Libri di Roland Topor
Il bambino tutto solo
Roland Topor
Libro: Cartonato
editore: Vànvere
anno edizione: 2019
Età di lettura: da 7 anni.
Pensieri spettinati
Stanislaw J. Lec
Libro: Libro in brossura
editore: Bompiani
anno edizione: 2015
pagine: 304
Capita a tutti gli uomini di ingegno di produrre ogni tanto un gustoso aforisma. Ma uno ogni tanto. A produrli in serie, si finisce sulle carte dei cioccolatini, l'aforisma è una creatura delicata, vive solo in condizioni di eccezionalità. Stanislaw Jerzy Lec è un prodigio della natura perché distilla un pensiero al giorno. I giorni passano, i pensieri riempiono le pagine e vengono tradotti in tutte le lingue, capolavori di originalità, arguzia, cattiveria, spietata e profondissima intelligenza. Lec è un umorista nel senso in cui lo furono i grandi saggi, la cui arguzia non è mai puro gioco intellettuale ma, in un modo o nell'altro, illuminazione. Riuniti in forma integrale con le illustrazioni di Roland Topor, i "Pensieri spettinati" sono un distillato di ironia che crea dipendenza. Come ha scritto Umberto Eco, "si incomincia a leggere un pensiero o due, poi non si resiste, si cerca un amico, un sodale, una vittima, e gli si leggono tutti gli altri".
Contes glacés. Ediz. italiana
Sternberg Jacques
Libro
editore: Edizioni degli Animali
anno edizione: 2025
pagine: 424
Singolare, poliedrico e prolifico scrittore belga, Jacques Sternberg, e i suoi surreali Contes glacés, pubblicati qui per la prima volta in italiano con i disegni originali di Roland Topor. Racconti Cinici, stralunati, grotteschi, umorali e un po’ osceni. Politicamente scorretti. Alcuni di una brevità sconcertante. C’è qui come il tentativo di ritualizzare il reale, scardinarlo, tramite un atto di magia. Divorarlo, attraverso uno sregolamento dei sensi, uno spostamento percettivo: gli oggetti animati, il tema del doppio, la morte onnipresente, la fuga dalla realtà, la percezione del mondo come male. Sternberg, di famiglia ebraica, fu internato in un campo di concentramento e suo padre fu deportato e ucciso. In questi "contes" il senso del fantastico agisce come un acido corrosivo, per sciogliere, rompere, scardinare ciò che noi erroneamente ‘definiamo’, ‘patiamo’, come reale. Prefazione di Massimo Raffaeli.
La principessa Angina
Roland Topor
Libro
editore: Cliquot
anno edizione: 2022
pagine: 200
Angina è una piccola principessa che ha dovuto abbandonare il suo regno per le perfide trame dei nemici della Corona, e ora è in viaggio alla ricerca di uno zio lontano, su un furgone a forma di elefante con il fido cancelliere, vecchio poeta ubriacone, e Jonathan, ragazzo raccolto per strada che si unisce suo malgrado alla strampalata spedizione. Ma ha poco senso accennare alla trama. Così come ha poco senso parlare di fiaba, di racconto nero, di satira di costume o anche – come fa l’autore nella prima pagina, per depistarci – di cronaca metaforica di una malattia: perché è proprio il non-senso il senso del libro. "La principessa Angina" è un romanzo fantastico che pare scaturire dalla fantasia sfrenata di un bambino, priva di filtri o schemi prestabiliti; è un gioco stravagante con accadimenti e situazioni buffe, ma anche con scherzi e capriole testuali; è un immenso territorio dell’immaginario dove persino le illustrazioni e gli effetti grafici non sono meri ornamenti ma deliziose estensioni della storia… e della follia creativa dell’autore. "La principessa Angina", in definitiva, altro non è che un inno alla libertà artistica come insopprimibile e inarrestabile istinto vitale. Prefazione di Carlo Mazza Galanti.
Le avventure di Pinocchio
Carlo Collodi
Libro: Libro in brossura
editore: Rizzoli
anno edizione: 2022
pagine: 224
Uno dei capolavori letterari di tutti i tempi. Ma soprattutto un racconto, come sottolinea il professor Giancarlo Alfano nella sua introduzione, di una “potenza mitologica” tale che “gli ha permesso di affermarsi molto velocemente nell’immaginario mondiale”. Tutti conoscono la storia di quel pezzo di legno modellato dal falegname Geppetto in un burattino animato; la sua insaziabile curiosità, i malcapitati eventi in cui continua a incappare, la corsa surreale per diventare un bambino vero. Ma in questa edizione riscopriamo Le avventure di Pinocchio con le illustrazioni di Roland Topor: artista eclettico, nel 1972 Giorgio Soavi gli commissionò le tavole per il primo volume di quelle che sono ricordate come le edizioni strenna Olivetti. Come ben sottolinea il curatore e critico d’arte Francesco Bonami nella sua illuminante prefazione, “chiedere a Topor di raccontare Pinocchio attraverso il suo stile e la sua immaginazione ha significato esprimere chiaramente l’intenzione di voler svelare, aldilà dello stereotipo del libro per bambini, il lato tragico, surreale, grottesco e macabro presente nell’opera di Carlo Collodi”. Questo viaggio immaginifico nella storia collodiana attraverso i disegni di Topor vuole raccontarci un nuovo lato di quella “favola”, terribile e giocoso, sensuale e raccapricciante. Ci invita alla riscoperta di un’opera talmente universale da continuare a essere letta e interpretata attraverso le sue innumerevoli stratificazioni.
