Libri di Roberto Barbolini
Il maiale e lo sciamano
Roberto Barbolini
Libro: Copertina morbida
editore: La nave di Teseo
anno edizione: 2020
pagine: 384
Con il suo caratteristico stile ironico e surreale, ricco di riferimenti colti e soluzioni linguistiche originali, Roberto Barbolini torna con una nuova raccolta di racconti che esplorano il tragicomico intreccio fra le "basse voglie" del corpo e il richiamo insopprimibile del sacro nell'epoca della sua impossibilità. In un kamasutra narrativo scandito per quadri onirici, da un'ambientazione vicina nello spazio e nel tempo (l'Emilia contemporanea fra il Po e l'Appennino), lo scenario s'allarga al Far West e ritorno. Il lettore si troverà a ballare con san Giuseppe e in collegio con Vasco Rossi, a volare con Buddha e a incrociare Buffalo Bill con i butteri maremmani, Jack London con Felix Pedro che scoprì l'oro in Alaska. Per approdare infine con l'autore, tra uno sberleffo e un affondo, a uno sguardo inatteso sul nostro presente.
Ligabue fandango
Roberto Barbolini
Libro: Copertina morbida
editore: Corsiero Editore
anno edizione: 2020
pagine: 118
Nelle terre della Fabbrica Ducale, che si stendono tra il fiume e l'Appennino, in una Bassa padana simbolica, un mongolo, degradato erede di Gengis Khan, vaga per la pianura a ridosso del Po con i tedeschi alle calcagna, a loro volta insidiati da un coccodrillo ferocissimo, finché incappa in Antonio Ligabue, pittore matto che ama ritrarre tigri e motociclette. «Ligga è un om che scappa perfino quando sogna»: e il romanzo, nei toni di un'epica minore, racconta con una scatenata fantasia picaresca gli incubi e le fughe dalla vita del pittore e dei suoi bizzarri compagni d'avventura: l'amico, anche lui pittore, Pietro Ghizzardi; Angelica, donna sensuale dal nome ariostesco, con suo figlio Bilìn; un Tenore dalle ambigue predilezioni sessuali e varie altre creature che formano uno stralunato bestiario umano. Sullo sfondo, il rombo di una guerra in parte vissuta, in parte immaginata entro i confini d'un piccolo ducato, dove la Storia sembra essersi fermata: un territorio compreso tra l'ampio fiume e le colline franose, percorso da insidiosi alleati teutonici e presidiato dalle Bande Nere, milizie dell'invisibile sovrano proprietario della Grande Fabbrica Ducale, che produce con metodi da lager piastrelle di ceramica da esportare in tutto il mondo. A quasi vent'anni dalla prima edizione, si ripropone questo romanzo, veloce e intenso, in cui la follia padana assume ritmi di danza, mentre Roberto Barbolini dà vita a un insolito ritratto del favoloso Ligabue, tanto più vero quanto reinventato, lunatico e strampalato.
Un altro mare
Claudio Magris
Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2020
pagine: 112
Alle soglie della Grande Guerra, il giovane Enrico Mreule, grecista e filosofo, s'imbarca per il Sudamerica e va a fare il gaucho in Patagonia, dove sparisce nell'anonimato e nella solitudine. Abbandona la sua Gorizia ancora absburgica, con il suo mosaico di culture diverse, e tra la fuga e il ritorno, fra la caduta dell'impero e le tragedie della seconda guerra mondiale e del comunismo, tra i grandi spazi d'oltreoceano e il caparbio ritiro immobile su uno scoglio dell'Adriatico, la sua esistenza si consuma interiormente in un'ansia di perfezione che la conduce al nulla, si brucia per troppa luce e si chiude in un acre e nostalgico diniego. In una narrazione asciutta e tagliente, scandita dall'incalzare dei fatti e affidata a una scrittura epica ed essenziale, Magris racconta la storia di un amore per la vita che approda all'impossibilità di vivere, una parabola che si richiama all'odissea di altri grandi fuggiaschi della letteratura e della cultura moderna. Prefazione di Roberto Barbolini.
Cervelli coi fiocchi. Detective stories da Sherlock Holmes a Dylan Dog
Roberto Barbolini, Andrea Marcheselli
Libro: Copertina morbida
editore: Almayer
anno edizione: 2008
pagine: 255
Un giallo diverso dal solito: presentazioni, brani antologici, parodie d'autore dei detectives più celebri, in una cornice sospesa tra i ragionamenti logici più raffinati e la più cinica violenza sanguigna. I venti famosi investigatori che ci introducono ai misteri e ai piaceri della detection hanno tutti una cosa in comune: un cervello coi fiocchi, appunto. Ma i loro avversari non sono da meno. Ha senz'altro ragione G.K. Chesterton quando afferma, all'inizio della lunga saga di Padre Brown, che "il criminale è l'artista creatore; il detective soltanto il critico". I cervelli possono dunque architettare i delitti più efferati, oppure costruire ipotesi e rigorose deduzioni tali da affascinare lo studioso di logica, oppure finire spappolati da un proiettile calibro 45. È solo questione di fortuna. Questo "invito al giallo", scritto per appassionare il neofita, non mancherà tuttavia d'intrigare anche il fan più smaliziato, specialmente per le interviste esclusive che molti detectives hanno concesso: appunto da Sherlock Holmes, che vive ovviamente ancora nella sua casa di Baker Street, a Maigret, a James Bond, a Dylan Dog, del quale all'interno del volume sono riprodotte le celebri tavole a fumetti della prima avventura.
