Libri di Riccardo Nencini
Dopo l'Apocalisse. Ipotesi per una rinascita
Franco Cardini, Riccardo Nencini
Libro: Copertina morbida
editore: La Vela (Viareggio)
anno edizione: 2020
pagine: 184
Nulla sarà più come prima. Tutto resterà come prima. Due posizioni antitetiche. E due frasi fatte, due luoghi comuni senza significato. La realtà è che il professor Coronavirus ci ha insegnato molte cose. Che credevamo di esser forti e praticamente invulnerabili, mentre siamo deboli e cagionevoli. Che contavamo sulla tecnica che ci avrebbe portato a viver a lungo giovani e sani, e invece è bastato un nuovo esserino microscopico per renderci improvvisamente disorientati e isterizzati. La storia delle pandemie ci racconta tanto, ma non ci dice tutto. Oggi il progresso sta correndo in modo esponenziale, la società si evolve troppo in fretta, è utile cercar d'imparare dal passato ma è più utile ancora immaginare inediti scenari futuri. Il modello turbocapitalista non ha ancora finito di collaudarsi ed è già decrepito. E noi siamo qui. Liberi e soli. Solo che libertà e solitudine in realtà non stanno affatto bene insieme. Inventiamoci i modi per conservare la nostra libertà. Il primo di tutti è trovare il coraggio di battere la nostra solitudine.
A Firenze con Oriana Fallaci
Riccardo Nencini
Libro: Libro in brossura
editore: Perrone
anno edizione: 2021
pagine: 144
Un viaggio dell'anima. L'Oltrarno occupato dai tedeschi e liberato dagli alleati accolti a fucilate dai franchi tiratori fascisti, i ponti avvolti in una nuvola di polvere, in fiamme, i lungarni minati. E poi, in braccio alla sua bicicletta, le peripezie della staffetta partigiana: Monte Giovi, la torre dei Mannelli, piazza Pitti. E poi la gente che incrocia calpestando i sanpietrini del quadrilatero segnato dai romani, i "fiorentinacci" come li apostrofa Montanelli. E poi la bellezza che ti sorprende col naso all'insù dove nessuna guida turistica ti porterebbe per mano. E poi le botteghe artigiane che adora, le trattorie fuori circuito, gli antiquari. Alla domanda "Se sono italiana", Oriana rispondeva con orgoglio: "sono fiorentina".
Il sogno di Morelli
Antonio Carlucci
Libro: Libro in brossura
editore: Carabba
anno edizione: 2024
pagine: 292
Una storia nella storia. Il lungo, lento, faticoso cammino verso la costruzione dell'Unione Europea. L'Unione con le sue realizzazioni: la democrazia, i diritti, la convivenza pacifica, ricostruita attraverso le vicende di un giornalista che, dapprima a "L'Ora", quindi a "Liberation", ne vive i momenti salienti. La narrazione si dipana tra gli episodi significativi della seconda metà del secolo scorso. La contestazione del '68, l'invasione della Cecoslovacchia, il massacro delle Olimpiadi di Monaco, la stagione del terrorismo e delle stragi, la caduta del muro di Berlino. In questo mosaico articolato e composito si iscrive la storia privata del protagonista che vive parallelamente gli stessi sogni, le delusioni, i tradimenti, ma anche la possibilità di guardare con serenità al futuro dopo aver recuperato legami e affetti che credeva perduti.
Il fuoco dentro. Oriana e Firenze
Riccardo Nencini
Libro: Copertina morbida
editore: Mauro Pagliai Editore
anno edizione: 2016
pagine: 176
"Firenze brucia. E io l'ho perdutamente amata..." Un grido di dolore lancinante l'urlo di Oriana verso la sua città: nel privilegio della nascita sull'Arno, nel legame solido, profondo e passionale, pian piano fa breccia la delusione. "Firenze è una matrigna con i suoi figli migliori. Guarda il poeta..." La rottura è nell'aria. Prima di morire diventerà insanabile. La sua patria è l'Oltrarno. Lì si è fatta donna, cresciuta dalla fame e dalla guerra. Lì ha scoperto il coraggio, il tradimento, la paura. Lì ha scoperto il soldato che sarebbe diventata. Lì vuol vivere i giorni che le restano. La storia di un amore tradito ricostruita da Riccardo Nencini, che le fu accanto fino alla morte.
