Libri di Sabrina Perra
Renzo Laconi. Cultura e politica
Pietro Maurandi, Sabrina Perra
Libro: Libro in brossura
editore: Arkadia
anno edizione: 2022
pagine: 120
Renzo Laconi nacque a Sant’Antioco nel 1916. Iscrittosi al Partito Comunista clandestino nel 1942, nel gennaio del 1944 fu nominato componente della Consulta Regionale Sarda. Si dimise nel 1946 quando fu eletto nell’Assemblea Costituente. Rapidamente ne divenne uno dei membri più autorevoli e ascoltati, membro della Commissione dei Settantacinque incaricata di elaborare per l’Aula il progetto di Costituzione, che certamente Laconi scrisse in parte di suo pugno. Deputato dal 1948 alla morte, Segretario regionale del PCI in Sardegna (1956-1963), abilissimo oratore e fine politico, i suoi interventi e le sue analisi non passarono mai inosservate, anche fra gli oppositori. In questo volume si prendono in esami diversi aspetti della sua vita, con uno sguardo più approfondito nei confronti di quelle tematiche sociali che egli amò sempre portare all’attenzione del Governo, regionale o nazionale che fosse, al fine di migliorare le condizioni della sua amata Sardegna.
Sviluppo, istituzioni e qualità sociale. Lo sviluppo nella sociologia economica contemporanea
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2010
pagine: 240
I saggi raccolti in questo volume costituiscono un'ampia selezione di quelli presentati nel settembre 2009 al convegno dell'AIS-ELO a Cagliari su "Sviluppo, istituzioni e qualità sociale". Il tema - quello dello sviluppo per lungo tempo era stato oggetto centrale, se non costitutivo, del pensiero sociologico. Nei decenni più recenti, tuttavia, esso è stato sottoposto a decise revisioni critiche, così che è venuto meno il suo ruolo di grande frame meta-teorico entro cui cercare di dare ordine allo studio della società. In particolare, la messa in discussione delle concezioni più strettamente evoluzionistiche e unilineari dello sviluppo e l'orientamento più analitico della sociologia contemporanea hanno condotto a un cambiamento di prospettive: da sviluppo come processo eminentemente economico a sviluppo come trasformazione volta a un miglioramento, anche solo qualitativo, della performance di una società o di un territorio. Alla maggior duttilità e indeterminatezza di ciò che oggi si intende per sviluppo hanno però corrisposto una più attenta esplorazione dei modi in cui il mutamento o l'innovazione possono verificarsi, un più fine studio delle strategie e delle politiche messe in atto per promuoverli, una più articolata osservazione dei processi e degli esiti che ne possono derivare.