Libri di Roberto Quartarone
Basket e olimpiadi. La storia dei tornei cestistici nel magico scenario dei giochi (da Berlino 1936 a Tokyo 2020)
Nunzio Spina, Roberto Quartarone
Libro
editore: Simple
anno edizione: 2024
pagine: 320
Gli europei di basket. La storia dei tornei maschili: 40 edizioni, dal 1935 al 2017
Nunzio Spina, Roberto Quartarone
Libro: Libro in brossura
editore: Simple
anno edizione: 2022
pagine: 386
Un giro dell'Europa in ottantadue anni. Partenza da Ginevra 1935, arrivo a Istanbul 2017 (ma il viaggio continua ancora...). È la storia dei campionati europei maschili di basket. Quaranta edizioni scandite da un ritmo biennale (salvo sospensione bellica), ospitate in quasi tutte le nazioni del Vecchio continente; tre volte in Italia, accendendo la passione cestistica del Sud (Napoli e Caserta, 1969), e del Nord (Gorizia, Mestre, Siena, Torino, 1979) e del Centro (Roma, 1991). Un lungo racconto di sfide, medaglie, campioni, record. E soprattutto il romanzo della Nazionale azzurra: con i momenti felici dell'oro di Nantes '83 e di Parigi '99; con le testimonianze vive di più di ottanta protagonisti, tra giocatori (da Giorgio Bongiovanni a Gigi Datome), tecnici (da Sandro Gamba a Ettore Messina), dirigenti e arbitri.
Basket e Olimpiadi. La storia dei tornei cestistici nel magico scenario dei Giochi
Nunzio Spina, Roberto Quartarone
Libro: Libro rilegato
editore: BasketCoach.Net
anno edizione: 2021
pagine: 302
Non è la storia del “Basket alle Olimpiadi”, ma una storia di “Basket eOlimpiadi”. L’una cosa non può essere prelevata singolarmente dall’altra. No. Deveportarsi dietro tutto: scenario, rituali, senso di appartenenza a una polisportiva nazionale.In una parola: deve portarsi dietro lo spirito olimpico. E allora si scopre che questa storiaha qualcosa di diverso e di unico, dove il sogno e l’emozione di giocare su un parquet sisommano e si mescolano con quelli di ritrovarsi in una sfilata inaugurale o in unvillaggio di atleti di tutto il mondo. Ripercorriamo così i tornei cestistici – maschili efemminili – da Berlino 1936 a Rio de Janeiro 2016. Bandiere, inni e campioni, in mezzoa quelli degli altri sport. E in più i ricordi dei protagonisti azzurri.

