Libri di Rossella Pompeo
La donna che faceva crescere gli alberi
Rossella Pompeo
Libro
editore: Robin Edizioni
anno edizione: 2016
pagine: 248
La donna che faceva crescere gli alberi è Lidia, l’anziana e a noi contemporanea protagonista. Oltre lei, ben numerosi personaggi si avvicendano in questo romanzo storico, la cui polifonia ci rammenta quella dei romanzi tolstoiani. La morte della protagonista consentirà di compiere un viaggio a ritroso nel tempo e nello spazio: la Seconda Guerra mondiale in Australia; l’Italia del Po degli anni ’60; la Sardegna e la Parigi anni ’70, sino ad arrivare nell’Africa dei Griots. Il filo che legherà una vita all’altra, una città all’altra, saranno gli alberi, le piante, i loro fiori che genereranno una foresta di anime, dietro i cui destini ci perderemo, ritrovando forse, il nostro presente e intuendo il nostro futuro.
Una vita tra sogno e realtà. Biografia di Silvio Gallo
Rossella Pompeo
Libro
editore: Lithos
anno edizione: 2022
pagine: 171
L'intraprendenza di un uomo, la sua lungimiranza, la capacità di rischiare per perseguire un ideale di imprenditorialità, ispirato a principi di onestà lavorativa e riconoscimento del merito. E questa è la sua storia, e questa è la sua anima, donate esemplarmente come insegnamento di vita per chi è giovane e ha ancora tutto da rischiare e per chi è meno giovane ma non è ancora stanco di sognare.
Pane e America. Biografia di Edoardo Tagliaferri
Rossella Pompeo
Libro: Libro in brossura
editore: Lithos
anno edizione: 2018
pagine: 153
Pane e america è la storia di un uomo e del suo sogno realizzato attraversando luoghi storici che resteranno indelebili nella memoria del lettore, di incontri magici e della tenacia di chi non si arrende; è un invito al viaggio, ad abbandonare per ricominciare.
Oltre il muro le cose
Rossella Pompeo
Libro: Copertina morbida
editore: Manni
anno edizione: 2007
pagine: 104
"È in vetrina, in queste poesie, un regesto di immagini che diremmo in libertà. Paesaggi naturali coabitano con fotogrammi dell'io, panorami fantastici con tracce di riporto al vissuto, proiezioni metafisiche con esplorazioni dell'universo fitto di incognite, e come costituito di materia refrattaria e irriducibile, che ci circonda. E lungo linee di intertestualità anch'esse capricciose, frantumi che orecchiano brani di scritture sacre affiorano in superficie per subito scomparire e finire rimpiazzati da capitoli o scenari da fiaba; mentre stili "alti" di una poesia in abito di gala preparano piccole, quotidiane clowneries. Ma è clownerie, beninteso, la cui portata non si limita al divertimento gratuito, alla pura fisicità del gioco." (Marcello Carlino)