nascita di una dipendenza (1871-1898)
22,00

Immagine nazionale ed emigrazione nella società «Dante Alighieri»
20,00

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