Libri di Roberto Bartalini
La pecora di Giotto
Luciano Bellosi
Libro: Libro in brossura
editore: Abscondita
anno edizione: 2025
pagine: 400
«Il titolo del libro allude, naturalmente, al popolare aneddoto illustrato anche su certe scatole di matite colorate che accompagnano tanti ricordi della nostra infanzia. La popolarità di questo aneddoto è dovuta al fatto che lo racconta il Vasari: un fatto che è anche la causa della sua mancata considerazione da parte della critica. Ma il Vasari non fa che parafrasare un succinto passo del secondo Commentario del Ghiberti: “Nacque uno fanciullo di mirabile ingegno il quale si ritraeva del naturale una pecora; in su passando Cimabue pictore per la strada a Bologna vide el fanciullo sedente in terra et disegnava in su una lastra una pecora Cimabue menò seco Giotto e fu discepolo di Cimabue”. Ora, un aneddoto raccontato dal Ghiberti non può essere liquidato come uno dei tanti aneddoti raccontati dal Vasari, per il quale essi avevano la funzione di artifici retorici utili a dare compiutezza al racconto storico, secondo una concezione della storia che egli condivideva con i contemporanei. Lo scritto del Ghiberti appartiene a un genere letterario diverso e non ha le preoccupazioni del Vasari. Del secondo Commentario, le cui notizie che si possono controllare risultano sostanzialmente attendibili, va preso sul serio tutto e io credo che anche il raccontino della pecora di Giotto, al di là del suo significato letterale, alluda almeno a due aspetti reali. Uno è il rapporto da maestro ad allievo tra Cimabue e Giotto: rapporto che è venuto in luce con molta chiarezza lungo il cammino a ritroso condotto in questa ricerca, partendo dalla enucleazione di quei dati arcaici che costituiscono l'elemento diversificatore più profondo degli affreschi di Assisi da quelli di Padova, ma che giustificano anche questa diversità in ragione di un prima e di un dopo, nella prospettiva naturale dello sviluppo di una grande personalità artistica, al di là del confronto meramente sincronico operato dai “separatisti”. Ma l'aneddoto raccontato dal Ghiberti vuole anche alludere alla portata innovatrice della pittura di Giotto di rivalutazione degli aspetti reali e mondani del visibile, con un totale ribaltamento del significato del cosiddetto “realismo” medievale. È l'aspetto per cui i contemporanei – tra i quali si incontrano personaggi del calibro di un Petrarca e di un Boccaccio – ammiravano incondizionatamente Giotto».
Ambrogio Lorenzetti. Catalogo della mostra (Siena, 22 ottobre 2017-21 gennaio 2018)
Libro: Libro in brossura
editore: Silvana
anno edizione: 2017
pagine: 576
È dedicato ad Ambrogio Lorenzetti questo volume, edito in occasione della mostra ospitata nell’autunno 2017 a Siena. Ambrogio Lorenzetti, fratello minore di Pietro, è autore di celeberrimi affreschi tra i quali "Le allegorie del buono e cattivo governo" nel Palazzo Pubblico di Siena, considerate il suo capolavoro. Da decenni la produzione del maestro – la cui attività è documentata dal 1319 al 1348 – non veniva compiutamente analizzata nel suo insieme, e l’occasione dei recenti restauri di diverse sue opere – cicli ad affresco e tavole – ha offerto importante materia di riflessione, confluita nei saggi qui raccolti. Il volume offre quindi un contributo di grande rilevanza alla conoscenza di questo pittore, che si distingue non solo per la potenza delle sue composizioni, per i brillanti cromatismi e per la complessa simbologia delle sue opere mature, ma anche per l’originalità di certe invenzioni iconografiche, alcune delle quali talmente provocatorie da essere immediatamente modificate – e riemerse sotto le pitture solo a seguito di approfondite analisi.
Il pittore oltremontano di Assisi. Il gotico a Siena e la formazione di Simone Martini
Luciano Bellosi
Libro: Libro in brossura
editore: Gangemi Editore
anno edizione: 2004
pagine: 63
Il volume ripropone un saggio di Luciano Bellosi, nel quale è a pieno rivelata l'importanza dell'avvio della decorazione della Basilica Superiore di Assisi, opera di una maestranza del nord Europa, non solo quale tramite della cultura gotica in Italia centrale (che avrà negli orafi senesi e in Simone Martini i più convinti assertori) ma anche come episodio nel quale affondano alcune radici del grande rinnovamento della pittura italiana di fine Duecento. Il volume contiene una bibliografia completa degli scritti di Luciano Bellosi.
Omaggio a Giovanni Pisano. Catalogo della mostra (Pistoia, 18 giugno-20 agosto 2017)
Libro
editore: Bandecchi & Vivaldi
anno edizione: 2017
pagine: 32
Giornale stampato in occasione di "Pistoia capitale della cultura 2017" – per la mostra "Omaggio a Giovanni Pisano", Palazzo Fabroni – giugno-agosto 2017.
