Libri di Piero Doria
Il contributo del patriarca Maximos IV Saigh e della Chiesa greco-melchita al Concilio Vaticano II
Piero Doria
Libro: Libro in brossura
editore: Tau
anno edizione: 2023
pagine: 284
"Maximos IV (in Concilio) non fu un uomo contro ad ogni costo e neppure un sobillatore, egli, al contrario, fu ben consapevole di rappresentare una Storia e una Terra che aveva dato i natali a Gesù e dove tutto aveva avuto inizio 2000 anni prima. […]. Maximos IV non fu né un tradizionalista, né un progressista, fu innanzitutto un Pastore che rimase fermamente ancorato alla Barca di Pietro anche quando le incomprensioni, come il mancato riconoscimento del rango dei patriarchi, misero a dura prova la sua tenacia e le sue convinzioni. A chi avrà la bontà di leggere i testi di Maximos IV, in questa sede riprodotti, non sfuggirà l’approfondimento storico, teologico e giuridico con i quali sono stati redatti" (dall’Introduzione). Prefazione di Philippe Chenaux.
Il governo spirituale del Card. Vincenzo Maria Orsini OP Vescovo di Cesena (1680-1686)
Piero Doria
Libro: Libro in brossura
editore: Tau
anno edizione: 2018
pagine: 288
Il 29 maggio 1724 il cardinale Vincenzo Maria Orsini, al secolo Pietro Francesco, veniva eletto pontefice assumendo per sé il nome di Benedetto XIII. Al papato era giunto dopo aver retto in successione le diocesi di Manfredonia, di Cesena e di Benevento. In questo libro si ricostruisce, attraverso la documentazione presente nell’Archivio Segreto Vaticano, la sua azione di governo durante il periodo in cui fu vescovo di Cesena. Pochi anni, è vero, ma davvero intensi e soprattutto proficui...
La Chiesa di Otranto in età moderna (1536-1623)
Piero Doria
Libro
editore: Tau
anno edizione: 2017
pagine: 124
Nel presente studio l’autore ha ricostruito, pur con le difficoltà oggettive date dal supporto di una documentazione quasi mai organica, anche se in gran parte inedita, la storia della Chiesa di Otranto tra XVI e primo ventennio del XVII secolo, attraverso lo studio dell’azione pastorale dei vescovi idruntini. Tuttavia, la storia della Chiesa di Otranto è già, a partire dall’ultimo periodo dell’episcopato di Pietro Antonio Di Capua, storia dell’applicazione del dettato tridentino. Una storia che ha indubbiamente numerose luci ma anche alcune ombre.
Storia del Concilio Ecumenico Vaticano II. Da Giovanni XXIII a Paolo VI (1959-1965)
Piero Doria
Libro
editore: Tau
anno edizione: 2016
pagine: 460
Il Concilio Vaticano II rappresenta indubbiamente il più grande avvenimento della storia contemporanea celebrato dalla Chiesa Cattolica. Protagonisti dell’Assise furono non solo i due pontefici, Giovanni XXIII e Paolo VI, che rispettivamente ne annunciarono la convocazione e ne portarono a conclusione i lavori, ma soprattutto gli oltre tremila padri che in qualche modo offrirono il loro contributo alla buona riuscita dell’evento. Nel presente libro l’autore ha ripercorso i principali momenti e le varie fasi di quella indimenticabile stagione a partire dalla elezione di papa Roncalli fino al discorso di chiusura di Paolo VI dell’8 dicembre 1965.
Il cardinale Ludovico Altieri. Vescovo di Albano (1860-1867)
Piero Doria
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2015
pagine: 140
"Tra le figure di spicco dell'Ottocento italiano un posto di rilievo spetta di diritto al cardinale Ludovico Altieri. Discendente da una delle più prestigiose famiglie della nobiltà romana, il suo nome resta essenzialmente legato all'epidemia di colera che colpì la città di Albano, sua diocesi, nell'agosto del 1867. E più in particolare a quei pochi giorni, dal 7 all'11 agosto, in cui egli, fatto ritorno in sede per provvedere ai bisogni materiali e spirituali dei suoi fedeli, contrasse il morbo e morì. La sua figura di vescovo venne fin da subito, per evidenti ragioni, accostata a quella del cardinale cinquecentesco san Carlo Borromeo, arcivescovo di Milano. Tuttavia, se fondamentale resta nella ricostruzione biografica del cardinale Altieri l'opera svolta in quei tormentati giorni ad Albano, essa però non fu frutto di una scelta improvvisa e istintiva ma il compimento di una vita spesa al servizio della Chiesa e del prossimo" (dall'introduzione).
Il contributo di Aldo Moro alla costruzione della democrazia italiana
Piero Doria
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2015
pagine: 64
"Aldo Moro è stato l'uomo politico italiano che più di ogni altro ha cercato, e per certi versi è anche riuscito, con la sua azione nel partito, nel governo e nel Paese, a unificare l'Italia, non come nazione (perché, anche se impropriamente, da questo punto di vista un ruolo lo aveva già svolto il fascismo), ma come stato democratico, scevro vale a dire da qualunque tentazione autoritaria. Se un merito oggi deve essere riconosciuto ad Aldo Moro credo sia proprio quello di aver educato gli italiani [...] ai valori della democrazia." (dalla Premessa)