Libri di Pier Francesco Sciuto
Le disuguaglianze nell'arte. Interpretazione matematica di simboli e arte musiva romana
Pier Francesco Sciuto
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Pendragon
anno edizione: 2024
pagine: 207
Comunemente per disegnare un simbolo, un fregio o un motivo ornamentale geometrico si usano riga e compasso. Ma è sempre stato così? La via geometrica è l’unico metodo? È possibile realizzare questi decori in altro modo? A simili interrogativi cerca di rispondere questo libro che descrive sei secoli di arte musiva romana, dal III secolo avanti Cristo fino all’inizio del periodo bizantino, e propone, utilizzando solamente le conoscenze matematiche di quel tempo, un’ampia varietà di esempi e di formule che aprono nuove ipotesi sulle visioni progettuali del mosaico. Grazie a una lunga serie di equazioni e disequazioni, infatti, l’autore è riuscito a ricreare i motivi di oltre 200 pavimentazioni ancora presenti in tutto il bacino del Mediterraneo, e formula l’ipotesi suggestiva che il decoro romano si basa su fondamenta e progettazioni matematiche.
Patternland. Un piccolo atlante matematico di tassellazioni
Pier Francesco Sciuto
Libro
editore: Edizioni Pendragon
anno edizione: 2022
pagine: 175
Se è vero, come diceva Galileo Galilei, che "l'universo è scritto in lingua matematica, e i caratteri son triangoli, cerchi ed altre figure geometriche, senza questi è un aggirarsi vanamente per un oscuro laberinto", questo libro aiuta a trovarvi armonia, regolarità e bellezza. L'autore infatti, grazie a una ricerca costante e assidua, ha creato oltre trecento disequazioni che danno vita ad altrettanti pattern per riordinare il mondo. E lancia un'ipotesi affascinante: che alla base delle tarsie di pietra o ceramica che rivestono pareti e pavimenti di alcuni monumenti antichi, prima considerate opera di artigiani muniti solo di riga e compasso, ci possano essere disequazioni matematiche calcolate in precedenza. Dal mondo greco e romano, al nostro Medioevo e alle splendide tassellazioni islamiche, le formule di Sciuto (che utilizza solo le conoscenze matematiche e trigonometriche del tempo, invariate dal II secolo a.C. per oltre 1600 anni) si spingono oltre, andando a toccare l'arte e gli artisti del primo Novecento, con effetti geometrici a volte rigorosi a volte psichedelici, ma sempre sorprendenti. A suggerire che davvero una formula matematica, più o meno semplice, possa essere alla base di tutto ciò che conosciamo. Siete pronti per un viaggio immersivo nel tassellato mondo dei pattern?