Il duomo nuovo di Siena. La fabbrica, le sculture, i maestri, le dinamiche di cantiere
Roberto Bartalini
Libro: Copertina rigida
editore: Silvana
anno edizione: 2019
pagine: 191
Nella prima metà del Trecento Siena raggiunse il culmine della potenza economica e del suo sviluppo demografico. S'iniziavano solo a intravedere alcune avvisaglie della crisi che l'avrebbe colpita a metà secolo e nei decenni successivi. In quel momento la città decise di dotarsi di una nuova cattedrale, ampliando grandiosamente quella esistente, ricostruita nel secolo precedente: ciò avrebbe fatto del duomo di Siena una delle chiese più grandi dell'intera cristianità. S'iniziò con un ampliamento della parte posteriore, costruendo nella piana di Vallepiatta un nuovo battistero e prevedendo di far sviluppare sopra di esso due campate di estensione del 'vecchio' duomo. Ma nel 1339, dopo accese discussioni e a maggioranza non amplissima, il Consiglio generale cittadino deliberò di ricostruire interamente la chiesa. Vi si lavorò per più di quindici anni, ma una serie di calamità (la peste nera, la sfavorevole congiuntura economica, i problemi statici che si manifestarono nelle aree già costruite) condusse al fallimento del progetto. La nuova cattedrale rimase una grandiosa opera incompiuta, le cui parti superstiti si stagliano ancora oggi contro il cielo di Siena. Il libro è dedicato all'insieme di questa sfortunata vicenda. E, più in dettaglio, all'analisi del procedere della fabbrica e allo studio del rivestimento lapideo e del corredo di sculture del duomo nuovo. Così facendo, si schiudono di fronte ai nostri occhi pratiche di cantiere innovative, lo speciale status che assunse il capomaestro in quest'impresa, i diversi ruoli dei maestri di pietra.
Buffalmacco e il trionfo della morte
Luciano Bellosi
Libro: Libro in brossura
editore: Abscondita
anno edizione: 2023
pagine: 301
«Leggendo il titolo di questo saggio, molti scuoteranno la testa e penseranno che si tratti di uno di quei tentativi stravaganti e patetici, da preistoria dell'arte, di dare una identità ad un personaggio famoso, facendo leva su basse suggestioni. In questo caso, poi, un personaggio storicamente così squalificato – per via della troppa ricca letteratura aneddotica – qual è Buonamico Buffalmacco, il pittore burlone del Boccaccio e del Sacchetti; e suggestioni così vaghe come quelle derivate dall'accostamento, ormai tradizionale, di qualche episodio del grande affresco raffigurante il Trionfo della Morte, nel Camposanto di Pisa, con la "cornice" del Decameron. Io presumo si tratti di qualcosa di più».
Dal rossoblu al viola. Oltre un secolo di calcio a Certaldo
Carlo Fontanelli, Roberto Bartalini
Libro: Libro rilegato
editore: Geo Edizioni
anno edizione: 2020
pagine: 352
The Palazzo Pubblico and piazza del Campo of Siena. Urban design, architecture and works of art
Libro
editore: Sillabe
anno edizione: 2020
pagine: 136
Pochi luoghi al mondo trasmettono un senso di unità spaziale come il Campo di Siena. La grande piazza a forma di conchiglia, schermata dagli alti edifici che ne fanno corona, il Palazzo del Comune, che dal Trecento ad oggi ne qualifica la forma e la funzione, e la Torre del Mangia, che della piazza e del palazzo è indispensabile complemento, formano un trittico unitario, un insieme organico, uno spazio tra i più coerenti della storia dell'architettura. Anche per questo, e non solo per le autonome qualità dei monumenti che la costellano, la Piazza del Campo è uno dei luoghi più amati e più ammirati al mondo. All'interno il palazzo pubblico conserva capolavori del periodo d'oro dell'arte senese, tra cui il celeberrimo affresco dell'Allegoria ed effetti del Buono e del Cattivo Governo di Ambrogio Lorenzetti, tra le rappresentazioni profane più significative del Trecento europeo, ed altre celebri opere di Simone Martini, Duccio di Buoninsegna, Sodoma e Beccafumi illustrate in questo volume ricchissimo di immagini di grandi dimensioni.
