Libri di Roberto Melchionda
Il volto di Dioniso. Filosofia e arte in Julius Evola
Roberto Melchionda
Libro: Libro in brossura
editore: L'Arco e la Corte (Bari)
anno edizione: 2024
pagine: 328
Lo studio "Il volto di Dioniso" esce nel 1984, a dieci anni dalla morte di Julius Evola, ed è una vera e propria pietra miliare nella ricezione della sua opera. Dalle pagine di Melchionda emerge la figura di un pensatore di primo piano del panorama europeo, conscio che la filosofia è sapere “all'opera”, non mero esercizio intellettualistico ma “farsi” inesausto che esige sbocchi pratici, come l'avanguardia artistica e la tradizione ermetica. L'idealismo magico, spiega Melchionda, ha quale punto d'appoggio un “io” situato al di là del pensiero, idea che recupera problematiche emerse già nei Misteri antichi e in un filone carsico del pensiero europeo: l'Essere come possibilità, il principio come assoluta libertà-potenza. Questa nuova edizione comprende alcuni capitoli tagliati nel 1984, per ragioni editoriali. La sua realizzazione è stata resa possibile grazie ai materiali donati alla Fondazione J. Evola da Mauro Melchionda, qui raccolti da Giovanni Damiano. Chiude il volume una postfazione di Massimo Donà.
La folgore di Apollo. Scritti sull'opera di Julius Evola
Roberto Melchionda
Libro: Libro in brossura
editore: Cantagalli
anno edizione: 2015
pagine: 360
Alla filosofia vera e propria Evola dedicò solo un periodo della sua vita, ma le opere seguenti, seppur spaziando tra saperi metafisici, proporranno il filo rosso di una metafilosofia. La difficoltà di cogliere la speculazione evoliana è quella di collocarla nella storia della filosofia e nelle sue correnti principali. Evola è fuori da ogni scuola e ha concepito un pensiero a cavallo tra l'idealismo e l'irrazionalismo. Roberto Melchionda è uno dei rari "evoliani" che ha interpretato Evola come filosofo. Ne ha sviscerato l'opera attraverso numerosi saggi sparsi fra libri e riviste nel corso di decenni. Ora quei saggi sono raccolti in queste pagine. La chiave di lettura dell'intero corpus evoliano proposta da Melchionda è una delle più convincenti e pertinenti per cogliere la singolarità di un grande pensatore che, pur vivendo nel pieno dei movimenti culturali del suo tempo, mantenne una assoluta distanza da ogni appartenenza.