Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina
Iscriviti alla newsletter

Libri di Salvatore Mannuzzu

Polvere d'oro

Polvere d'oro

Salvatore Mannuzzu

Libro

editore: Ronzani Editore

anno edizione: 2020

In Polvere d'oro sono raccolti tre drammi che Salvatore Mannuzzu scrisse per Radio3 tra il 1996 e il 1997. Allo scadere del Novecento, uno degli autori che hanno “espresso al meglio – scrive Goffredo Fofi nell'introduzione – una continuità con la grande generazione dei nostri scrittori del dopoguerra”, scopre nel radiodramma una forma particolarmente adatta a esprimere la dolente rarefazione della realtà in cui quella generazione letteraria si estingueva. Nella dimensione immateriale del teatro alla radio diventa possibile assemblare ancora una volta i residui di un qualche realismo, e comporli in una drammaturgia spettrale di voci musica suoni. Mannuzzu riprende in mano certi elementi ordinari del teatro borghese – infedeltà coniugali, conflitti coi figli, le disgrazie che impongono di misurarsi col mistero del vivere – e li colloca in una Sardegna quasi astratta, connotata poco più che dai suoi stessi toponimi, o da una semplice suggestione di cielo e mare come presenze indeterminate e primordiali, che amplificano il vuoto dove i personaggi ‘agiscono', e il silenzio dove si perderanno le loro parole.
20,00

Apnea. Scritti sul cinema

Salvatore Mannuzzu

Libro

editore: Angelica

anno edizione: 2025

12,00 11,40

La ragazza perduta

La ragazza perduta

Salvatore Mannuzzu

Libro: Copertina morbida

editore: Einaudi

anno edizione: 2011

pagine: 131

Un racconto: l'insolito regalo di compleanno di un marito a una moglie che lo accusa di non amarla più. Quando scende la sera, e fa freddo fuori e dentro, un uomo "quasi vecchio" legge alla sua compagna una storia d'amore che ha appena finito di scrivere per lei. Torna cosi un inverno lontano, quando un giovane magistrato all'inizio della sua carriera arriva dal continente su un'isola. Là, dentro una precaria camera d'affitto, gli tocca smaltire insieme alle carte processuali la noia della solitudine. Ma una sera la telefonata di una sconosciuta increspa la calma triste e piatta di quello scenario. Sembra un errore, uno scherzo, e invece è l'inizio di una relazione. Chi lo chiama è Zezi, una diciassettenne buffa ("una squaw bambina"), persino bella e a suo modo infelice. Insiste a cercarlo, serenamente sfacciata, con la sua voce puerile ma di contralto; e presto il magistrato non riesce a fare a meno di quelle telefonate. S'imbatte allora in una realtà sconosciuta, che è già amore, anche se il nome gli verrà solo più tardi; una zona inesplorata di sé nella quale si perde, costretto a fare i conti con la propria vita, in bilico tra le rigidità della professione e le imprudenze frivole (le assennate follie?) della ragazza. Ma cosa cerca Zezi? Perché vanta amori di ogni genere e con indecenza soave si dà della puttana? Forse per recuperare qualcosa che ha perduto, che non ha mai avuto? Che si tratti di bisogno di protezione o di malizia, lei gli propone un fidanzamento, però condizionato.
14,00

La figlia perduta

La figlia perduta

Salvatore Mannuzzu

Libro

editore: Einaudi

anno edizione: 1997

pagine: 235

14,46

Corpus

Corpus

Salvatore Mannuzzu

Libro

editore: Einaudi

anno edizione: 1997

pagine: 208

Un autoironico diario in versi che organizza in frammenti di racconto i disagi e le inquietudini di questi anni.
14,50

Il terzo suono

Il terzo suono

Salvatore Mannuzzu

Libro

editore: Einaudi

anno edizione: 1997

pagine: 202

Sul finire dell'estate, in Sardegna, la morte violenta di Piero Weiss sconvolge la tranquilla vacanza dei villeggianti. Uno sparo e poi il fuoco avvolge il cadavere. Ma la figlia del funzionario di polizia che indagherà sull'omicidio è amica del principale indiziato. L'indagine diventa così occasione per una presa di coscienza del rapporto tra padre e figlia, un legame in apparenza esile, sfuggente, ma in realtà fortissimo.
14,46

