Libri di Ricarda Huch
Fuoco d'autunno. Poesie scelte (1891-1947)
Ricarda Huch
Libro: Libro in brossura
editore: Elliot
anno edizione: 2024
pagine: 156
"Settembre: Settembre, mio caro, leggero spieghi veli azzurri Sui campi e le montagne, E talvolta tenero li accarezza, Il suono perlato della tua lira argentata. Quali canti intoni? Dolci suoni svaniscono, Respiri che l’orecchio avverte appena, Come quando la rosa dal rovo, Morente, lasciava andare foglia dopo foglia. "
Il caso Deruga
Ricarda Huch
Libro: Libro in brossura
editore: L'orma
anno edizione: 2023
pagine: 208
Monaco, inizi del Novecento. In un ricco appartamento, una signora viene trovata morta nel suo letto. Presto si scopre che il decesso non è dovuto al decorso della malattia che affliggeva la vittima, bensì a una dose letale di veleno. I sospetti ricadono subito sull’ex marito, il medico italiano Sigismondo Enea Deruga. Gli indizi contro di lui, il suo atteggiamento sprezzante in aula e la diffusa diffidenza nei confronti dello straniero sembrano averlo già condannato, tanto più da quando si è scoperto che era l’unico beneficiario dell’eredità lasciata dalla donna. Ma questa non è la sola sconcertante rivelazione che emerge dal processo… Modellando un protagonista dal carattere ambiguo e affascinante, «Il caso Deruga» chiama alla sbarra personaggi spesso mossi da pregiudizi e da segreti interessi, per raccontare con garbo e ironia la tenacia dei vecchi amori e le insidie delle verità troppo semplici, giungendo a sollevare questioni etiche vaste e sorprendentemente attuali. Con questo appassionante romanzo, nel 1917 la storica e intellettuale Ricarda Huch si concesse una divertita incursione nel giallo dando alle stampe uno dei primissimi legal thriller della storia.
L'ultima estate
Ricarda Huch
Libro: Libro in brossura
editore: Ponte alle Grazie
anno edizione: 2017
pagine: 112
"L'ultima estate" è quella trascorsa dal Governatore di San Pietroburgo nella sua dimora di campagna, dove si è inutilmente rifugiato per proteggere sé e la sua famiglia. Siamo nel 1906, e il Governatore ha fatto chiudere l'Università in cui infuriano le proteste studentesche; inutilmente, perché l'uomo che sua moglie ha scelto per proteggerlo sta tramando alle sue spalle. Sotto le mentite spoglie di guardia del corpo c'è infatti un giovane cospiratore capace di conquistarsi fiducia, ammirazione, persino amore da parte dei membri della famiglia. In un crescendo di tensione, la tragedia matura dietro la trama sottile della corrispondenza tra i protagonisti, e al lettore non resta che ascoltarne le voci, entrando nelle pieghe dei loro pensieri e della loro intimità. Definito da Cesare Cases «un racconto psicologico spalmato di giallo», "L'ultima estate" nacque dalla penna di Ricarda Huch come una sfida: lei, scrittrice di romanzi storici di ampio respiro, tra cui una biografia dell'anarchico Bakunin, aveva risposto così alla richiesta dei figliastri di cimentarsi con un genere decisamente diverso. Il risultato è questo libro, nelle cui sfaccettature brillano lampi dostoevskiani e l'aura sfumata e ambigua, sospesa tra realtà e apparenza, delle laclosiane "Relazioni pericolose".