Libri di R. Ciafardone
Istruzione per vivere in modo razionale
Christian A. Crusius
Libro: Libro in brossura
editore: Orthotes
anno edizione: 2014
pagine: 536
L'Istruzione per vivere in modo razionale di Christian August Crusius si articola in cinque parti: telematologia, etica, teologia morale naturale, diritto di natura e dottrina della prudenza, di cui la seconda è senza dubbio la più importante. Nell'Etica Crusius elabora una concezione volontaristica della vita spirituale, prima distinguendo nettamente tra loro intelletto e volontà e poi affermando il primato etico di quest'ultima. Entrambi sono non due modificazioni di una sola forza ma due forze fondamentali distinte l'una dall'altra. Le rappresentazioni dell'intelletto rendono possibile l'agire della volontà, anche se non lo determina. Scissa dalle rappresentazioni, dai "modelli", dalle idee dell'intelletto, la volontà sarebbe "una forza cieca". Tuttavia la volontà è il potere dominante nell'uomo; soltanto se essa determina l'intelletto, è possibile la moralità come autodeterminazione. Se, invece, l'intelletto esercitasse il suo dominio sulla volontà, la virtù sarebbe non un atto libero ma una "perfezione fondata già nell'essere" e il delitto una "imperfezione essenziale".
Disegno dell'architettonica e teoria del semplice e del primo nella conoscenza filosofica e nella conoscenza matematica
Johann H. Lambert
Libro: Libro in brossura
editore: Orthotes
anno edizione: 2012
pagine: 672
L'Architettonica rappresenta il tentativo più imponente e più organico, compiuto nell'età moderna da Cartesio a Wolff, di fondare un'ontologia scientifica. Il metodo impiegato da Lambert è una sintesi tra l'assiomatica euclidea e l'arte combinatoria leibniziana. Come Euclide muove dallo spazio scomponendolo nei suoi elementi semplici (punti, linee, angoli, ecc.), così Lambert prende il primo e il semplice di ogni parte della conoscenza umana per darne una trattazione combinatoria e, in definitiva, per attuare quel progetto di una "matematica universale" che prima Cartesio e dopo Leibniz, sia pure in modo diverso, avevano cercato di realizzare.
Introduzione alla dottrina dei costumi
Christian Thomasius
Libro
editore: Tipolitografia Sigraf
anno edizione: 2005
pagine: 840
Logica tedesca. Testo tedesco a fronte
Christian Wolff
Libro: Copertina morbida
editore: Bompiani
anno edizione: 2011
pagine: 320
La "Logica tedesca" (1713) di Christian Wolff è uno dei documenti più significativi sulla logica tedesca del 1700, la cui importanza va ben al di là di un interesse puramente storiografico. La teorizzazione di un'unione tra ragione ed esperienza, tra proposizioni empiriche e procedimento rigorosamente deduttivo, di tipo matematico, al fine di conseguire conoscenze a un tempo oggettivamente fondate, formalmente corrette e tra loro ben articolate, caratterizza l'impianto della "Logica tedesca" e rappresenta il contributo teoreticamente più rilevante che essa ha dato allo sviluppo della logica settecentesca, ma anche alla formazione del linguaggio filosofico tedesco, di cui costituisce l'atto di nascita ufficiale.
Saggi filosofici sulla natura umana e sul suo sviluppo
Johann N. Tetens
Libro: Copertina rigida
editore: Bompiani
anno edizione: 2008
pagine: 1299
Johann Nicolaus Tetens è di solito presentato come il "Locke tedesco", per la marcata impronta empiristica della sua filosofia. Ma al di là dell'innegabile influenza lockiana, il pensiero di Tetens s'inquadra in quel filone della filosofia tedesca che da Leibniz a Tschirnhaus a Wolff fino a Lambert, Mendelssohn e Kant, tien fermo il postulato fondamentale del razionalismo, che cioè l'oggettività e la realtà dell'esperienza sono leggi universali e necessarie della ragione. Come per Kant, così per Tetens l'oggettività designa non più un requisito delle cose in sé, ma un contrassegno specifico della conoscenza, che è conferito a quest'ultima dai principi e dai rapporti costitutivi del pensiero.
Metafisica tedesca con le annotazioni alla Metafisica tedesca. Testo tedesco a fronte
Christian Wolff
Libro: Copertina rigida
editore: Bompiani
anno edizione: 2003
pagine: 1552
Pubblicata nel 1720, l'opera segue numerosi saggi dell'autore, quasi tutti di argomento matematico e un trattato di logica. Con la Metafisica tedesca Wolff impose all'epoca la sua tematica, e ciò giustifica la peculiare posizione storica e teoretica del filosofo nell'ambito dell'Illuminismo tedesco. Dopo di lui, non solo Mendelssohn e Kant, ma anche Hegel, Bolzano, Brentano, Husserl e altri, sia pure in contesti diversi e con differenti impostazioni e soluzioni, avrebbero continuato a porre al centro della loro attenzione l'ontologia liberata dalla forma sillogistica e matematica conferitale da Wolff.