San Cataldo cemetery blues e altri racconti
Roberto Barbolini
Libro
editore: Greco e Greco
anno edizione: 2000
pagine: 210
La fine di Dracula
Roberto Barbolini
Libro: Copertina morbida
editore: Polistampa
anno edizione: 1993
pagine: 112
Ricette di famiglia
Roberto Barbolini
Libro: Libro rilegato
editore: Garzanti
anno edizione: 2011
pagine: 161
Tutto comincia con un taccuino, 182 fogli a quadretti più alcuni sparsi, dove una calligrafia un po' infantile, da maestra, ha annotato le ricette del repertorio di famiglia. Mamma le ha raccolte da parenti e amiche, alcune le ha copiate dal "Talismano della felicità": in gran parte però arrivano da nonna Armida, e dunque da un Ottocento che in questo modo riesce ancora a trasmettere il suo bagaglio di storia e di sapori. Gli ultimi assaggi di queste "Ricette di famiglia" arrivano invece dai sushi bar e dagli happy hour che vanno di moda oggi, dove si assaggia ma non si mangia. I pranzi e gli spuntini sono quelli di una famiglia che, generazione dopo generazione, bizzarria dopo bizzarria, attraversa più di un secolo di storia d'Italia, dalle dimore di campagna dove si riunivano le grandi famiglie patriarcali ai bilocali metropolitani che ospitano le nostre inquietudini. "Ricette di famiglia" è anche una girandola di personaggi: la mamma che si lamenta perché fa tutto lei ma impedisce a chiunque di avvicinarsi ai fornelli; il babbo dall'olfatto perfetto e che perciò non vuole che si tagli la sfoglia con il coltello, perché altrimenti "sa di metallo"; il professor Valentini, afflitto da un figlio anoressico e da una figlia bulimica; Eugenio di Parigi, cugino della "nonna cattiva"; l'amico Giap che sposa solo donne giapponesi; il Malinverni che vuole "globalizzare" le tigelle aprendo un fast food in India.
Io parlo ai perduti. Le vite immaginarie di Antonio Delfini
Roberto Barbolini
Libro
editore: Edizioni Artestampa
anno edizione: 2010
pagine: 64
Antonio Delfini va in scena: il lavoro teatrale di Roberto Barbolini "Io parlo ai perduti" è ora un elegante volumetto da aggiungere alla propria collezione di suggestioni delfiniane. In uno scambio illusionistico tra vite inventate e vita reale, il grande scrittore di sogni incontra un autore disposto a giocare con lui. Sullo sfondo di una Modena che assume sembianze di fiaba, la risata di Delfini risuona fragorosa, invitando a non prendersi troppo sul serio.
Stephen King contro il Gruppo 63
Roberto Barbolini
Libro: Libro in brossura
editore: Greco e Greco
anno edizione: 2013
pagine: 296
"Sono sempre stato un degenerato" ironizza l'autore, confessando la sua passione per la letteratura di genere maturata negli anni in cui era di moda schifare la narrativa e inneggiare alla rivoluzione. Adesso si fa presto a dire noir, graphic novel, fumetto. Ma chi amava questi generi oggi esaltati, di cui Stephen King contro il Gruppo 63 è un catalogo esemplare e una guida straordinaria, doveva nutrirsene quasi in segreto. A dettar legge, col suo Indice delle Scelte Proibite, imperava il Gruppo 63, la vecchia Neovanguardia che quest'anno compie 50 anni. Ristampare in una nuova edizione accresciuta questa raccolta di saggi - finalista al premio Viareggio nel '99 - ha quindi il sapore d'una sfida rinnovata. L'autore esplora con virtuosismo appassionato le carovaniere che connettono Alta e Bassa letteratura, senza timore di mescolare le sfere. Da Chandler e Hammett a Wilkie Collins e P. G. Wodehouse, da Umberto Eco a H. P. Lovecraft, da H. G. Wells a Borges, fino a Histoire d'O., Barbolini traccia la propria biografia letteraria guidandoci con mano sicura fra autori e generi nei quali sempre più amiamo riconoscerci.
La strada fantasma
Roberto Barbolini
Libro: Libro in brossura
editore: Bibliotheka Edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 160
Strane storie quelle narrate da Roberto Barbolini, grazie al suo stile definito "sabba di parole", dove si incrociano e si amalgamano il doppio e l'orrore, l'incubo e la peripezia, i satanassi e l'avventura, gli echi narrativi di Carlo Emilio Gadda e Antonio Delfini. La strada fantasma è una raccolta picaresca e paurosa, clownesca e disturbante di un autore che gioca con le parole, lo stile e la sintassi, manipolando il linguaggio in chiave ironica, dissacrante e dandistica.