L'inquilino del terzo piano
Roland Topor
Libro: Libro in brossura
editore: Bompiani
anno edizione: 2021
pagine: 160
Subentrato nell’appartamento di un’inquilina apparentemente suicida, Trelkovsky, scapolo tranquillo e ingenuamente anticonformista, si trova piano piano coinvolto in una misteriosa macchinazione ordita dai vicini. Reo inconsapevole e prigioniero di un’inesorabile metamorfosi, fuori e dentro casa, in una Parigi di comignoli e scale di legno, verrà perseguitato con accanimento in un crescendo di trappole e stregonerie. Una storia che ipnotizza il lettore riga per riga, creando un’insopportabile tensione psicologica generata dal quotidiano orrore della vita in un condominio. Introduzione Gilberto Finzi.
Memorie di un vecchio cialtrone
Roland Topor
Libro: Copertina morbida
editore: Voland
anno edizione: 2013
pagine: 160
"Sono sempre stato in anticipo sull'avanguardia. Allora mi dovevo fermare e aspettare il resto della brigata, e ogni volta quelli poi mi superavano." Chi crede di conoscere la cultura del Novecento dovrà riconsiderare le proprie certezze. I manuali, le storie dell'arte hanno perpetuato il malinteso. Una mistificazione epocale ci ha tenuti all'oscuro della verità. In queste pagine finalmente si riscrive la storia culturale del secolo breve. Le grandi opere, le grandi personalità, saranno ridimensionate. I meriti ridistribuiti. La genesi dei capolavori ricomposta. L'ordine dei movimenti sovvertito. Una sola persona può permettersi di parlare a nome di tutti, un uomo soltanto possiede il bandolo della matassa. Che quest'uomo sia un autentico genio, l'eminenza grigia, il marionettista che opera dietro tutte le quinte, e allo stesso tempo che si tratti di un povero imbecille, di un vecchio farneticante incapace di tenere la bocca chiusa per spararla grossa a ogni minima occasione, è una contraddizione che sembrerà soltanto apparente una volta giunti alla fine delle sue clamorose memorie.
Roi malgré lui. Catalogo della mostra. (Milano, 26 maggio-18 luglio 2009). Ediz. italiana e francese
Roland Topor
Libro: Copertina morbida
editore: Nuages
anno edizione: 2009
pagine: 94
Artista francese, nato da genitori polacchi, si fa giocoso portavoce dell'assurdità della vita quotidiana con opere che spaziano dalla pittura all'illustrazione, dalla scultura alla scenografia teatrale, dalla letteratura al cinema e alla musica. Nel 1972 realizza, con R. Laloux, l'inquietante e poetico film d'animazione "Il pianeta selvaggio"; crea i disegni per la lanterna magica di "Il Casanova" (1976) di F. Fellini, e nello stesso anno il suo romanzo "Le locataire chimérique" (L'inquilino stregato, 1964) è tradotto sullo schermo con successo da R. Polanski, con il titolo "L'inquilino del terzo piano".
Panico!
Alejandro Jodorowsky, Fernando Arrabal, Roland Topor
Libro: Copertina morbida
editore: Giunti Editore
anno edizione: 2008
pagine: 320
Il movimento "Panico" non è mai stato definito in termini propri né ha mai dato origine a un manifesto, questo volume contiene finalmente una vera e propria cronologia del "movimento", messa a punto da Antonio Bertoli che cerca di individuare i tratti salienti e comuni riconducibili al "Panico" e ai suoi fondamenti, il tutto messo a punto e discusso da Bertoli direttamente con Arrabal e Jodorowsky, considerati i "figli storici" del movimento.
L'inquilino del terzo piano
Roland Topor
Libro: Copertina morbida
editore: Bompiani
anno edizione: 2004
pagine: 159
Subentrato nell'appartamento di un'inquilina apparentemente suicida, Trelkovsky si trova piano piano coinvolto in una misteriosa macchinazione ordita dai vicini. Una storia che strega il lettore riga per riga, creando un'insopportabile tensione psicologica generata da elementi che nulla hanno a che vedere con l'horror tradizionale ma che comunque di orrorifico hanno molto: le giornate "normali" di un condominio urbano. Da questo libro è stato tratto il film omonimo di e con Roman Polanski del 1976