Libri di Riccardo Lucarelli
Reagan. La rinascita conservatrice
Riccardo Lucarelli
Libro
editore: Historica Edizioni
anno edizione: 2019
Margaret Thatcher. Leadership e libertà
Libro
editore: Historica Edizioni
anno edizione: 2017
Indiscussa icona degli anni Ottanta, Margaret Thatcher è stata Primo ministro dal 1979 al 1990 e prima donna ad aver ricoperto questa carica vincendo tre elezioni consecutive con la sua “rivoluzione conservatrice”: durante la recessione del 1980, la Thatcher prese di petto la spesa pubblica, l’inflazione e i sindacati, portando il paese verso la crescita. Questa raccolta, frutto di un importante convegno organizzato a Roma nel 2014 dall’associazione Rete Liberale, intende affrontare, attraverso il contributo di autorevoli esponenti del mondo accademico e culturale italiano, e le tesi che hanno portato alla nascita del “thatcherismo”, pensiero che fonde conservatorismo e liberalismo di stampo friedmaniano. Il libro, inoltre, ripercorre il momento dell’ascesa di questa donna straordinaria e le azioni politiche che la porteranno ad essere soprannominata “The Iron Lady”.
Oltre la scuola austriaca. Bruno Leoni: il libertario italiano
Riccardo Lucarelli
Libro: Copertina morbida
editore: Eclettica
anno edizione: 2015
pagine: 126
Questo libro approfondisce alcuni aspetti ancora poco esplorati del pensiero di Bruno Leoni, rimasti non del tutto compiuti a causa della sua prematura scomparsa. Partendo dalle critiche ai pensatori liberali di "casa nostra", come Einaudi e Croce, il testo ripercorre velocemente la sua vita professionale e accademica, per poi affrontare gli aspetti che lo porteranno a condividere le tesi della scuola di Vienna, rappresentate in particolar modo da Von Hayek e Von Mises. Il libro ha anche lo scopo di dimostrare l'inconsapevole appartenenza di Leoni al pensiero libertario, in Italia praticamente inesistente, ma molto studiato e approfondito oltre oceano. Su questo l'aspetto più interessante riguarda non tanto l'urgenza di respingere la sovrapproduzione normativa, ma la necessità per Leoni di ripensare la natura del diritto, nell'ottica di un ordine che possa tutelare le libertà individuali.