Libri di Rocco Pezzimenti
Perché è nata la dottrina sociale della Chiesa? Tra magistero e pensiero
Rocco Pezzimenti
Libro: Copertina morbida
editore: Rubbettino
anno edizione: 2018
pagine: 166
Dopo ben oltre un secolo, e con tutti i nuovi elementi che sono emersi, si può sicuramente affermare che la dottrina sociale della Chiesa non è nata solo per motivi di ordine sociale ed economico. Questi furono sicuramente importanti, ma, accanto a questi, non vanno trascurati quelli di natura teologica, politica e pedagogica. In un secolo, come l'Ottocento, segnato da quelle che, poi, verranno chiamate ideologie o "religioni terrene e secolarizzate", Leone XIII intendeva ribadire che il cristianesimo è l'unica possibilità di un'autentica salvezza mentre tutte le altre opportunità sono solo contraffazioni. Dopo l'evento epocale della "presa di Roma", che fu vissuto nel mondo intero con profonde riflessioni e interrogativi, anche e soprattutto da parte di intellettuali non cattolici, mons. Gioacchino Pecci, con il nome di Leone, succede a Pio IX al soglio pontificio, dopo essere stato nel 1843 nunzio apostolico a Bruxelles, città per tanti versi in fermento e dove erano confluiti intellettuali e rivoluzionari di varie estrazioni, dai liberali ai socialisti. Da qui prende le mosse l'insegnamento sociale cristiano del nuovo Pontefice. Questo insegnamento consente di affrontare con serenità ed efficacia le problematiche terrene senza generare frustrazioni e degenerazioni già insite nelle ideologie. Il loro fallimento - sembra già preannunciarci Leone XIII - avrebbe comportato le aberrazioni che tutti vediamo: da una parte un individualismo sfrenato ed egoistico tipico di un liberalismo che approda al libertarismo, dall'altra una rassegnazione priva di speranza che approda al nichilismo. È da tutto ciò che la Dottrina sociale della Chiesa intende metterci in guardia.
Il cammino della libertà. Storia della società aperta dal mondo antico alla modernità
Rocco Pezzimenti
Libro: Libro in brossura
editore: Rubbettino
anno edizione: 2019
pagine: 480
Per troppo tempo, anche nella modernità, l'Occidente ha percorso i sentieri tracciati dal pensiero utopico e di matrice costruttivista, che costituiscono una negazione delle società aperte. Dopo il drammatico risveglio avvenuto alla fine dello scorso millennio, è giunto il momento di riconsiderare analisi meno pretenziose, che non hanno immaginato società perfette, ma semplicemente sistemi possibili e migliorabili. Questo studio ripercorre un itinerario a lungo dimenticato, quello dei diritti, la cui prima formulazione risale a quel mondo latino che, non a caso, sarà alla base delle speculazioni di Montesquieu, Vico, Hume e di quanti gettarono le basi di quei sistemi politici nei quali, pur tra tanti difetti e problemi, abbiamo la fortuna di vivere. Il testo ripercorre il tormentato cammino delle società aperte che, nonostante difficoltà e resistenze, sono riuscite ad affermarsi in alcuni paesi, mostrando a coloro che le osservano con attenzione quanto sia delicata la libertà e come sia necessario e arduo difenderla. Il presente studio affronta poi nel merito il dibattito sulla modernità, considerando su quali presupposti essa si fondi e come sia frutto di un faticoso e non sempre lineare cammino. Con lettere di K.R. Popper, I. Berlin e H. Putnam.
Sovrastruttura e struttura. Saggio sulla genesi dello sviluppo economico
Rocco Pezzimenti
Libro: Copertina morbida
editore: Rubbettino
anno edizione: 2020
pagine: 252
Per lungo tempo, il pensiero socio-economico si è sviluppato attorno ad una prospettiva materialista che di fatto accomuna specularmente tanto Adam Smith che Karl Marx. Ma la realtà delle garanzie e dei diritti non è affatto una "sovrastruttura" rispetto ai rapporti di produzione e di scambio. Non il mero egoismo, ma la comune aspirazione al benessere e al miglioramento delle condizioni di vita, per sé e per gli altri, è la vera molla dell'iniziativa umana regolata dalle istituzioni. Politica, economia, diritto, cultura e religione sono tutte dimensioni della vita associata che, ciascuna nel proprio ordine, le conferiscono quella dinamicità senza la quale, semplicemente, non c'è progresso. Prefazione di Paolo Savona.
Le ancore della democrazia. Nuova visione dei poteri, rappresentanza, senso del limite
Rocco Pezzimenti
Libro: Copertina morbida
editore: Rubbettino
anno edizione: 2020
pagine: 188
Cos'è la democrazia? A questa domanda si risponde, spesso, analizzando i presupposti di tale forma di governo. Questo libro parte dalla constatazione che le "fondamenta" di qualsiasi architettura devono essere costruite su un terreno solido. Anche la politica, non a caso definita dai classici di scienza architettonica, pone il problema di studiarne le basi. Questo pare possibile solo in un'epoca storica stabile. Il mondo di oggi non è così. Le democrazie attuali si evolvono in contesti storici segnati dal cambiamento e dalla fluidità. Non le "fondamenta" perciò, ma le "ancore" della democrazia possono sostenere lo spirito contemporaneo ad affrontare la vita politica di oggi. In società caratterizzate dalla condizione tecnologica, multiculturale e comunicativa, le "ancore" della democrazia indicano la necessità di ripensare, valorizzare e promuovere l'idea di una nuova divisione dei poteri dello Stato, il concetto di sovranità, il problema della rappresentanza e quello della verità, il senso del limite, al fine di trovare antidoti al populismo strisciante e al sovranismo inattuale.
