Libri di Régine Pernoud
Medioevo. Un secolare pregiudizio
Régine Pernoud
Libro: Libro in brossura
editore: Bompiani
anno edizione: 2019
pagine: 192
Tra le glorie dell'antichità e i fasti del Rinascimento si stende la lunga sequenza, quasi mille anni, del Medioevo. Considerato ancora in tempi recenti un'epoca di ignoranza, di abbruttimento, di sottosviluppo generalizzato, un periodo oscuro, fitto di atrocità e di angherie, il Medioevo è ormai da alcuni decenni oggetto di accurate e appassionate rivalutazioni. Alle origini di questa linea si pone il lavoro di Régine Pernoud che con i suoi testi fu tra i primi ad attaccare direttamente gli stereotipi più diffusi sui cosiddetti 'secoli bui'. In questo saggio la storica francese, ben nota per le sue vivaci e coraggiose indagini sugli aspetti più diversi del Medioevo, non propone una rivalutazione cieca, ma una ricerca obiettiva di dati da opporre a tutti quei luoghi comuni che la tradizione ci ha consegnato e che dimostra come proprio in quei secoli si siano gettate le basi per la maggior parte delle conquiste successive. Tramite un affascinante excursus storico si rivelano particolari vivaci, curiosi e poco noti, che hanno contribuito a mutare radicalmente il nostro concetto di Medioevo.
Ildegarda di Bingen. Coscienza ispirata del XII secolo
Régine Pernoud
Libro: Libro in brossura
editore: Gribaudi
anno edizione: 2025
pagine: 188
Stupefacente, moderna, Ildegarda di Bingen non è solo tra i più grandi mistici del Medioevo, è anche musicista, autrice di settanta sinfonie e acuta studiosa. La sua opera ci parla del posto dell’essere umano nel cosmo, di rispetto per l’ambiente, di dietetica, di guarigione, del ruolo della donna: tutta una sapienza medievale da riscoprire. Nata nel 1098 in Germania, rimane sconosciuta fino all’età di quarant’anni nel suo convento sulle rive del Reno. Poi trascrive le mirabili visioni che ha fin dall’infanzia. Subito il libro suscita passioni e controversie in tutta Europa, prima di ottenere l’approvazione del papa, dei vescovi e di Bernardo di Chiaravalle. Da allora per Ildegarda si profila un destino straordinario. Continua a scrivere e i suoi tre libri di visioni, fra cui il celebre Scivias, descrivono un universo infinito, in perpetua espansione, in linea con quello degli attuali astrofisici e i suoi due trattati di medicina dolce sono ancora oggi fonte autorevole. Così, senza il paraocchi della logica e del razionalismo, lontana da qualunque concezione meccanica, Ildegarda di Bingen incarna meravigliosamente un altro sapere, intuitivo e visionario.
Martino di Tours
Régine Pernoud
Libro
editore: Jaca Book
anno edizione: 1998
pagine: 168
Nella grande svolta che vide la caduta dell'Impero romano, Martino occupò un posto di rilievo, accettando contro volontà l'episcopato di Tours, fondando a Marmoutier la prima abbazia d'Europa, evangelizzando le campagne e creando dovunque la vita di villaggio come comunità particolare, la parrocchia. Martino fu inventore e innovatore.
Testimoni della luce
Régine Pernoud
Libro
editore: Gribaudi
anno edizione: 1999
pagine: 80
Régine Pernoud, la grande storica che ha fatto uscire il Medioevo dall'ombra, parla in questo libro, che esce ad un anno dalla sua morte, degli incontri illuminanti che l'hanno influenzata: Giovanna d'Arco, Matisse, padre Perrin... Per dire ai più giovani che i secoli passano ma si assomigliano tra di essi. Per dire soprattutto, che avere degli esempi da seguire, dei testimoni della luce, migliora la propria esistenza.
Villa Paradis. Luci e ombre del XX secolo
Régine Pernoud
Libro
editore: Gribaudi
anno edizione: 2005
pagine: 277
La donna al tempo delle cattedrali. Civiltà e cultura femminile nel Medioevo
Régine Pernoud
Libro: Copertina morbida
editore: Lindau
anno edizione: 2017
pagine: 383
Il cammino della donna verso l'emancipazione e la parità non è di fatto ancora concluso all'inizio del terzo millennio, nonostante le conquiste degli ultimi decenni. Si potrebbe quindi pensare che in passato, e a maggior ragione in un'epoca lontana e arretrata come è stata a lungo considerata quella medievale, alle donne fossero riconosciuti ruoli e spazi ancora più ristretti e limitati. Gli studi di Regine Pernoud hanno al contrario dimostrato che in tale periodo le donne affermarono la loro autonomia e stabilirono il loro potere in diversi ambiti della vita del tempo, raggiungendo posizioni di assoluto prestigio nella medicina, nella religione, nella cultura e nella politica. Per altro, attraverso i profili delle figure femminili che maggiormente si sono distinte, abilmente ricreati sul filo della vivace e ben documentata ricostruzione della studiosa, il lettore potrà disporre di un quadro più completo e corretto della società di questo lungo periodo di storia europea.
Riccardo Cuor di Leone
Régine Pernoud
Libro: Libro in brossura
editore: Res Gestae
anno edizione: 2022
pagine: 288
Riccardo I, re d'Inghilterra dal 1189 al 1199, risiedette sull'isola per soli sei mesi e probabilmente non parlò mai la lingua locale. Eppure è certamente rimasto, per quasi otto secoli, il più amato dei sovrani inglesi. Questa popolarità non deve nulla alla leggenda: i contemporanei sono unanimi nel descriverlo come il "re dei re", nessuno è andato "più in là di lui in ardore, magnanimità, cavalleria e tutte le altre virtù". Coraggioso fino alla temerarietà e brillante letterato, incarnò mirabilmente l'ideale di cavalleria del XII secolo. Assente per molto tempo a causa della crociata e di un'interminabile prigionia nelle carceri dell'imperatore Enrico VI, morì all'età di quarantuno anni vicino a Limoges; una morte prematura ed estremamente dannosa per l'Inghilterra e l'Aquitania, ma che contribuì a renderlo immortale nella memoria del popolo inglese.
Storia di una scrittrice medievale. Cristina da Pizzano
Régine Pernoud
Libro
editore: Jaca Book
anno edizione: 2010
pagine: 216
Di origine italiana, Christine vive in Francia, nella seconda metà del XIV secolo, dove il padre è astronomo-astrologo e medico alla corte di Carlo V. La sua esistenza è colpita da prove e difficoltà: vedova a venticinque anni, con a carico tre figli oltre alla madre e i fratelli, caduta in disgrazia a corte, deve affrontare diversi ostacoli per affermare le sue capacità di scrittrice. I suoi conflitti personali, filtrati da una sensibilità poetica e da una non comune acutezza, divengono lo spaccato di un'epoca cerniera (la fine del '300 e l'inizio del '400) e danno voce ai problemi del tempo, dal suo punto di vista di donna.