Libri di Rolando Giomarelli
Lavori in quota su funi
Danilo De Filippo, Rolando Giomarelli, Angela Adinolfi
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Grafill
anno edizione: 2016
pagine: 134
L'edilizia "acrobatica" è la più recente novità del settore delle costruzioni e dei cantieri temporanei o mobili. Osservare novelli "Spiderman" muoversi sulle facciate degli edifici spinge a chiedersi come queste lavorazioni possano essere svolte in sicurezza. Specie nel settore edile, infatti, stanno nascendo ditte e società specializzate che propongono l'effettuazione di alcuni tipi di opere attraverso i cosiddetti sistemi di accesso e posizionamento su funi con il vantaggio di un notevole risparmio economico dovuto all'assenza di costosi apprestamenti quali i ponteggi. L'edilizia "acrobatica" in realtà non è tassativamente vietata dalle norme, ma l'utilizzo di sistemi su funi - che le attuali norme inseriscono tra i DPI - può avvenire solo a seguito di un'accurata valutazione del rischio che ne dimostri l'efficacia in termini di sicurezza e, dunque, per una casistica molto limitata. Questa attività "funambolica" è invece tipica di alcuni settori e per lavorazioni che si svolgono sugli alberi o su pali e tralicci e su pendii rocciosi. Il testo esamina l'applicabilità delle lavorazioni eseguite mediante sistemi a fune e si rivolge agli operatori dei settori produttivi interessati oltre che a progettisti, coordinatori per la sicurezza e tecnici delle stazioni appaltanti che si trovano ad affrontare situazioni progettuali e realizzative ove occorre valutare attentamente il rischio di caduta dall'alto.
Cantieri temporanei o mobili
Alessia Angelini, Danilo De Filippo, Rolando Giomarelli
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Maggioli Editore
anno edizione: 2012
pagine: 158
Il Testo Unico per la Sicurezza sul Lavoro ha assegnato ai Coordinatori per la sicurezza una funzione e, di conseguenza, una posizione di garanzia di estremo rilievo, posizione che è stata, a più riprese, confermata dalla giurisprudenza di merito e di legittimità la quale ha sancito, a chiare lettere e con toni anche forti, il ruolo centrale svolto da questi soggetti e dagli adempimenti che questi devono svolgere per effetto degli obblighi di legge. Tra questi prioritari adempimenti, spiccano la redazione ed il successivo aggiornamento del Piano di Sicurezza e Coordinamento (PSC) che, negli intendimenti del legislatore, nasceva come il documento principale per la valutazione di quei rischi che, essendo collegati alla compresenza ed all'interferenza mutua tra i molti soggetti presenti nel cantiere, non potevano essere immediatamente percepiti né dal committente né dalle stesse imprese partecipanti alle lavorazioni. La pressante tempistica che caratterizza il moderno "mondo" dell'edilizia ha inciso, purtroppo, sulla qualità di questo documento che, col tempo, è divenuto per molti un "semplice obbligo formale" a cui adempiere magari attraverso l'utilizzo di schede precompilate o supporti informatici che, generalmente, non possono rispecchiare la realtà del cantiere.