Libri di S. De Laude
Petrolio
Pier Paolo Pasolini
Libro: Copertina morbida
editore: Mondadori
anno edizione: 2017
pagine: 657
Iniziato durante i primi anni settanta, durante le crisi petrolifera mondiale, e portato avanti fino alla morte, nel novembre 1975, «Petrolio» è un gigantesco frammento di quello che avrebbe dovuto essere un romanzo-monstruum di circa duemila pagine. Una enciclopedia del racconto, che comprende tutti i registri, bassi e alti, della scrittura. Appunti, annotazioni, una lettera a Alberto Moravia, schizzi e specchietti che compongono un libro «nero», pubblicato, con fedeltà all'autografo, solo nel 1992. Risulta da questi frammenti una disperata archeologia umana, un'esplorazione dei misetri della sessualità e insieme uno spaccato dell'Italia del boom tra oscuri complotti di potere e stragi di stato rimaste impunite. Con nota filologica di Aurelio Roncaglia.
Vedere, Pasolini
Libro: Copertina morbida
editore: Ronzani Editore
anno edizione: 2022
pagine: 464
"A posteriori" rievocherà Pasolini la sua «fulgurazione figurativa» - come sulla strada di Damasco - all'Università di Bologna, nella «notte senza più una luce» della guerra fascista. Quella di Roberto Longhi che accende le figure di Masolino e Masaccio, per lui, fu «semplicemente la Rivelazione». Da allora l'immagine sarà sempre la compagna, neppure segreta, delle sue parole: un doppio che preesiste e innesca, o viceversa subentra e adempie, comunque «struttura che vuol essere un'altra struttura». Se sinora gli studi si sono per lo più concentrati sulla «forza del passato» della tradizione pittorica, che tanto ha nutrito il cinema di Pasolini, in questo libro si vuole fare il punto su un repertorio diverso e per lui tanto più problematico, quello dell'espressione artistica a lui contemporanea.
Lettere
Oscar Wilde
Libro: Libro rilegato
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 2014
pagine: XX-1266
Se è vero che la vita va vissuta come un'opera d'arte, allora la vita che qui si racconta, attraverso lettere, biglietti, fitti scambi a stretto giro di posta, non è solo fulgida e avventurosa, o accorata e straziante come la più immortale delle tragedie, ma è anche e soprattutto una testimonianza letteraria fra le più alte e inconfondibili dell'Ottocento - e del Novecento, perché la voce di Oscar Wilde ha il potere incomparabile di farsi contemporanea a ogni epoca. Esteta, drammaturgo, poeta e romanziere, Wilde inizia a scrivere lettere quando, giovane talentuoso, frequenta uno dei più esclusivi college del paese; in seguito, è alle parole rivolte agli amici che affida l'ascesa vertiginosa del proprio astro - cene, feste, prime teatrali, articoli sui giornali - e il turbine rapinoso di scandali e polemiche che lo avvolge nel 1889, con l'uscita del "Ritratto di Dorian Gray" e l'incontro con Lord Alfred Douglas, il famigerato Bosie. All'approssimarsi del nuovo secolo, però, i toni mutano: da sfavillanti si fanno cupi, ombrosi. Sono gli anni del processo per oscenità, del carcere di Reading, del "De Profundis". In edizione integrale italiana, "Le lettere" di Oscar Wilde - che il Saggiatore presenta in una traduzione inedita - non sono il semplice documento di una vita eccezionale, ma un monumento "più duraturo del bronzo" all'arte e alla bellezza, e alla verità che sempre si nasconde dietro i più elaborati artifici.
Romanzo della Rosa. Testo francese antico a fronte
Guillaume de Lorris, Jean de Meun
Libro: Libro rilegato
editore: Einaudi
anno edizione: 2014
pagine: LVIII-1087
Due testi e molti misteri. Il "Romanzo della Rosa" è costituito da due parti scritte da autori diversi a distanza di una quarantina di anni. Due parti molto diverse e la seconda sembra essere la palinodia della prima. I dubbi sull'identità degli autori, su eventuali interpolazioni di Jean de Meun nella prima parte, sul senso del poema come opera complessiva sono ripercorsi nell'introduzione di Mariantonia Liborio. Quello che sembra sicuro è che il "collage" dei due testi mostra come in quel mezzo secolo di iato fra la prima e la seconda metà del XIII secolo fossero profondamente cambiati i modelli culturali: dagli ideali e dalle forme letterarie cortesi del Roman di Guillaume de Lorris all'approccio filosofico-enciclopedico di Jean de Meun. E un passaggio che si verifica, in forme diverse, anche nella letteratura del sì fra i poeti siciliani e Dante. È dunque importante rileggere il "Romanzo della Rosa" nella sua diversificata completezza. Al di là dei problemi filologici e narratologici, il poema è davvero uno dei fondamenti della cultura europea: una rilettura dell'ars amandi ovidiana che diventa una fenomenologia della conquista amorosa e del desiderio; una perfetta compenetrazione di allegoria e narrazione che anticipa la Commedia dantesca.