Karl Popper. La società del futuro sarà ancora aperta?
Libro: Libro in brossura
editore: Armando Editore
anno edizione: 2024
pagine: 114
La questione della società aperta di Popper è ancora in discussione. E se fosse possibile intervistare direttamente uno dei filosofi più influenti del Ventesimo secolo? È quello che si prova a fare in questo testo, sfruttando l’apporto dell’intelligenza artificiale, interrogata sul tema da Rocco Pezzimenti.
Storia e politica nei cattolici inglesi dell'Ottocento
Rocco Pezzimenti
Libro: Libro in brossura
editore: Città Nuova
anno edizione: 2016
pagine: 184
Il pensiero politico inglese del diciannovesimo secolo funge da caleidoscopio delle sfide storiche, delle dottrine politiche, delle idee filosofiche che contrassegnano la modernità. Negli autori rivisitati nel volume si riconoscono le trame principali dell'evoluzione del concetto di libertà nell'ordine politico. Affiorano con nitidezza i suoi pilastri teorici e storici: il senso del limite, la critica al costruttivismo politico, l'indipendenza e l'autonomia in relazione alla statolatria e al dispotismo. Il libro svela la singolarità del caso inglese nella complessa relazione esistente fra l'appartenenza ecclesiale e la visione politica. Le tensioni che attraversano le figure citate, da Edmund Burke a Daniel O'Connell, da John Henry Newman a Lord Acton, indicano la necessità di attivare quel meccanismo di comprensione profonda dei processi politici che non eludano la questione religiosa.
La società aperta e i suoi amici
Rocco Pezzimenti
Libro
editore: Rubbettino
anno edizione: 1995
pagine: 224
Storia e politica in Jaime Balmes
Rocco Pezzimenti
Libro
editore: Aracne
anno edizione: 1999
pagine: 208
Politica ed economia. Saggio sulla genesi dello sviluppo economico
Rocco Pezzimenti
Libro
editore: Nova Millennium Romae
anno edizione: 2004
pagine: 249
Politica e religione. La secolarizzazione nella modernità
Rocco Pezzimenti
Libro
editore: Città Nuova
anno edizione: 2004
pagine: 287
Sovrastruttura e struttura. Saggio sulla genesi dello sviluppo economico
Rocco Pezzimenti
Libro
editore: Città Nuova
anno edizione: 2006
pagine: 232
Struttura e sovrastruttura. Realtà economica e realtà socio-politica. Sono i due poli attorno ai quali ruota il presente studio. Con l'intento di confutare la posizione marxista, secondo la quale si deve cambiare prima la realtà economica per poi cambiare la realtà socio-politica, Pezzimenti intende dimostrare che la "sovrastruttura" giuridica e morale non è solo una conseguenza ma anche una condizione preliminare che consente la nascita e lo sviluppo dell'economia stessa la quale, mano a mano che si sviluppa, può perfezionare e arricchire il diritto e la morale. L'Autore sviluppa tale tesi, dopo aver dimostrato che è stato spesso così nei periodi di sviluppo politico ed economico, anche nel lontano passato (nel Mondo Antico, nel Medioevo e nella Rivoluzione Industriale inglese).
Il pensiero politico islamico del '900. Tra riformismo, restaurazione e laicismo
Rocco Pezzimenti
Libro: Libro in brossura
editore: Rubbettino
anno edizione: 2006
pagine: 177
Il testo ripercorre gli aspetti caratterizzanti del pensiero politico islamico del secolo XX nel suo tentativo di rispondere alla riflessione e all'azione politica dell'Occidente. Vengono evidenziati i contenuti del riformismo, del nazionalismo e anche del socialismo islamico sottolineando come, al di là di una terminologia apparentemente simile, l'islamismo ha fornito contenuti in linea con la propria tradizione che spesso, oltre alla questione terminologica, non ha niente a che vedere con quanto elaborato in Europa. Un esempio per tutti può essere quello del riformismo, che in un'ottica esclusivamente "religiosa" sta più che altro per "riformatore". Indica quindi il tentativo, tipico di non pochi europei al tempo delle Riforme, di recuperare la purezza originaria dell'islam per salvaguardarla da ogni possibile contaminazione dalle idee occidentali. Lo studio cerca anche di evidenziare come la speculazione islamica del Novecento cerchi di superare l'idea di un complesso d'inferiorità nei confronti delle culture rivali; per questo, proprio nella politica, trova la ragione del rilancio e la ricerca orgogliosa dell'identità.