Alice

Alice

Salvatore Mannuzzu

Libro

editore: Einaudi

anno edizione: 2001

pagine: 176

L'Alice fece naufragio alla foce del Columbia River nel 1909. Era così bella e strana che qualcuno la fotografò. Piero ha 50 anni, è un giudice e vive in Sardegna. Sta per lasciare Lula innamorato di Candida. Ma si imbatte in Alice, nella sua foto, mentre si arrovella a cercare la password di un file privato di Lula. E la password è Alice. Il file è un diario. Dentro c'è una storia vecchia e incredibile, di Lula e del fratello Piero, morto prematuramente e considerato in famiglia quasi un santo. Piero vuole sapere. Vuole sapere della storia e dell'Alice. Perchè intestardirsi su un fatto del passato, ormai senza valore, può servire ad allontanare il futuro, oppure a farlo esplodere.
13,43

Snuff o L'arte di morire

Snuff o L'arte di morire

Salvatore Mannuzzu

Libro: Libro in brossura

editore: Einaudi

anno edizione: 2013

pagine: 207

"To snuff" in italiano significa "spegnere" e, in termini più crudi, "tirare le cuoia", "morire". E gli snuff movies sono film che, fuori da ogni fiction, documentano la morte: inflitta però fra i tormenti, lentamente, a un essere umano. Questo romanzo s'intitola "Snuff" perché racconta la morte: la racconta senza eufemismi ma con assoluto rispetto, adombrando la necessità di Dio. È quindi, a modo suo, un libro religioso. Piero, vecchio professore d'anatomia in pensione, ritiene che ormai si viva troppo e che troppi siano in ogni caso gli anni della sua vita. Dice quasi scherzando che la sua storia, gremita di lutti e di dolori, assomiglia sempre più a una tragedia elisabettiana, come forse la storia di ogni vecchio. In realtà, minacciato dalle malattie, carico di memorie che non sopporta più, si sente attratto dall'idea del suicidio. Tuttavia, forse per il suo credo cristiano, o forse per qualcos'altro di più vago e tenace, non riesce a decidersi. Il suo antico allievo Toni, detto Beau, ha dissipato i non pochi talenti di cui era dotato e adesso, alle soglie della vecchiaia, sta girando uno snuff movie anomalo, con immagini di morte non provocata da lui. Al centro del film vuole mettere il suicidio del suo maestro e amico Piero. Dunque lo sollecita: più o meno diplomaticamente, lo costituisce in mora. Il romanzo vive di questa tensione, prolungata fino alle ultime pagine. E vive dei ricordi che perseguitano Piero: la scomparsa della figlia durante un viaggio in India...
14,50

Procedura

Salvatore Mannuzzu

Libro: Libro in brossura

editore: Il Maestrale

anno edizione: 2021

pagine: 281

«Come è morto il consigliere Garau? Per suicidio, per omicidio o per un casuale errore? Ciascuna di queste ipotesi appare plausibile, e tuttavia per qualche aspetto strana. L’amante, la ex moglie, lo zio canonico, la zia cieca, i colleghi, il marito dell’amante, autorevole e illustre: chiunque può essere sospettato d’aver voluto liberarsi di lui. E chi era il consigliere Garau? Un cinico, un seduttore, un bugiardo, un ragazzo malcresciuto, un ingenuo? Il giudice chiamato a far luce scorge tutte le implicazioni e le diramazioni che precedettero quell’istante mortale; si muove fra palazzi polverosi e villette in abbandono, fra viali alberati e strade rupestri, nell’isola dove giungono intanto le notizie del sequestro di Moro, con un clamore lontano, lasciando intatta la polvere degli uffici e l’indifferenza dei funzionari». (dallo scritto di Natalia Ginzburg)
12,00 11,40

Natalinu su famadu

Natalinu su famadu

Salvatore Mannuzzu

Libro

editore: Papiros

anno edizione: 2001

pagine: 128

13,00

Un Dodge a fari spenti

Salvatore Mannuzzu

Libro

editore: Ilisso

anno edizione: 2002

pagine: 248

12,00 11,40

Il terzo suono

Salvatore Mannuzzu

Libro

editore: Ilisso

anno edizione: 2004

pagine: 188

9,00 8,55

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.