Libri di Sandro Fontana
Dietro il punto c'è un cimitero
Sandro Fontana
Libro: Copertina morbida
editore: Serra Tarantola
anno edizione: 2009
pagine: 94
Modernità e popolo in Italia. I cattolici e la democrazia
Sandro Fontana
Libro: Copertina morbida
editore: Studium
anno edizione: 2012
pagine: 256
Una raccolta di scritti copre tre decenni di riflessioni attorno al grande contributo che il mondo cattolico ha dato al progresso economico e civile dell'Italia, sostanziando l'intera parabola della democrazia italiana sino a comporre e superare l'antica frattura tra popolo ed élites. Contrariamente alle narrazioni polemiche che contrappongono la modernità, il senso dello Stato, lo sviluppo economico, ai valori e all'azione delle forze democratico-cristiane, bollate di reazionarismo, clientelismo, chiusura provinciale, il volume dà conto di una vera, silenziosa, epopea: il percorso compiuto, sotto la guida democraticocristiana, dal popolo italiano, nel corso del Novecento, sino ad approdare alla piena modernità, ad un diffuso benessere, ad una forma politica democratica. Un progresso che non è stato il portato di ideologie estreme, radicali, totalitarie, bensì l'esito della progressiva affermazione e dell'effettiva egemonia del cattolicesimo politico, popolare e sociale, capace di esprimere leader come Alcide De Gasperi e Aldo Moro.
Le grandi menzogne della storia contemporanea. Dal mito della vittoria mutilata alla strage di Marzabotto
Sandro Fontana
Libro: Libro in brossura
editore: Ares
anno edizione: 2009
pagine: 144
La narrazione degli avvenimenti storici si configura di frequente come vera e propria falsificazione del passato. Una inclinazione della storiografia, questa, che è venuta accentuandosi nel corso dell'età contemporanea. In queste pagine Sandro Fontana ripercorre alcuni episodi della storia del Novecento, intenzionalmente distorti da una certa storiografia "militante" per immediate finalità ideologico-politiche. Si fa così luce sul mito della vittoria mutilata nel 1918 e sulla favola di Aldo Moro alleato dei comunisti; viene erosa se non demolita l'epopea della Rivoluzione d'Ottobre al pari della Resistenza tradita dalle forze moderate; si ridimensiona la segreteria Berlinguer e si mostra l'assoluta banalità della sua cosiddetta "terza via", si denuncia la congenita doppiezza del pacifismo e viene ricostruita nella sua realtà la strage di Marzabotto senza indulgere a strumentalizzazioni. Questo un compendio dei principali argomenti analizzati nel libro. Ma, al di là di letture del passato parziali o non pienamente conformi a criteri di scientificità, nelle pagine di Fontana si sottolinea la responsabilità morale dello storico nei confronti della società in cui opera, contribuendo la storiografia in modo eminente a formare il senso comune di un Paese.
Il DNA degli italiani. Ovvero la salvezza nelle virtù del passato
Sandro Fontana
Libro: Copertina morbida
editore: Marsilio
anno edizione: 2011
pagine: 139
L'Italia, dopo aver impiegato più di un secolo per raggiungere la propria unità territoriale, è riuscita a conseguire l'unità materiale e spirituale, colmando ogni frattura tra Nord e Sud e tra città e campagna, solo verso la fine del secolo scorso, cioè intorno agli anni '70, quando tutti gli italiani hanno potuto finalmente consumare almeno due pasti al giorno. Nel giro di pochi decenni gli italiani sono riusciti non solo a debellare lo spettro atavico della fame, ma anche a conquistare i primi posti nella gerarchia mondiale dei paesi più industrializzati sorpassando nel 1986 (durante il governo Craxi-Forlani) una nazione come la Gran Bretagna, che aveva alle spalle ben due secoli di industrializzazione, facendo leva sul senso del lavoro, del risparmio, della famiglia e su tutti i valori presenti nella cultura tradizionale locale.
Una valle mineraria e tre distretti industriali. Storia della Val Trompia dal 1945 ad oggi
Sandro Fontana
Libro: Copertina rigida
editore: Marsilio
anno edizione: 2009
pagine: 112
La Val Trompia costituisce uno dei casi più interessanti, a livello nazionale ed europeo, di successo imprenditoriale in un contesto territoriale scarso di risorse. La vocazione manifatturiera, legata alla presenza di modesti giacimenti minerari, a fronte di un'agricoltura di montagna decisamente povera, risale nei secoli, specializzandosi già nella prima età moderna nel settore armiero. Ma la vera esplosione si ha dopo il 1945: l'accumulo di fatica, laboriosità, sapere pratico, sagacia microimprenditoriale, agisce come una molla a lungo compressa che libera energia, in una reazione a catena che non cessa di stupire. Si formano distretti industriali, emergono dinastie imprenditoriali, molte aziende scendono verso la pianura, altre si diffondono nel mondo. Il tutto senza perdere il rapporto con la terra d'origine, la sua cultura, i suoi valori. Questo saggio, coniugando le risorse di una scrittura empatica con la suggestione delle immagini fotografiche, si prefigge di far conoscere una delle storie mirabili del nostro tempo, spezzando la retorica del lamento e del fallimento. Le prove durissime sostenute e vinte in passato sono il viatico per affrontare le sfide del futuro.
La grande menzogna. Come una minoranza è arrivata al potere
Sandro Fontana
Libro
editore: Marsilio
anno edizione: 2001
pagine: 240
Per Fontana, vicesegretario della DC, dalle elezioni del '46 a quelle del '96, la sinistra italiana non ha superato il 30-35 per cento circa di consensi. Nonostante questo, essa è riuscita nel '96 a conquistare il governo del paese, dopo la distruzione, per via giudiziaria, dei partiti che detenevano con le elezioni del '92 la maggioranza del Parlamento e la sostituzione, per via plebiscitaria, della legge elettorale. Ma, secondo l'autore, le sinistre, una volta al potere, non sono riuscite a leggere e a interpretare la viva realtà del paese.