La battaglia. Guelfi e ghibellini a Campaldino nel sabato di san Barnaba
Riccardo Nencini
Libro: Copertina rigida
editore: Polistampa
anno edizione: 2007
pagine: 264
11 Giugno 1289. Nella piana assolata di Campaldino, a valle del castello dei Conti Guidi a Poppi, gli eserciti guelfi e ghibellini si affrontano in una battaglia decisiva per le sorti della Toscana e per i futuri equilibri politici ed economici della penisola. Tra i fiorentini Dante Alighieri e Cecco Angiolieri. I fiorentini cercavano a Campaldino il riscatto per la tremenda sconfitta patita a Montaperti nel 1260. Arezzo combatteva per la sua salvezza. Ne nacque una delle battaglie più sanguinose del Medioevo. La battaglia che Dante immortalerà nella Divina Commedia. La battaglia che pose fine all'età dei nobili e definitivamente aprì la strada alla società dei mercanti.
La battaglia. Guelfi e ghibellini a Campaldino nel sabato di san Barnaba
Riccardo Nencini
Libro
editore: Polistampa
anno edizione: 2007
pagine: 264
Oriana Fallaci. Morirò in piedi
Riccardo Nencini
Libro: Copertina morbida
editore: Polistampa
anno edizione: 2007
pagine: 62
Oriana Fallaci ebbe pochi amici. Fra questi Riccardo Nencini, protagonista della politica toscana e da tempo apprezzato scrittore. Nencini passò con la grande giornalista, poco prima della sua morte, un'intera giornata. Fumarono molto, soli in una piccola camera a Firenze. Si dissero molte cose, ma soprattutto fu la Fallaci a parlare. Nencini ripercorre quel loro ultimo incontro, momento dopo momento, senza tradire nulla di quello che gli fu detto. La Fallaci ci parla del suo rapporto con l'Alieno, come lei stessa chiamava il cancro che poi la uccise, del desiderio di morire a Firenze, in quella stanza da cui si vede l'Arno e dove durante la Seconda Guerra Mondiale era rimasta con suo padre partigiano. Discutono di tutti quei temi che sempre infiammarono l'anima di questa "meravigliosa, temibile e vanitosa creatura" come la definì Giuliano Ferrara: l'Occidente, l'Islam, le moschee, il ruolo degli Usa e dell'Europa. Nei suoi ultimi giorni la Fallaci appare come sempre è stata: tagliente, austera, decisa. Eppure, capace al contempo anche di sorprendenti tenerezze, di toccanti, inaspettati momenti di fragilità. Nencini ci rivela una Fallaci per molti aspetti ancora inedita, privata, il ritratto di una donna corrosa dalla malattia eppure, come sempre, libera e spavalda: "Sono alla fine, Riccardo, e voglio morire a Firenze. Ed ora ci siamo. Ma morirò in piedi, come Emily Brontë".
L'imperfetto assoluto
Riccardo Nencini
Libro: Copertina rigida
editore: Mauro Pagliai Editore
anno edizione: 2009
pagine: 448
Musciatto, garzone in una banca e quindi mercante e banchiere tra i più grandi, comparve in una novella del Decameron prima di essere vituperato e sepolto dai Guelfi neri vincitori. Un prezioso manoscritto ritrovato durante l'alluvione del 1966 lo riporta in luce assieme alle tante malefatte di cui si era reso protagonista tra Parigi e Firenze all'alba del nuovo secolo. Cavaliere del re di Francia Filippo il Bello e consigliere del suo fratello Carlo, tra il 1301 e il 1306 Musciatto incrocia i propri passi con eventi che segneranno la storia: l'esilio di Dante, il volto infisso nella disperazione della lontananza, lo schiaffo di Anagni e i tradimenti di Bonifacio VIII, la nascita dello stato nazionale in Francia e l'avvio dell'attacco ai Templari, la guerra civile che insanguinò Firenze all'arrivo del Valois e con il rientro di Corso Donati, la supremazia del fiorino in tutta la Cristianità e l'ingegno travolgente di Giotto, di Arnolfo, del Sommo Poeta. Il bene e il male nello stesso luogo, entrambi figli di personaggi cui l'autore restituisce il volto, la voce, le passioni di quel tempo tragico e magnifico.