El Palazzo Pubblico y la piazza del campo de Siena. Diseño urbano, arquitectura, obras de arte
Libro
editore: Sillabe
anno edizione: 2020
pagine: 136
Pochi luoghi al mondo trasmettono un senso di unità spaziale come il Campo di Siena. La grande piazza a forma di conchiglia, schermata dagli alti edifici che ne fanno corona, il Palazzo del Comune, che dal Trecento ad oggi ne qualifica la forma e la funzione, e la Torre del Mangia, che della piazza e del palazzo è indispensabile complemento, formano un trittico unitario, un insieme organico, uno spazio tra i più coerenti della storia dell'architettura. Anche per questo, e non solo per le autonome qualità dei monumenti che la costellano, la Piazza del Campo è uno dei luoghi più amati e più ammirati al mondo. All'interno il palazzo pubblico conserva capolavori del periodo d'oro dell'arte senese, tra cui il celeberrimo affresco dell'Allegoria ed effetti del Buono e del Cattivo Governo di Ambrogio Lorenzetti, tra le rappresentazioni profane più significative del Trecento europeo, ed altre celebri opere di Simone Martini, Duccio di Buoninsegna, Sodoma e Beccafumi illustrate in questo volume ricchissimo di immagini di grandi dimensioni.
Le Palazzo Pubblico et la piazza del Campo de Sienne. Dessin urbain, architecture, oeuvres d'art
Libro
editore: Sillabe
anno edizione: 2020
pagine: 136
Pochi luoghi al mondo trasmettono un senso di unità spaziale come il Campo di Siena. La grande piazza a forma di conchiglia, schermata dagli alti edifici che ne fanno corona, il Palazzo del Comune, che dal Trecento ad oggi ne qualifica la forma e la funzione, e la Torre del Mangia, che della piazza e del palazzo è indispensabile complemento, formano un trittico unitario, un insieme organico, uno spazio tra i più coerenti della storia dell'architettura. Anche per questo, e non solo per le autonome qualità dei monumenti che la costellano, la Piazza del Campo è uno dei luoghi più amati e più ammirati al mondo. All'interno il palazzo pubblico conserva capolavori del periodo d'oro dell'arte senese, tra cui il celeberrimo affresco dell'Allegoria ed effetti del Buono e del Cattivo Governo di Ambrogio Lorenzetti, tra le rappresentazioni profane più significative del Trecento europeo, ed altre celebri opere di Simone Martini, Duccio di Buoninsegna, Sodoma e Beccafumi illustrate in questo volume ricchissimo di immagini di grandi dimensioni.
Der Palazzo Pubblico und die piazza del campo in Siena. Urbanistische Gestaltung, Architektur, Kunstwerke
Libro
editore: Sillabe
anno edizione: 2020
pagine: 136
Pochi luoghi al mondo trasmettono un senso di unità spaziale come il Campo di Siena. La grande piazza a forma di conchiglia, schermata dagli alti edifici che ne fanno corona, il Palazzo del Comune, che dal Trecento ad oggi ne qualifica la forma e la funzione, e la Torre del Mangia, che della piazza e del palazzo è indispensabile complemento, formano un trittico unitario, un insieme organico, uno spazio tra i più coerenti della storia dell'architettura. Anche per questo, e non solo per le autonome qualità dei monumenti che la costellano, la Piazza del Campo è uno dei luoghi più amati e più ammirati al mondo. All'interno il palazzo pubblico conserva capolavori del periodo d'oro dell'arte senese, tra cui il celeberrimo affresco dell'Allegoria ed effetti del Buono e del Cattivo Governo di Ambrogio Lorenzetti, tra le rappresentazioni profane più significative del Trecento europeo, ed altre celebri opere di Simone Martini, Duccio di Buoninsegna, Sodoma e Beccafumi illustrate in questo volume ricchissimo di immagini di grandi dimensioni.
Il Palazzo Pubblico e il Campo di Siena. Disegno urbano, architettura, opere d'arte
Libro: Libro in brossura
editore: Sillabe
anno edizione: 2020
pagine: 136
Pochi luoghi al mondo trasmettono un senso di unità spaziale come il Campo di Siena. La grande piazza a forma di conchiglia, schermata dagli alti edifici che ne fanno corona, il Palazzo del Comune, che dal Trecento ad oggi ne qualifica la forma e la funzione, e la Torre del Mangia, che della piazza e del palazzo è indispensabile complemento, formano un trittico unitario, un insieme organico, uno spazio tra i più coerenti della storia dell'architettura. Anche per questo, e non solo per le autonome qualità dei monumenti che la costellano, la Piazza del Campo è uno dei luoghi più amati e più ammirati al mondo. All'interno il palazzo pubblico conserva capolavori del periodo d'oro dell'arte senese, tra cui il celeberrimo affresco dell'Allegoria ed effetti del Buono e del Cattivo Governo di Ambrogio Lorenzetti, tra le rappresentazioni profane più significative del Trecento europeo, ed altre celebri opere di Simone Martini, Duccio di Buoninsegna, Sodoma e Beccafumi illustrate in questo volume ricchissimo di immagini di grandi dimensioni.