Edizione nazionale ed europea delle opere di Alessandro Manzoni. Volume Vol. 14
Alessandro Manzoni
Libro
editore: Casa del Manzoni
anno edizione: 2000
pagine: LXXXVIII-288
Del romanzo storico e, in genere, de' componimenti misti di storia e di invenzione
Alessandro Manzoni
Libro
editore: Casa del Manzoni
anno edizione: 2000
pagine: 377
E adesso
Mario Mieli
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Clichy
anno edizione: 2016
pagine: 160
Gli anni Settanta in Italia sono stati anche gli anni in cui ha avuto inizio la liberazione omosessuale. Alla guida di questo movimento c'era Mario Mieli, un ragazzo che andava ai cancelli delle fabbriche vestito da drag queen per spiegare agli operai la sua normale diversità.
La Commedia di Dante raccontata da Vittorio Sermonti: Inferno-Purgatorio-Paradiso-Indice
Vittorio Sermonti, Dante Alighieri
Libro: Copertina morbida
editore: Rizzoli
anno edizione: 2006
pagine: 1594
Nell'estate del 1940, un ragazzo di undici anni ascoltò il padre che leggeva e spiegava ai fratelli maggiori l'Inferno di Dante; le due estati seguenti toccò a Purgatorio e Paradiso. Mezzo secolo più tardi proprio quel ragazzo, Vittorio Sermonti, avrebbe letto e spiegato Dante ai microfoni della radio e in letture pubbliche affollatissime. E grazie a questa edizione definitiva di un classico di alta divulgazione, i lettori italiani hanno di nuovo la possibilità di accostarsi a una poesia capace di illuminare anche il nostro tempo. I quattro volumi sono raccolti in un cofanetto.
Petrolio
Pier Paolo Pasolini
Libro: Copertina morbida
editore: Mondadori
anno edizione: 2005
pagine: 654
Iniziato durante i primi anni settanta, durante le crisi petrolifera mondiale, e portato avanti fino alla morte, nel novembre 1975, «Petrolio» è un gigantesco frammento di quello che avrebbe dovuto essere un romanzo-monstruum di circa duemila pagine. Una enciclopedia del racconto, che comprende tutti i registri, bassi e alti, della scrittura. Appunti, annotazioni, una lettera a Alberto Moravia, schizzi e specchietti che compongono un libro «nero», pubblicato, con fedeltà all'autografo, solo nel 1992. Risulta da questi frammenti una disperata archeologia umana, un'esplorazione dei misetri della sessualità e insieme uno spaccato dell'Italia del boom tra oscuri complotti di potere e stragi di stato rimaste impunite.
La Commedia di Dante raccontata da Vittorio Sermonti: Inferno-Purgatorio-Paradiso-Indice
Vittorio Sermonti, Dante Alighieri
Libro
editore: Rizzoli
anno edizione: 2004
pagine: 2184
Nell'estate del 1940, un ragazzo di undici anni ascoltò il padre che leggeva e spiegava ai fratelli maggiori l'Inferno di Dante; le due estati seguenti toccò a Purgatorio e Paradiso. Mezzo secolo più tardi proprio quel ragazzo, Vittorio Sermonti, avrebbe letto e spiegato Dante ai microfoni della radio e in letture pubbliche affollatissime. E grazie a questa edizione definitiva di un classico di alta divulgazione, i lettori italiani hanno di nuovo la possibilità di accostarsi a una poesia capace di illuminare anche il nostro tempo. I quattro volumi sono raccolti in un cofanetto.
Narratori italiani del Novecento. Per il biennio
Libro
editore: Edizioni Scolastiche Bruno Mondadori
anno edizione: 2004
La Commedia di Dante. Indice
Vittorio Sermonti
Libro
editore: Rizzoli
anno edizione: 2003
pagine: 301
Questo "Indice" dei nomi e delle cose notabili, è il necessario complemento dei tre volumi del "racconto-commento" che Vittorio Sermonti ha dedicato alla Commedia di Dante.