L'imperfetto assoluto
Riccardo Nencini
Libro: Copertina rigida
editore: Mauro Pagliai Editore
anno edizione: 2010
pagine: 448
Musciatto, garzone in una banca e quindi mercante e banchiere tra i più grandi, comparve in una novella del Decameron prima di essere vituperato e sepolto dai Guelfi neri vincitori. Un prezioso manoscritto ritrovato durante l'alluvione del 1966 lo riporta in luce assieme alle tante malefatte di cui si era reso protagonista tra Parigi e Firenze all'alba del nuovo secolo. Cavaliere del re di Francia Filippo il Bello e consigliere del suo fratello Carlo, tra il 1301 e il 1306 Musciatto incrocia i propri passi con eventi che segneranno la storia: l'esilio di Dante, il volto infisso nella disperazione della lontananza, lo schiaffo di Anagni e i tradimenti di Bonifacio VIII, la nascita dello stato nazionale in Francia e l'avvio dell'attacco ai Templari, la guerra civile che insanguinò Firenze all'arrivo del Valois e con il rientro di Corso Donati, la supremazia del fiorino in tutta la Cristianità e l'ingegno travolgente di Giotto, di Arnolfo, del Sommo Poeta. Il bene e il male nello stesso luogo, entrambi figli di personaggi cui l'autore restituisce il volto, la voce, le passioni di quel tempo tragico e magnifico.
Oriana Fallaci. I'll die standing on my feet. Ediz. inglese
Riccardo Nencini
Libro: Copertina morbida
editore: Polistampa
anno edizione: 2011
pagine: 80
La battaglia. Guelfi e ghibellini a Campaldino nel sabato di san Barnaba
Riccardo Nencini
Libro: Copertina morbida
editore: Mauro Pagliai Editore
anno edizione: 2015
pagine: 264
11 Giugno 1289. Nella piana assolata di Campaldino, a valle del castello dei Conti Guidi a Poppi, gli eserciti guelfi e ghibellini si affrontano in una battaglia decisiva per le sorti della Toscana e per i futuri equilibri politici ed economici della penisola. Tra i fiorentini Dante Alighieri e Cecco Angiolieri. Una ricostruzione appassionata e avvincente dei luoghi, dei fatti, dei personaggi, un romanzo storico dove nulla è stato tratto dalla fantasia ma ogni particolare è frutto di una rigorosa ricerca. I fiorentini cercavano a Campaldino il riscatto per la tremenda sconfitta patita a Montaperti nel 1260. Arezzo combatteva per la sua salvezza. Ne nacque una delle battaglie più sanguinose del Medioevo. La battaglia che Dante immortalerà nella Divina Commedia. La battaglia che pose fine all'età dei nobili e definitivamente aprì la strada alla società dei mercanti.
Il magnifico ribelle. Il Mugello di Giotto
Riccardo Nencini
Libro: Copertina morbida
editore: Polistampa
anno edizione: 2017
pagine: 72
Se le vette artistiche raggiunte da Giotto restano manifeste e indiscutibili, molti dubbi aleggiano ancora sulla sua biografia. Impugnando con maestria gli strumenti dello storico, l'autore affronta un viaggio nel tempo verso la Firenze della seconda metà del Duecento per svelare, grazie a testimonianze e documenti inediti, alcuni dei misteri che avvolgono le origini del grande pittore e il suo ruolo nelle vicende del tempo. Chi era veramente Angiolo (o forse Ambrogio) di Bondone, dove aveva visto la luce, da dove aveva attinto per il suo genio tradotto in segno e in colore?