Libri di Raffaella Brighi
Nuove questioni di informatica forense
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne (Genzano di Roma)
anno edizione: 2022
pagine: 492
Le frontiere dell'informatica forense si espandono costantemente, sollevando questioni giuridiche e tecnologiche ancora inesplorate e rinnovando le tradizionali criticità insite nel trattamento della prova digitale. Il confronto con differenti tecnologie (Internet of Things, Cloud computing, dispositivi mobili, Blockchain), la diffusione della crittografia e delle tecniche di anonimato, le nuove competenze nell'intelligenza artificiale e nella data science impongono a studiosi e operatori del settore di aggiornare e ripensare il loro approccio. In questo contesto, il volume riflette sulle sfide contemporanee per l'informatica forense, approfondendo le tematiche più emergenti e di recente respiro da diversi angoli prospettici in chiave interdisciplinare.
Informatica giuridica e informatica forense al servizio della società della conoscenza. Scritti in onore di Cesare Maioli
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2018
pagine: 380
Il volume raccoglie scritti dedicati a Cesare Maioli come sunto del convegno "Informatica giuridica e Informatica forense al servizio della società della conoscenza" che si è tenuto il 10 marzo 2017 a Bologna, presso il Centro Interdipartimentale di Ricerca in Storia del diritto, Filosofia e Sociologia del diritto e Informatica giuridica (CIRSFID). I saggi sono contributi di studiosi italiani e stranieri e vertono su temi numerosi e variegati, racchiusi nella cornice dei rapporti tra informatica e diritto: dalla definizione degli obiettivi e del perimetro dell'Informatica giuridica, allo studio delle applicazioni informatiche per l'eGoverment, fino ad arrivare all'Informatica forense.
Il ruolo dei dati informatici nella costruzione della realtà. Tra vulnerabilità e esigenze di trasparenza
Raffaella Brighi
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2016
pagine: 156
Per la natura stessa degli oggetti informatici, non solo non può essere tracciata una linea di demarcazione tra reale e virtuale ma gli artefatti informatici (le strutture date, le classi, le istanze, gli algoritmi) ridefiniscono le categorie ontologiche della realtà. Il volume, prendendo spunto da queste considerazioni, ha l'intento di analizzare il rapporto tra dati informatici, realtà e diritto sia sotto il profilo teorico sia in contesti applicativi specifici, per indicare requisiti di cui anche il diritto deve farsi garante a tutela della persona negli spazi virtuali: la veridicità del dato informatico, la sua sicurezza, la neutralità e la trasparenza nella progettazione delle reti.